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Organizzazione del sistema nervoso
Tale barriera non è continua e in alcune aree, quali, ad esempio, la neuroipofisi, la barriera è assente. Dal punto di vista istologico, nel SNC possiamo distinguere due tipi di tessuto: la sostanza bianca e la sostanza grigia. Quest'ultima è rappresentata dai corpi cellulari nervosi mentre la bianca contiene le fibre assoniche, spesso mielinizzate.
82. Descrivere le meningi dei vertebrati agnatipossiedono un unico rivestimento rappresentato dalla meninge primitiva che avvolge il tessuto nervoso centrale. Lo spazio tra questa e le strutture ossee e cartilaginee circostanti è riempito da un liquido gelatinoso.
83. Il sistema nervoso autonomo è costituito da nervi e gangli associali all'attività viscerale (per tale motivo è anche chiamato sistema nervoso viscerale). Fanno parte di tale sistema fibre sia sensitive che motorie. Le fibre sensitive raccolgono vari tipi di informazione interna, quali pressione sanguigna, temperatura corporea etc.
mentre le fibre motorie innervano la muscolatura liscia, la muscolatura cardiaca e le ghiandole. Fanno parte del sistema nervoso autonomo il sistema nervoso simpatico, quello parasimpatico e quello enterico. Il sistema nervoso simpatico origina dalle regioni toraciche e lombari del midollo spinale; il neurotrasmettitore che agisce a livello dell'organo effettore è generalmente la noradrenalina. Il sistema nervoso simpatico prepara l'organismo all'attività fisica aumentando sia la frequenza cardiaca che la pressione sanguigna e, contemporaneamente, rallentando i processi digestivi (meccanismi messi in atto dagli organismi in risposta di "lotta o fuga"). Il sistema nervoso parasimpatico origina dalla porzione sacrale del midollo spinale e dall'encefalo ed utilizza come principale neurotrasmettitore l'acetilcolina. Il sistema nervoso parasimpatico riporta l'organismo ad uno stato di quiete riportando i valori di battito cardiaco eessere suddivise in somatiche e viscerali. Le componenti somatiche innervano i muscoli scheletrici e sono responsabili dei movimenti volontari del corpo. Le componenti viscerali, invece, innervano gli organi interni e sono responsabili dei movimenti involontari e delle funzioni automatiche dell'organismo. 88. Il sistema nervoso autonomo è responsabile del controllo delle funzioni involontarie dell'organismo, come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la respirazione e la digestione. Si divide in sistema nervoso simpatico e sistema nervoso parasimpatico, che agiscono in modo opposto per mantenere l'omeostasi dell'organismo. 89. Il sistema nervoso simpatico è attivo in situazioni di stress o pericolo, preparando l'organismo alla fuga o alla lotta. Aumenta la frequenza cardiaca, dilata i bronchi, aumenta la pressione sanguigna e riduce l'attività digestiva. 90. Il sistema nervoso parasimpatico, invece, è attivo in situazioni di riposo e rilassamento. Riduce la frequenza cardiaca, stimola la digestione e favorisce il riposo e la rigenerazione dell'organismo. 91. Il sistema nervoso enterico è un sistema autonomo presente nella parete e nel canale alimentare. Comprende i neuroni responsabili del controllo dei processi digestivi. Riceve anche innervazione simpatica e parasimpatica, che agiscono in modo antagonista per garantire il corretto funzionamento dell'organismo. 92. I nervi cranici sono i nervi che si originano e terminano a livello encefalico. Possono essere sensitivi, motori o misti. Tradizionalmente, sono numerati con numeri romani secondo un ordine antero-posteriore. Le componenti sensitive dei nervi cranici sono rappresentate da assoni il cui corpo cellulare si trova nel sistema nervoso periferico. 93. A differenza dei nervi spinali, i punti di ingresso e uscita dei nervi cranici non sono disposti regolarmente sulla superficie encefalica. Questo sistema è coinvolto in diverse funzioni sensoriali e motorie, come la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto e il controllo dei muscoli facciali. 94. In conclusione, il sistema nervoso è responsabile del controllo e della regolazione delle funzioni dell'organismo. Si divide in sistema nervoso centrale, formato dal cervello e dal midollo spinale, e sistema nervoso periferico, formato dai nervi che si estendono dal sistema nervoso centrale verso il resto del corpo. Il sistema nervoso autonomo, a sua volta, si divide in sistema nervoso simpatico e sistema nervoso parasimpatico, che agiscono in modo coordinato per mantenere l'omeostasi dell'organismo.innervare direttamente i muscoli oppure o proiettare ad altri motoneuroni del sistema nervoso parasimpatico.
88. Gli emisferi cerebrali originano dall'espansione dell'estremità rostrale del tubo neuronale. La loro sostanza grigia può essere divisa in una porzione dorsale (pallio) ed una ventrale (subpallio). La loro superficie è liscia ma può sviluppare delle circonvoluzioni separate da fessure per aumentare la superficie.
89. Il tetto mesencefalico rappresenta la volta del mesencefalo e, in tutti i vertebrati, contiene due protuberanze preminenti: il tetto ottico, dove si realizza infatti l'integrazione di stimoli visivi con stimoli sensoriali di altra natura, e, caudalmente, i tori semicircolari, i quali costituiscono il tetto acustico.
