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SCIENZE PEDAGOGICHE
Docente: Varrica Chiara
76. La metodologia del Group Investigation:
cerca di cambiare il modello interattivo, secondo cui l'insegnante pone le domande e lo studente risponde, ma non ridefinendo i ruoli di insegnante e allievi, che rimangono
quelli tradizionali
cerca di cambiare il modello interattivo, secondo cui l'insegnante pone le domande e lo studente risponde, ridefinendo i ruoli di insegnante e allievi, e assegnando
all'insegnante il compito di rispondere alle domande piuttosto che di farne più degli allievi stessi
cerca di corroborare il modello tardizionale, secondo cui l'insegnante pone le domande e lo studente risponde, assegnando agli alunni il compito di rispondere alle domande
piuttosto che far rispondere all'insegnante
cerca di non cambiare il modello interattivo, secondo cui l'insegnante pone le domande e lo studente risponde, quindi non ridefinendo i ruoli di insegnante e allievi e
assegnando all'insegnante il compito di fare lezioni frontali
77. In materia di apprendimento Skinner individua due concetti fondamentali:
controllo e riflessione
riflessione e trasformazione
controllo e modellamento
riflessione e modellamento
78. Nell'analisi dei processi di apprendimento, Bruner è partito dalle ricerche di:
Mezirow
Piaget
Schön
Freud
79. Per Gagnè esistono i seguenti tipi di apprendimento:
apprendimento di segnali; apprendimento stimolo-risposta; concatenazione motoria; apprendimento di discriminazioni; apprendimento di concetti; apprendimento di
concetti definiti e regole; soluzione di problemi
apprendimento di segnali; apprendimento stimolo-risposta; concatenazione motoria; concatenazione (o associazione) verbale; apprendimento di discriminazioni; soluzione
di problemi
apprendimento di segnali; apprendimento stimolo-risposta; concatenazione (o associazione) verbale; apprendimento di discriminazioni; apprendimento di concetti;
apprendimento di concetti definiti e regole; soluzione di problemi
apprendimento di segnali; apprendimento stimolo-risposta; concatenazione motoria; concatenazione (o associazione) verbale; apprendimento di discriminazioni;
apprendimento di concetti; apprendimento di concetti definiti e regole; soluzione di problemi
80. Nella teoria dello sviluppo di Jean Piaget, sono due i processi cognitivi cruciali per il progredire intellettivo:
l'assimilazione e la decostruzione
l'assimilazione e il riordino
l'assimilazione e il disordine
la negazione e l'affermazione
81. Kurt Lewin (1890-1947), coniò una teoria che ha l'appellativo di:
teoria della valenza
teoria della mente
teoria psicogenetica
teoria del campo © 2016 - 2021 Università Telematica eCampus - Data Stampa 28/12/2021 10:13:25 - 15/95
Set Domande: EDUCAZIONE PERMANENTE DEGLI ADULTI
SCIENZE PEDAGOGICHE
Docente: Varrica Chiara
82. Secondo la teoria della Gestalt:
l'organismo non reagisce a degli stimoli distinti, presentati in unità staccate, ma non percepisce nemmeno una complessa serie di stimoli che hanno bisogno di essere
percepiti all'interno di una struttura organizzata
l'organismo non reagisce a degli stimoli distinti, presentati in unità staccate, ma percepisce una complessa serie di stimoli che hanno bisogno di essere percepiti all'interno
di una struttura non organizzata
l'organismo non reagisce a degli stimoli distinti, presentati in unità staccate, ma percepisce una complessa serie di stimoli che hanno bisogno di essere percepiti all'interno
di una struttura organizzata
l'organismo reagisce a degli stimoli distinti, presentati in unità staccate, ma non percepisce una complessa serie di stimoli che hanno bisogno di essere percepiti all'interno
di una struttura organizzata
83. L'individuo, secondo la Gestalt, durante l'apprendimento, organizza il suo campo percettivo in base alle seguenti leggi:
prossimità, somiglianza, chiusura, continuità
prossimità, chiusura, continuità
differenza, somiglianza, chiusura
prossimità, somiglianza, chiusura, discontinuità
84. Cosa ha a disposizione il bambino nella prima fase:
un corredo innato di riflessi, con percezioni coordinate tra di loro, ma non alle azioni
un corredo innato di riflessi, con percezioni coordinate tra di loro e alle azioni
solo un corredo innato di riflessi, le sue percezioni non sono né coordinate tra di loro, né coordinate alle azioni
un corredo di riflessi derivato dall'ambiente, con percezioni coordinate tra di loro e alle azioni
85. Che cos'è l'abitudine?
L'abitudine è la disposizione o attitudine acquisita mediante un'esperienza maturata
L'abitudine è la disposizione o attitudine acquisita mediante un'esperienza ripetuta
L'abitudine è la disposizione o attitudine acquisita mediante un'esperienza motivazionale
L'abitudine è la disposizione o attitudine acquisita mediante un'esperienza vissuta
86. A che età si riconduce la fase del pensiero intuitivo:
dai 7 ai 12 anni per le femmine e dai 12 ai 15 per I maschi
in età scolare
in età prescolare
dai 4 ai 7 anni
87. In quale fase il gioco acquisisce importanza primaria:
nella fase concettuale che va dai 7 ai 12 anni
nella fase pre-concettuale, che va dai 7 ai 12 anni
nella fase ludica del bambino
nella fase pre-concettuale, che va dai 2 ai 4 anni
88. Quali livelli l'organizzazione della programmazione didattica deve assumere come punto di partenza?
i livelli di competenza effettivamente posseduti dagli allievi ed i loro potenziali di apprendimento
i livelli di formazione effettivamente posseduta dagli allievi ed i loro potenziali di apprendimento.
i livelli di competenza acquisiti dagli allievi ed i loro potenziali di apprendimento.
i livelli di apprendimento effettivamente posseduti dagli allievi ed i loro potenziali di formazione.
