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Paniere Quiz Risolti Economia Politica Prof. Iannaccone eCampus UNIECAMPUS 2024
Affronta l’esame di Economia Politica con il nuovo paniere di quiz risolti, realizzato per il corso di laurea in Servizi
all’Università Telematica eCampus. Questo paniere aggiornato per il 2024 offre
Giuridici sotto la guida del Prof. Iannaccone
una raccolta completa di domande con risposte esaustive e spiegazioni chiare, coprendo i principali temi del programma
d’esame. Ideato per aiutarti a comprendere meglio i concetti economici fondamentali e per testare le tue conoscenze in modo
pratico ed efficace, questo strumento rappresenta un supporto indispensabile per il tuo studio. Risparmia tempo e
massimizza i risultati preparandoti in modo mirato e senza stress. Grazie a questi quiz risolti, potrai colmare eventuali lacune
e affrontare l’esame con maggiore sicurezza, aumentando le tue possibilità di successo.
• A cosa corrisponde il risparmio: al reddito meno il consumo
• A fronte dell'aumento dell'offerta e di una riduzione della domanda: si avrà una riduzione del prezzo anche se sarà difficile determinare l'effetto sulla
quantità domandata
• A fronte di una riduzione dell'offerta e di un aumento della domanda: tutte vere
• Ad elevati valori di elasticità? incrociata: corrispondono beni strettamente sostituti
• AFC: i riduce al crescere della produzione
• AFC=: TFC/Q
• All'interno dell'impresa la risoluzione dei conflitti si ottiene attraverso: compensazioni finanziarie
• All'interno di una coalizione i membri attivi: partecipano all'assunzione delle decisioni in quanto o finalizzate al raggiungimento degli obiettivi
• All'interno di una coalizione i membri passivi: rinunciano ad un ruolo attivo in cambio di benefici monetari
• Appartengono ad un medesimo settore produttivo: tutti i prodotti che soddisfano uno stesso bisogno
• AVC=: TVC/Q
• Che relazione intercorre tra ciclo economico e crescita economica: il ciclo è un concetto di breve periodo mentre la crescita è di lungo periodo
• Coase sostiene: che alcune transazioni tra gli attori economici avvengano nel mercato e alcune all'interno dell'impresa
• Come si calcola il deflatore del PIL: PIL nominale diviso PIL reale
• Come si calcola il tasso di disoccupazione: disoccupati su forza lavoro
• Come si costruisce graficamente la curva di domanda, in un grafico avente nelle ascisse la moneta e nelle ordinate il tasso di interesse: come una
curva decrescente
• Con l'effetto reddito: un aumento del reddito incrementerà la domanda di beni normali e ridurrà quella di beni inferiori
• Considerando un modello con le seguenti semplificazioni tasse fisse; investimenti esogeni; spesa pubblica esogena; economia chiusa, l'equilibrio nel
mercato reale: è determinato da tutte quelle variabili che non dipendono dal reddito ed in quanto tali si chiamano autonome e da m il moltiplicatore
• Conviene ricorrere al mercato: tutte le volte che le informazioni necessarie alla realizzazione di un contratto completo sono semplici da reperire e in
numero esiguo
• Cosa si intende per consumi: la spesa per consumi di tutta la nazione
• Cosa si intende per disoccupati volontari o lavoratori scoraggiati: coloro che non sono impiegati ma che non cercano lavoro
• Cosa si intende per disoccupati: persone che potrebbero lavorare e che pur cercando l'impiego non lo trovano
• Cosa si intende per domanda nazionale di beni: corrisponde alla domanda fatta dalla nazione anche per beni esteri
• Cosa si intende per forza lavoro: occupati più disoccupati
• Cosa si intende per inflazione: aumento generalizzato dei prezzi
• Cosa si intende per moltiplicatore del reddito: è il rapporto che intercorre tra il reddito e la componente autonoma
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• Cosa si intende per PIL nominale: il PIL valutato a prezzi correnti
• Cosa si intende per PIL reale: nessuna delle risposte
• Cosa si intende per PIL: reddito, spesa e produzione
• Cosa si intende per PMC: come varia il consumo al variare del reddito
• Cosa si intende per spesa pubblica: spese fatte dallo stato di una nazione e sono considerate esogene
• Cosa si intende per tasso di cambio nominale: moneta estera rispetto a quella nazionale
• Cosa si intende per tasso di cambio reale: i prezzi relativi, cioè il prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri
• Cosa succede al modello generale, nel lungo periodo, dopo uno shock positivo della domanda: il livello dei Prezzi rimane più elevato ma il PIL torna al
suo livello di pieno impiego
• Cosa succede al modello generale, nel lungo periodo, dopo uno shock negativo permanente dell'offerta: il livello dei Prezzi e del PIL tornano al livello
di pieno impiego
• Cosa succede al modello generale, nel lungo periodo, dopo uno shock positivo della domanda: il livello dei Prezzi e del PIL tornano al livello di pieno
impiego
• Cosa succede al modello generale, nel lungo periodo, dopo uno shock negativo permanente dell'offerta: il livello dei Prezzi e del PIL tornano al livello
di pieno impiego
• Cosa succede alla curva AS se varia il PIL o se variano le altre variabili direttamente connesse ai costi ma non al livello della produzione: se variano le
