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“BUONA SCUOLA”.

80. Autonomia della Che cosa sono diventati i dirigenti scolastici?

3. Educatori Professionale Scolastici (EPS).

2. Leader educativi.

1. Manager.

4. Progettisti scolastici.

81. La L. 18-3-1968, n. 444 quale scuola istituisce?

3. la scuola media

1. la scuola materna statale

4. le scuole superiori

2. la scuola elementare

82. Quando trova attuazione, per la prima volta, il principio costituzionale dell'obbligatorietà e gratuità dell'istruzione impartita per almeno otto anni (ovvero dal

6° al 14° anno d'età)?

2. Nella L. 31-12-1962, n. 1858

3. Nella L. 31-12-1962, n. 1859

1. Nella L. 31-12-1962, n. 1857

4. Nella L. 31-12-1962, n. 1860

83. Quale libertà è strettamente collegata alla libertà di insegnamento?

4. la libertà di istruzione

3. la libertà di religione

2. la libertà di coscienza

1. la libertà di pensiero

84. In che cosa consiste l'insegnamento?

4. in qualunque manifestazione, anche isolata, del proprio pensiero che, riguardando l'arte e la scienza, abbia in sé forza tale da illuminare altri sullo sviluppo della cultura e

la ricerca scientifica e tecnica

2. in qualunque manifestazione, anche isolata, del proprio pensiero che, riguardando l'arte e la scienza, abbia in sé forza tale da illustrare altri sullo sviluppo della cultura e

la ricerca scientifica e tecnica

1. in qualunque manifestazione, anche isolata, del proprio pensiero che, riguardando l'arte e la cultura, abbia in sé forza tale da istruire altri sullo sviluppo dello studio e

della ricerca scientifica e tecnica

3. in qualunque manifestazione, anche isolata, del proprio pensiero che, riguardando l'arte e lo studio, abbia in sé forza tale da illuminare altri sullo sviluppo della cultura e

della ricerca scientifica e tecnica

85. Quali sono gli articoli che la Costituzione della Repubblica italiana dedica all'istruzione?

34-45

32-33

86. Quale fu il punto caratterizzante della legge Coppino del 15 luglio 1877?

3. L'impostazione cattolica

1. L'impostazione laica

4. L'impostazione apolitica

2. L'impostazione religiosa

87. In quale anno i primi programmi scolastici furono approvati dal Ministro Terenzio Mamiani?

3. nel 1890

2. nel 1880

4. nel 1900

1. nel 1860

88. Quale provvedimento legislativo sulla scuola italiana era frutto dell'estensione al Regno d'Italia del decreto promulgato per il solo Regno di Sardegna il 13

novembre 1859, su iniziativa del Ministro Gabrio Casati e rimase in vigore, salvo lievi modifiche, fino al 1923, quando fu varata la riforma Gentile

3. La legge Giolitti

4. La legge Mamiani

1. La legge Casati

2. La legge Fortuna

89. In quale periodo si diffusero le idee illuministiche sostenitrici del principio dell'istruzione di massa come bene nazionale.

1. Nella prima metà dell'Ottocento.

3. Nella prima metà del Novecento.

2. Nella seconda metà dell'Ottocento.

4. Nella seconda metà del Novecento.

90. Come deve essere concepita l'educazione lungo tutto l'arco della vita?

un‘opportunità

3. come negativa positiva e inutile.

4. come una mancata opportunità.

un‘opportunità

2. come estremamente positiva e utile.

un‘opportunità

1. come né positiva né utile.

91. Nella società basata sulla conoscenza che ruolo riveste l'educazione?

2. l'educazione riveste un ruolo professionale per il conseguimento delle competenze necessarie per poter affrontare gli ostacoli di un mercato competitivo che richieda una

propensione attiva ad apprendere in qualunque momento della vita.

una

3. l'educazione riveste un ruolo particolare per il conseguimento delle competenze necessarie per poter affrontare gli ostacoli di un mercato competitivo che richieda una

propensione attiva ad apprendere in qualunque momento della vita.

1. l'educazione riveste un ruolo marginale per il conseguimento delle competenze necessarie per poter affrontare gli ostacoli di un mercato competitivo che richieda una

propensione attiva ad apprendere in qualunque momento della vita.

92. Di che cosa si occupa la pedagogia?

2. si occupa esclusivamente dei bambini e dell'infanzia.

1. si occupa dei bambini e dell'infanzia, di adolescenti, giovani, adulti, anziani e disabili nelle loro fasi di vita.

4. si occupa esclusivamente adulti, anziani nelle fasi della loro vita.

3. si occupa esclusivamente dei bambini e dell'infanzia e di adolescenti.

93. Che cos'è la pedagogia?

1. E' la scienza umana che studia la vita dell'uomo nella sua interezza ovvero lo studio dell'uomo nel suo intero ciclo di vita.

3. E' la scienza umana che studia l'educazione e la formazione dell'uomo ovvero la consapevolezza dell'uomo nella sua vita di studi.

2. E' la scienza umana che studia l'uomo nella sua interezza ovvero lo studio dell'uomo nel suo intero ciclo di vita.

4. E' la scienza umana che studia l'educazione e la formazione dell'uomo nella sua interezza ovvero lo studio dell'uomo nel suo intero ciclo di vita.

“BUONA SCUOLA”.