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Set Domande: EDUCAZIONE PERMANENTE DEGLI ADULTI
SCIENZE PEDAGOGICHE
Docente: Varrica Chiara
89. La realizzazione della professione docente per lo sviluppo di una didattica inclusiva di che cosa necessita?
necessita il superamento della lezione frontale e collettiva come unica modalità didattica
necessita il superamento della lezione singola o collettiva come unica modalità d'insegnamento
necessita il superamento della lezione frontale e collettiva come unica modalità apprendimento
necessita il superamento della lezione frontale e collettiva come unica modalità formativa
90. Quale è il primo luogo in cui è possibile individuare il manifestarsi di Disturbi Specifici dell'Apprendimento nei bambini?
La gente
La scuola
La comunità
La famiglia
91. Come vengono definiti i disturbi nei quali le normali modalità di acquisizione delle abilità scolastiche, ovvero la capacità a eseguire una sequenza di azioni
connesse con la prassi didattica in modo rapido e corretto, sono alterate già nelle prime fasi dello sviluppo?
Disturbi Specifici dell'Attitudine
Disturbi Specifici dell'Attenzione
Disturbi Specifici dell'Abilità
Disturbi Specifici dell'Apprendimento
92. Una volta verificata l'effettiva presenza di un DSA in maniera commisurata alle necessità individuali, stabilite dagli specialisti che seguono il bambino, e
all'entità del disturbo di apprendimento, che cosa viene permesso?
Viene permesso l'uso di alcuni strumenti operativi e compensativi nella prassi didattica
Viene permesso l'uso di alcuni strumenti dispensativi nella prassi didattica
Viene permesso l'uso di alcuni strumenti dispensativi e compensativi nella prassi didattica
Viene permesso l'uso di alcuni strumenti compensativi nella prassi didattica
93. Che cosa è assolutamente di primaria importanza sviluppare al di là degli strumenti compensativi tesi a permettere il recupero dell'alunno con DSA?
è assolutamente di primaria importanza aprire un processo formativo dell'alunno all'interno del gruppo classe
è assolutamente di primaria importanza sviluppare un processo di integrazione dell'alunno all'interno del gruppo classe
è assolutamente di primaria importanza sviluppare un processo di integrazione dell'alunno all'esterno del gruppo classe
è assolutamente di primaria importanza sviluppare un processo formativo dell'alunno all'interno del gruppo classe
94. Che Piano vara nel 1985 il Ministero della Pubblica Istruzione?
vara il Piano Nazionale per l'Insegnamento (PNI)
vara il Poster Nazionale per l'Infsegnamento (PNI)
vara il Piano Nazionale per l'Informatica (PNI)
vara il Piano Naturale per l'Informatica (PNI)
95. L'apprendimento non-associativo fa riferimento a che cosa?
a "un cambiamento relativamente permanente nella forza di risposta ad un singolo stimolo successivo a esposizione ripetuta allo stesso
a "un cambiamento relativamente permanente nella forza di risposta ad un duplice stimolo successivo a esposizione ripetuta allo stesso
a "un cambiamento relativamente permanente nella forza di risposta ad un singolo stimolo preventivo a esposizione ripetuta allo stesso
a "un cambiamento relativamente forzato nella risposta ad un duplice stimolo successivo a esposizione ripetuta allo stesso
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Set Domande: EDUCAZIONE PERMANENTE DEGLI ADULTI
SCIENZE PEDAGOGICHE
Docente: Varrica Chiara
96. La personalità senile mantiene, almeno potenzialmente, tra i suoi caratteri costitutivi il senso della socialità e quale altro senso?
1. dell'informazione.
4. di reinserimento.
3. di appartenenza.
2. della comunicazione.
97. Quali sono le principali forme di ricordo?
il ricordo biografico e il ricordo senile. Il primo si riferisce alle esperienze
e al passato recente; il secondo si ricollega alle origini
il ricordo biografico e il ricordo fondante. Il primo si riferisce alle esperienze
e al passato recente; il secondo si ricollega alle origini
il ricordo nelle due forme ontologiche di primo e secondo livello. Il primo si riferisce alle esperienze e al passato remoto; il secondo si ricollega alle origini
il ricordo senile e il ricordo fondante. Il primo si riferisce alle esperienze
e al passato recente; il secondo si ricollega alle origini
98. In riferimento a contesti più vasti di quello familiare e parentale, il problema dei rapporti interpersonali degli anziani, contemporaneamente alla perdita di
ruolo sociale, subiscono un'evidente contrazione. Tutto ciò non fa altro che isolare sempre più dolorosamente l'anziano, accentuando che cosa?
4. Il percorso degenerativo.
2. I motivi di isolamento.
1. I motivi di disadattamento.
3. Il senso di solitudine.