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“BUONA

113. Autonomia della SCUOLA. Con la Buona Scuola la formazione in servizio dei docenti è diventata obbligatoria e coerente con che cosa?

1. il Piano semestrale dell'offerta formativa della scuola e con le priorità indicate dal Ministero.

3. il Piano biennale dell'offerta formativa della scuola e con le priorità indicate dal Ministero.

2. il Piano annuale dell'offerta formativa della scuola e con le priorità indicate dal Ministero.

4. il Piano triennale dell'offerta formativa della scuola e con le priorità indicate dal Ministero.

“BUONA

114. Autonomia della SCUOLA. Che cosa spetta ai docenti di ruolo delle istituzioni di ogni ordine e grado?

1. La Carta elettronica per il riconoscimento dei docenti.

3. La Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione dei docenti.

4. La Carta elettronica come registro dei docenti.

2. La Carta elettronica per la timbratura della presenza dei docenti.

“BUONA

115. Autonomia della SCUOLA. Con la pubblicazione di tutte le informazioni relative al sistema di istruzione: bilanci degli istituti, Anagrafe

dell'edilizia, Piani dell'offerta formativa, dati dell'Osservatorio tecnologico, curriculum vitae degli insegnanti, incarichi di docenza, il ddl ha previsto la creazione

uno strumento di trasparenza nei confronti dei cittadini e di responsabilizzazione degli istituti. Di cosa si tratta?

2. Del Portale unico accettazione studenti della scuola.

3. Del Portale unico dei dati della scuola.

4. Del portale unico delle registrazioni superiori della scuola.

1. Del Portale unico di prenotazione della scuola.

Autonomia della “BUONA SCUOLA”. E' stata predisposta una “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti” dove i ragazzi possono

116. esprimere una

valutazione sull'efficacia di che cosa?

4. Dei valori ricevuti.

3. Dei percorsi effettuati.

2. Delle aspettative attese.

1. Degli studi effettuati.

“BUONA SCUOLA”.

117. Autonomia della Alle superiori, le scuole attivano materie opzionali in risposta alle esigenze dei loro ragazzi. Le competenze maturate

dagli studenti, anche in ambito extra scolastico (volontariato, attività sportive, culturali, musicali), sono raccolte in un apposito curriculum digitale che conterrà

informazioni utili per l'orientamento e l'inserimento nel mondo del lavoro e hanno un peso all'esame di maturità. Pertanto come diventa il curriculum?

2. Opzionale

4. Personalizzato.

3. Flessibile.

1. Unico.

Autonomia della “BUONA SCUOLA”. La scuola è sempre di più il luogo in cui si formano le coscienze. Che cosa i piani triennali

118. per l'offerta formativa

promuovono?

4. La prevenzione di discriminazioni.

1. La prevenzione sanitaria

3. La prevenzione sugli stili di vita.

2. La prevenzione socio-sanitaria

Autonomia della “BUONA SCUOLA”. Con la Buona scuola viene dato più spazio all'educazione ai corretti stili di vita, alla citt

119. adinanza attiva,

all'educazione ambientale, e attraverso che cosa si guarda al domani?

2. attraverso lo sviluppo delle competenze scientifiche degli studenti (pensiero computazionale, utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media).

1. attraverso lo sviluppo delle competenze formative degli studenti (pensiero computazionale, utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media).

4. attraverso lo sviluppo delle competenze dimostrate dagli studenti (pensiero computazionale, utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media).

“BUONA SCUOLA”. Cosa

120. Autonomia della vengono potenziate con la Buona Scuola?

3. Le competenze filosofiche: pedagogia per gli studenti stranieri e filosofia per tutti.

2. Le competenze scientifiche: biologia per gli studenti stranieri e medicina per tutti.

1. Le competenze linguistiche: l'Italiano per gli studenti stranieri e l'Inglese per tutti.

4. Le competenze linguistiche: inglese per gli studenti stranieri e Italiano per tutti.

della “BUONA SCUOLA”. Come deve

121. Autonomia essere declinata l'offerta formativa?

2. è declinata in base a scelte coordinate dei docenti e degli studenti e coerente con la necessità di orientarli al futuro.

4. è declinata in base alle esigenze degli studenti e coerente con la necessità di orientarli al futuro.

3. è declinata in base alle volontà complementari degli studenti e coerente con la necessità di orientarli al futuro.

1. è declinata in base alle previsioni del piano di studi degli studenti e coerente con la necessità di orientarli al futuro.

“BUONA SCUOLA”.

122. Autonomia della I dirigenti scolastici possono ridurre il numero di alunni per classe per evitare quale fenomeno?

1. Il fenomeno delle aule-stalle.

3. il fenomeno delle aule-pollaio.

2. Il fenomeno delle aule-gabbia.

4. Il fenomeno delle aule-cella.

“BUONA SCUOLA”. “ambiti territoriali”?

123. Autonomia della Per l'individuazione dei docenti da chi sono predisposti gli

1. dagli Uffici Scolastici Regionali.

2. dagli Uffici Scolastici Provinciali (ex Provveditorati).

3. dagli Uffici Scolastici Comunali.

4. dagli Uffici Scolastici Zonali.

“BUONA SCUOLA”.

124. Autonomia della L'individuazione dei docenti da parte dei presidi avviene all'interno di quali ambiti?

4. Ambiti territoriali.

1. Ambiti scolastici.

3. Ambiti regionali.

2. Ambiti zonali.

della “BUONA SCUOLA”.

