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CORRETTA
In un mercato di concorrenza perfetta la curva di domanda di una singola impresa: è perfettamente
rispetto al prezzo
elastica
In un mercato di concorrenza perfetta nel breve periodo la curva di domanda individuale
dell'impresa è: uguale alla curva marginale
di ricavo
In un mercato di concorrenza perfetta se nel breve periodo l'impresa soffre una
perdita: non si ritira dal mercato ma aspetta di coprire la perdita con profitti futuri
In un mercato di concorrenza perfetta se nel breve periodo l'impresa soffre una
perdita: aspetta di coprire la perdita con profitti futuri
non si ritira dal mercato ma
In un mercato di concorrenza perfetta: i prodotti venduti sono standardizzati
In un mercato di concorrenza perfetta: il ricavo marginale è rappresentato come una retta
che coincide con la curva di domanda
orizzontale
In un mercato di concorrenza perfetta: le imprese hanno come fine ultimo quello della
massimizzazione del profitto
In un mercato di concorrenza perfetta: le imprese hanno come fine ultimo quello della
del profitto
massimizzazione
In un mercato di concorrenza perfetta: informativa
non esiste asimmetria
In un mercato di concorrenza perfetta: che i venditori
sono molto numerosi sia i compratori
In un mercato di monopolio: è presente un unico venditore e molti compratori
In un mercato di monopolio: esistono notevoli barriere all'entrata
In un mercato di monopolio: il bene fornito è unico e senza sostituti
In un mercato di monopolio: la funzione di domanda dell'impresa e del mercato coincidono
In un mercato di monopolio: la la perdita di benessere per il
perdita secca rappresenta
consumatore rispetto al mercato di concorrenza perfetta
In un mercato oligopolistico la quantità venduta in condizioni di equilibrio è pari: 2/3 di quella
venduta in concorrenza perfetta
In una configurazione collusiva all'impresa più efficiente sarà assegnata una quota
maggiore rispetto alle altre: solo in monopolio
In una configurazione collusiva: la minimizzazione del costo totale si ottiene suddividendo
la produzione totale tra le imprese aderenti al cartello in modo che i costi marginali di ogni
impresa si eguaglino
In una configurazione collusiva: tutte vere
In una situazione di piena occupazione: il tasso di disoccupazione di
può essere maggiore
zero
Ipotizzando che tutte le imprese di un'industria appartengano ad un cartello: il
problema di massimizzazione del profitto dell'industria è identico a quello del
monopolista
l modello di Cournot parte dal presupposta che in un mercato oligopolistico: è difficile
individuare domanda e offerta di equilibrio, in quanto ci sono pochi produttori che
pesano nel mercato in maniera rilevante
L’azzardo morale: riguarda i problemi che sorgono prima durante lo svolgimento del
rapporto
L’instabilità dell'equilibrio del modello di Edgeworth è data dal fatto: che le imprese sono
tentate di alzare il prezzo senza perdere tutti i clienti
L’oligopolio può essere: entrambe le risposte sono corrette
La capacità della domanda e dell'offerta di stabilire il prezzo a cui le decisioni di acquisto e
vendita risultano compatibili tra loro è anche indicata come: funzione di razionamento
dei prezzi
La collusione è più semplice: nelle industrie dove sono presenti poche imprese
La collusione è più semplice: tutte vere
La concorrenza monopolistica implica: di collusione
assenza
La concorrenza monopolistica prevede: numero relativamente ampio di venditori, prodotti
differenziati, di barriere all'entrata
inesistenza
La crescita economica è un fenomeno di: lungo periodo
La curva AD ha un andamento: rispetto a P
decrescente
La curva AD trasla verso destra nel caso di: tutte esatte
La curva AS ha un andamento: crescente rispetto al PIL
La curva AS indica: il livello dei prezzi e
corrispondente ai costi medi della imprese
al loro Mark-up percentuale per ogni dato livello di prodotto nel breve periodo
La curva di domanda della singola impresa che opera in un mercato concorrenziale
presenta: Ed=0
La curva di domanda ha andamento: decrescente
La curva di Lorenz: mostra graficamente la dimensione delle imprese presenti nell'industria
La curva d'indifferenza è l'insieme: dei panieri di due beni che danno al consumatore la
stessa soddisfazione
La disoccupazione e la crescita economica sono: correlate
inversamente
La disoccupazione frizionale: è un fenomeno di breve periodo
La disoccupazione rappresenta un problema: economico e sociale
La domanda di lavoro: proviene che cercano lavoratori
dalle imprese
La domanda di moneta rappresenta la domanda che una nazione fa: per gli scopi
transattivi, precauzionali e speculativi
La domanda di moneta rappresenta la domanda che una nazione fa: tutte e tre le risposte sono
esatte
La domanda è una funzione che mostra: tutte le alternative sono esatte
La domanda è: che mostra le diverse quantità di un bene che i consumatori
una funzione
sono disposti ad acquistare in corrispondenza di diversi prezzi
le diverse combinazioni di beni
La Frontiera delle Possibilità di Produzione indica:
che si possono produrre avendo a disposizione un quantitativo definito di risorse e
tecnologia. di input, definisce la quantità massima
La funzione di produzione: per ogni combinazione
che l'impresa può realizzare in un determinato arco di tempo
La leadership di prezzo: è un accordo con cui gli i prezzi
oligopolisti possono coordinare
veri e propri accordi
senza stringere
La leadership di prezzo: tutte vere
La legge dell'utilità marginale decrescente postula che: tutte vere
La macroeconomia prende in esame: l'economia nel suo insieme, con riferimento a fattori
aggregati come lo Stato e i settori economici.