altre variabili legate ai costi e non al livello di produzione la curva AS trasla mentre le variazioni di PIL fanno muovere lungo la curva
• Cosa succede alla curva di domanda di moneta se aumenta il reddito: la curva di domanda trasla verso l'alto a dx
• Cosa succede all'equilibrio monetario se aumenta il reddito: l'interesse e la quantità di moneta in circolazione aumentano
• Cosa succede all'equilibrio monetario se aumenta l'offerta di moneta: il tasso di interesse diminuisce e la moneta in circolazione aumenta
• Cosa succede se varia P o se variano le altre componenti del PIL alla curva AD: nessuna variazione
• Da cosa dipende il consumo: da una parte autonoma e dall'altra positivamente dal reddito disponibile
• Da cosa dipende la domanda di moneta per lo scopo speculativo: negativamente dal tasso di interesse
• Da cosa dipende la domanda di moneta per scopi transativi e precauzionali: positivamente dal reddito
• Da cosa dipendono le esportazioni: positivamente dal reddito estero e negativamente dal tasso di cambio
• Da cosa dipendono le importazioni: positivamente dal reddito nazionale e dal tasso di cambio
• Da cosa è composto il PIL: consumi più investimenti, più spesa pubblica più le esportazioni nette
• Da cosa è data la base monetaria: circolante più riserve
• Da cosa è data la pendenza della curva del risparmio: PMS
• Da cosa è data l'offerta di moneta: circolante più depositi
• Da cosa è dato il moltiplicatore del reddito: d1 diviso la propensione marginale al consumo
• Da cosa è dato l'equilibrio monetario: uguaglianza tra domanda e offerta di moneta
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• Da dove parte la curva del consumo graficamente: dall'asse delle ordinate avente intercetta pari al consumo autonomo
• Da quali variabili dipende l'investimento: positivamente dal reddito, dalle aspettative e negativamente dal tasso di interesse
• Determinare il valore del moltiplicatore di spesa in presenza di una propensione al risparmio di 0,25: 0.25
• E' giusto affermare che un modello economico parte da più ipotesi: si sempre
• Ed=: d %q/Δp
• Esiste una differenza tra crescita e sviluppo: la prima riguarda il prodotto e l'altro tutti i settori di una nazione compreso quello umano e sociale
• fronte di una politica monetaria espansiva si avrà: tutte false
• Gli accordi collusivi: sono difficili da realizzare e mantenere, data l'esistenza di notevoli ostacoli
• Gli interessi sono: costi fissi
• Graficamente la curva d'indifferenza: diventa sempre più piana scendendo verso destra lungo la stessa
• I beni di prima necessità normalmente hanno domanda: rigida
• I contratti risultano complessi da comporre a causa: di razionalità limitata e opportunismo
• I modelli dinamici di oligopolio non cooperativo: analizzano le interazioni di mercato considerano le azioni passate e quelle future
• I modelli dinamici di oligopolio non cooperativo: tutte le alternative sono corrette
• I modelli microeconomici prendono in considerazione: le singole famiglie, le singole imprese e i singoli organismi pubblici.
• I modelli statici di oligopolio non cooperativo: analizzano le interazioni senza considerare la dinamicità del processo produttivo
• I modelli statici di oligopolio non cooperativo: entrambe le risposte sono corrette
• I prezzi dei titoli dipendono: negativamente dal tasso di interesse
• I prezzi delle risorse impiegate nel processo produttivo: contribuiscono a determinare il costo di produzione
• I prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri rappresenta: tutte vere
• I punti all'interno della PPF: sono combinazioni senza la piena occupazione dei fattori
• I punti che si collocano al di fuori della PPF: non sono combinazioni ottenibili
• I punti che si collocano all'interno della PPF: sono ottenibili ma sono situazioni di non piena occupazione dei fattori produttivi. [(</br>) non c’entra è
solo un comando del pc]
• I sunk cost sono: costi irrecuperabili
• Il cartello è una delle forme più comuni di collusione: attraverso cui le imprese di un medesimo settore si accordano per decidere la quantità? da
produrre
• Il cartello e? una forma di collusione esplicita mirata ad eliminare o mitigare l'incertezza: della concorrenza oligopolistica
• Il cartello e? una forma di collusione: esplicita
• Il cartello e?: tutte vere
• Il cartello si forma: tutte vere
• Il coefficiente di entropia: è una ponderazione sulla base delle quote di mercato dell'impresa
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• Il concetto di apertura considera: apertura nel mercato dei beni, nel mercato finanziario e in quello dei fattori
• Il concetto di apertura considera: tutte esatte
• Il costo effettivo di ogni scelta: comprende tutto ciò che sacrifichiamo per una determinata scelta.
• Il costo esplicito: è il denaro a cui si rinuncia effettuando un pagamento quando si compie una scelta
• Il costo implicito è: il valore di ciò che si sacrifica
• Il costo implicito: è il valore di ciò che si sacrifica senza effettuare pagamenti in denaro.
• Il costo medio fisso, all'aumentare della quantità prodotta, assume un andamento: decrescente
• Il costo medio fisso: si ottiene dividendo il costo fisso totale per la produzione realizzata
• Il costo medio variabile si ottiene: che si ottengono dividendo il costo variabile totale per la pr