125. Autonomia I Leader educativi hanno la possibilità, a partire dal 2016, di mettere in campo la loro squadra individuando, sui

posti che si liberano ogni anno, i docenti con il curriculum più adatto per realizzare che cosa?

4. il progetto formativo del loro istituto.

1. Il progetto formativo scolastico regionale.

3. Il progetto formativo scolastico comunale

2. Il progetto formativo scolastico provinciale

126. Cosa vuol dire apprendere?

3. vuol dire pensare a nuove modalità di agire o reagire, per adattarsi ai cambiamenti dei contesti ambientali, compresi i contesti relazionali.

1. vuol dire disporre di nuove modalità di agire o reagire, per adattarsi ai cambiamenti dei contesti ambientali, compresi i contesti relazionali.

2. vuol dire acquisire nuove modalità di agire o reagire, per adattarsi ai cambiamenti dei contesti ambientali, compresi i contesti relazionali.

4. vuol dire cercare nuove modalità di agire o reagire, per adattarsi ai cambiamenti dei contesti ambientali, compresi i contesti relazionali.

127. Il candidato descriva di che cosa si occupa la pedagogia.

128. IL CANDIDATO DESCRIVA COME SI COSTRUISCE UN CORSO DI FORMAZIONE.

129. 1. IL CANDIDATO DESCRIVA I PUNTI CHIAVE DELLA RIFORMA GENTILE.

01. L'Educazione permanente, l'Educazione degli adulti e l'Educazione in età adulta hanno in comune:

l'apprendimento

la conoscenza

il modello di insegnamento

l'autoanalisi

02. Il concetto di educazione comune alle tre prospettive (Educazione permanente, Educazione degli adulti e Educazione in età adulta) viene utilizzato da

Demetrio secondo un'accezione:

autoapprendimento

comprensiva

Tutte le precedenti risposte sono errate

autoeducazione

03. Demetrio (1997) individua tre livelli di discorso o dimensioni per definire il concetto di educazione e formazione oltre le due decadi di vita. L'Educazione

degli adulti quale piano include?

Piano fenomenologico ed esistenziale

Piano didattico e di apprendimento

Piano comprensivo e strategico

04. Demetrio (1997) pone il concetto di educazione, come frutto del processo intenzionale, in relazione con i concetti teorici di

insegnamento, cambiamento, comunicazione

condizionamento, cambiamento, apprendimento

Tutte le predenti risposte sono esatte

05. L'Educazione in età adulta è:

la declinazione pragmatica

Tutte le precedenti risposte sono errate

la dimesione teoretica e speculativa

il percorso esistenziale degli individui

06. Lo studente definisca il concetto di cambiamento fornito da Demetrio (1997).

Lezione 003

L’

01. apprendimento 2 (o deutero-apprendimento) indivuato da Bateson è definito:

s’impara a cambiare le abitudini mentali precedentemente acquisite

rappresenta a una modificazione durevole del comportamento e della struttura cognitiva

del processo dell’apprendimento

cambiamento 1 (o proto-apprednimento

Tutte le predenti risposte sono esatte

02. Per Baldacci (2018) il significato di formazione nel discorso pedagogico è associato al termine

educazione

Tutte le precedenti risposte sono errate

istruzione

03. Per Baldacci (2018) il termine fomazione appare. .. dei quello di educazione

problematico

complesso

Tutte le predenti risposte sono esatte

più ampio e più neutro

04. Partendo dai tre liveli di apprendimento individuati da Bateson, Baldacci (2018) organizza il concetto di formazione. In particolare il primo livello riguarda:

mutameni mentali

l'acquisizione di conoscenze e abilità

competenze

la strutturazione di abiti mentali

05. Lo studente definisca i tre livelli di appredimento individuati da Bateson e li ponga in relazione ai tre livelli di formazione identificati da Baldacci (2018)

06. Lo studente descriva il significato di formazione culturale (o spirituale) e di formazione professionale

07. Lo studente definisca la posizione di Baldacci (2018) rispetto al rapporto tra educazione e formazione

Lezione 004 sia nell’apprendimento nell’apprendimento

01. «viene operativamente utilizzato di conoscenze e discipline, sia di un mestiere o di una professione, come anche

nelle più ampie situazioni di senso comune in cui si dia qualcosa da trasmettere o da apprendere» Margiotta (2018) definisce cosa:

il polo della formazione

il polo dell'educazione

Tutte le predenti risposte sono esatte

il polo dell'istruzione “patrimoni naturali”

02. «unanime è poi la considerazione che educare, istruire e formare non sono più da intendersi come della specie umana, ma come il

d’azione per individuare le

risultato di processi e di interventi artefattuali: dobbiamo cioè far ricorso al valore trasformativo e produttivo dei loro sistemi

questioni di senso entro cui orientarci e guadagnare specificazione, padronanza e valore aggiunto alle nostre scelte e alle nostre decisioni». Quale autore ha

definito in questo modo il rapporto tra educazione, formazione e istruzione?

Margiotta

Dewey

Demetrio

Baldacci

03. Per Margiotta (2018) il polo dell'educare significa

guidare, condurre attraverso, addestrare

guidare, condurre attraverso, far emergere

Tutte le predenti risposte sono esatte

guidare,sostenere attraverso, far emergere

04. Platone distingue in modo netto il rapporto tra educazione, formazione e istruzione attraver

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
42 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Educazione permanente degli adulti e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Varrica Chiara.