è un insieme di curve che descrivono le preferenza di un individuo
La mappa d'indifferenza: delle singole unità
La microeconomia è la parte della scienza economica che si occupa:
decisionali, come ad esempio l'individuo o la singola impresa.
La pendenza della curva di domanda è: decrescente
La pendenza della curva d'indifferenza: tutte vere
La pendenza della retta di bilancio: tutte vere
dipende dalla rapidità
La profittabilità di un'azienda: con cui questa riesce ad adeguare le
proprie capacità produttive alle richieste del mercato
La profittabilità di un'azienda: tutte esatte
variare della domanda
La profittabilità di un'azienda: varia al del prodotto che realizza
La quantità domandata di un bene da parte del consumatore non dipende: dal reddito
nazionale di un bene
La quantità domandata in un mercato è la quantità: che tutti gli acquirenti
scelgono di acquistare in un dato periodo in corrispondenza di un determinato prezzo e
considerando i vincoli alla quale è sottoposta
La quantità offerta dal mercato: è la quantità specifica di un bene che tutti i venditori nel
mercato di vendere in un determinato momento
scelgono le diverse combinazioni
La retta del vincolo di bilancio rappresenta: dei due beni acquistabili
con un determinato reddito monetario e prezzi dei due beni
La ripartizione micro e macro economia dipende: dal livello di dettaglio a cui vogliamo
giungere nell'analisi.
La selezione avversa: riguarda i problemi che sorgono prima della transazione
La somma di consumi, investimenti e spesa pubblica danno luogo alla: nessuna delle
risposte
La sostituibilità? E’ misurata: attraverso l'elasticità? incrociata della domanda
La teoria dei costi di transazione prende spunto dal pensiero di: Coase
La teoria dell'agenzia affronta il problema: entrambe le risposte sono corrette
La teoria dell'agenzia: analizza le relazioni P/A in una transazione imperfetta
La teoria dell'agenzia: analizza le relazioni tra principale e agente
La variazione dei prezzi nel breve periodo dipende: dalla variazione dei costi di
positivamente
produzione, non dovuti alle variazioni salariali
La variazione dei prezzi va a modificare per primo: il mercato facendo aumentare
monetario,
la domanda
La variazione dovuta ad uno shock della domanda crea la stessa variazione del PIL reale:
di prezzi costanti o di prezzi variabili
in caso
L'andamento della curva AS: è crescente in quanto un aumento della produzione
comporta un aumento dei costi
Le barriere all'entrata e/o all'uscita di un settore sono fondamentali nel raggiungimento di un
elevato livello di concentrazione
Mark-up percentuale medio di un sistema economico
dell'industria: 1
Le Compensazioni che eccedono ciò che è strettamente necessario al
funzionamento e alla sopravvivenza dell'impresa sono indicative: della debolezza
organizzativa
Le curve d'indifferenza possono essere: molte
Le determinanti della concentrazione sono: tutte vere ll'andamento
Le determinanti della domanda sono: i fattori che influiscono su della curva
Le determinanti dell'offerta sono: tutte esatte
Le determinanti dell'offerta sono: tutte esatte
Le economie di scala emergono quando: all'aumento della produzione corrisponde una
riduzione dei costi medi di lungo periodo
Le economie di scala possono essere: tutte le alternative sono corrette
Le imprese che operano in un mercato concorrenziale nel breve periodo possono:
realizzare un profitto o una perdita
Le imprese in oligopolio: sono price maker, devono
ma a differenza del monopolista,
considerare le reazioni dei concorrenti
Le transazioni tra P/A vengono realizzate all'interno della struttura aziendale: almeno
fino al punto in cui il costo marginale associato alla gestione interna non sia uguale al
costo marginale di gestione via mercato
L'economia utilizza dei modelli per: tutte vere
L'effetto di sostituzione provoca sempre una variazione: della quantità domandata nella
direzione opposta rispetto a quella del prezzo
L'effetto di sostituzione provoca sempre una variazione: della quantità domandata nella direzione
opposta rispetto a quella del prezzo
L'elemento che spinge verso la collusione: e? la relativa omogeneità? del prodotto, che
provoca assoluta indifferenza , per il consumatore, nella scelta del soggetto da cui
acquistare
L'equilibrio del consumatore può essere rappresentato graficamente con le curve
il vincolo
d'indifferenza se a questo aggiungiamo: di bilancio
L'equilibrio nel mercato reale è dato dall'uguaglianza tra: tutte esatte
L'extraprofitto del monopolista rappresenta: non è un vero e proprio profitto
L'imposizione di u