94. Autonomia della Che cosa possono organizzare, nei loro spazi, le istituzioni scolastiche, nei periodi di sospensione dell'attività didattica,

in collaborazione con famiglie, realtà associative e del terzo settore?

4. Attività di collaborazione con la Protezione Civile.

3. Attività educative, ricreative e culturali.

1. Attività di sostegno.

2. Attività di programmazione scolastica.

“BUONA SCUOLA”.

95. Autonomia della A che cosa devono prestare più attenzione i Leader educativi?

1. All'educazione della vita scolastica.

2. Alla ricreazione della vita scolastica.

3. All'organizzazione della vita scolastica.

4. Alla promozione della vita scolastica.

96. Cosa occorre per il mantenimento e il ripristino nei contenuti del messaggio?

2) Controllo e verifica.

4) Modificazione e verifica.

1) Ripetizione e verifica.

3) Codificazione e verifica. “Tecnico formazione” può

97. La classificazione della figura di di essere ulteriormente suddivisa in tre sotto figure. Quale è errata?

2. Il formatore programmatore.

4. Il formatore manager.

“tutor”.

3. Il formatore

1. Il formatore organizzatore.

98. La comunicazione tecniche e metodi. Quanti effetti dei sistemi di comunicazione esistono?

4. quattro (trasmissione verbale, trasmissione non verbale, trasmissione efficiente del contenuto e trasformazione del contenuto)

1. Uno (trasmissione verbale)

2. due (trasmissione efficiente del contenuto e trasformazione del contenuto)

3. tre (trasmissione verbale, trasmissione efficiente del contenuto e trasformazione del contenuto)

99. La comunicazione tecniche e metodi. Cosa non coesiste nello scambio di informazioni?

1. Flusso di gruppo

3. Comunicazioni laterali

2. Flusso di autorità

4. Comunicazioni informali “caratteristiche”?

100. Che tipo di tipologie della comunicazione abbiamo secondo le

1. verbali non verbali

2. razionali - emotivi

– –

3. informativo comportamentali culturali

– – –

4. due persone piccolo gruppo medio gruppo grande gruppo “forma”?

101. Che tipo di tipologie della comunicazione abbiamo secondo la

2. razionali - emotivi

1. verbali non verbali

– –

3. informativo comportamentali culturali

– – –

4. due persone piccolo gruppo medio gruppo grande gruppo

102. Quali sono i principali problemi della comunicazione oltre a competenze e preparazione?

1. Raccomandazioni per ridurre l'ansia.

4. Raccomandazioni per attivare le collaborazioni.

2. Raccomandazioni per ridurre le attività inutili.

3. Raccomandazioni per potenziare l'apprendimento.

103. Cosa può portare alla paralisi ed al crollo di un sistema di comunicazione e di integrazione?

3. Informazioni inconsistenti.

1. Un sovraccarico di informazioni.

2. Errate informazioni.

4. Informazioni inappropriate.

104. Qual è una componente essenziale della comunicazione?

3. Il feedback.

2. L'attività.

4. La ricerca.

1. Lo strumento.

105. Che cos'è una comunicazione?

3. l'insieme dei processi attraverso i quali un sistema (fonte) influenza un altro sistema (ricevente) mediante segnali trasmessi attraverso un canale di collegamento tra i

E'

due sistemi.

1. E' l'insieme di segnali attraverso i quali un sistema (fonte) influenza un altro sistema (ricevente) mediante segnali trasmessi attraverso un canale di collegamento tra i due

sistemi.

4. E' l'insieme delle attività attraverso le quali un sistema (fonte) influenza un altro sistema (ricevente) mediante segnali trasmessi attraverso un canale di collegamento tra i

due sistemi.

2. E' l'insieme di azioni attraverso le quali un sistema (fonte) influenza un altro sistema (ricevente) mediante segnali trasmessi attraverso un canale di collegamento tra i due

sistemi.

106. Nelle organizzazioni aziendali i processi formativi devono tenere conto della nascita di che cosa?

4. di nuovi processi

2. di nuove esperienze

1. di nuove professionalità.

3. di nuove realtà

107. Sussistono alcune attività formative che vengono svolte in occasione di alcune fasi critiche della carriera aziendale? Quale fine di queste attività è errato?

1. Attività formative che hanno il fine di portare a conoscenza del vertice aziendale la componente strategica dell'intervento formativo

4. Attività formative che hanno il fine di unificare i sistemi gestionali e operativi.

2. Attività formative che hanno il fine di fornire aggregazione e senso di appartenenza all'azienda, tramite la diffusione e la socializzazione di valori e obiettivi condivisi.

3. Attività formative che hanno il fine di fornire le conoscenze necessarie ad implementare le skills funzionali a ricoprire i nuovi ruoli.

108. Particolare risalto viene attribuito alla comunicazione ed al coinvolgimento, presupposti e modalità importanti ai fini della costruzione di che cosa?

“squadra lavoro”

2. di una di una di

“squadra vertice”

4. di una di

“squadra studio”

3. di una di una di

“squadra aziendale”

1. di una di una

109. Una suddivisione professionale dei formatori la si ha nello sviluppo delle specializzazioni di ruolo che gli stessi hanno scelto. Quale è errata?

3) Formatore progettista.

4) Formatore realizzatore

1) Formatore docente.

2) Formatore processista. “Specialista di formazione” può

110. La classificazione della figura di essere ulteriormente suddivisa in tre sotto figur

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
63 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Educazione permanente degli adulti e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Varrica Chiara.