90. Il tegmento mesencefalico è la parte ventrale del mesencefalo ed è una parte del tronco cerebrale simile in struttura e funzioni al midollo spinale. Contiene la parte mesencefalica della formazione reticolare.
parte di nuclei del nervo trigemino (V), nuclei associati ai nervi oculomotore (III) e trocleare (IV). Inoltre, il tegmento contiene dei nuclei che funzionano come generatore di comandi motori ed è presente un nucleo rosso che riceve proiezioni dal cervelletto e dal telencefalo integrando e coordinando i segnali motori provenienti da entrambe le regioni encefaliche, inviando i segnali al midollo spinale. 91. Struttura e funzioni dell'epitalamo L'epitalamo contiene due strutture: un piccolo centro, detto habenula, connesso con il sistema limbico del telencefalo che pare funzioni da interfaccia tra sistema limbico e vie motorie, e il complesso pineale-parietale, costituito da due strutture localizzate caudalmente alle habenule. La funzione principale di tale complesso è la regolazione dei comportamenti ciclici in relazione ai cicli diurni e stagionali. 92. Struttura e funzioni del talamo È formato, per la maggior parte, da una serie di nuclei pari che rappresentano una stazione dicollegamento per le informazioni somatosensitive, visive, uditive e della linealaterale dirette al telencefalo ed hanno, con quest'ultimo, altre interconnessioni reciproche. 93. Struttura e funzioni dell'ipotalamo ha connessioni un po' con tutte le vie sensoriali, ma le principali afferenze sensitive sono rappresentate dagli stimoli gustativi e da altri stimoli sensitivi viscerali, trasmessi dalla formazione reticolare e dai segnali somatosensoriali specializzati olfattivi trasmessi dal telencefalo. Influenza i comportamenti essenziali per la sopravvivenza dell'individuo e della specie. Il controllo di molte funzioni da parte dell'ipotalamo avviene attraverso sistemi neuronali efferenti che proiettano ai centri motori del talamo, della formazione. 94. Descrivi la via spinotalamocorticale trasporta la sensibilità dolorifica e termica proveniente dalle varie parti del corpo. Gli impulsi sono condotti in direzione ascendente su catene formate da 3 neuroni. IlIl neurone sensitivo primario trasporta lo stimolo dai recettori al midollo spinale, all'interno del quale penetra con il suo assone e forma una sinapsi con il neurone sensitivo secondario. L'assone del secondo neurone sale dal midollo spinale e attraversa il tronco encefalico per raggiungere i nuclei talamici specifici controlaterali. Il nucleo sensitivo terziario parte dai nuclei dorsali del talamo e raggiunge regioni specifiche della corteccia sensitiva primaria.
Descrivi la via spinobulbotalamocorticale: origina sempre dal midollo spinale e trasporta principalmente la sensibilità tattile, pressoria e propriocettiva. In questo caso, gli assoni dei neuroni sensitivi primari entrano direttamente nella sostanza bianca del midollo spinale e risalgono fino al midollo allungato, raggiungendo i nuclei gracile e cuneato. I neuroni sensitivi di secondo ordine si trovano nei rispettivi nuclei gracile e cuneato e da qui parte la via che raggiunge i neuroni terziari posti nel talamo, da cui...
96. Gli assoni originano gli assoni che proiettano alla corteccia somatosensitiva.
97. La principale via visiva negli anamni, rettili e uccelli è la via retinotettotalamotelencefalica. La maggior parte delle fibre retiniche giungono al tetto ottico, da qui partono vie ascendenti dirette al talamo e al telencefalo e vie efferenti per i nuclei motori del tronco encefalico e del midollo spinale.
98. Le informazioni acustiche sono recepite dalle cellule capellute dell'organo del Corti contenuto nella coclea. Gli assoni di questi neuroni costituiscono la componente acustica del nervo vestibolo-cocleare. Da qui la via acustica prosegue verso i tori semicircolari del mesencefalo entrando in un tratto di fibre detto lemnisco laterale per proseguire verso il talamo e il telencefalo. Per quel che riguarda l'elaborazione dei segnali bisogna tener conto che i nuclei cocleari e tutti i centri dell'area uditiva ascendente sono organizzati tonotopicamente e che da ogni.
Orecchio interno: i segnali uditivi raggiungono ambedue i lati del cervello e ciò permette di localizzare la sorgente sonora.
Il sistema limbico è uno dei principali sistemi di coordinamento encefalico ed è presente nella maggior parte dei vertebrati. Gli elementi di questo sistema sono il pallio mediale, incluso l'ippocampo, una parte del talamo e dell'ipotalamo, nuclei del setto, una parte dell'amigdala, l'epitalamo.
L'ippocampo riceve fibre olfattive dalla corteccia e afferenze gustative e fibre sensitive viscerali dalla formazione reticolare. Esso riceve inoltre proiezioni uditive, visive e somatosensitive generali e, negli uccelli e nei mammiferi, è anche un importante centro per il controllo della temperatura corporea e dell'elevato livello del metabolismo che caratterizza i vertebrati endotermici. È coinvolto nel comportamento motivato, nella memoria, nell'apprendimento, nei comportamenti emotivi e sessuali e in molte altre funzioni.
altrefunzioni integrative legate alla conservazione dell'individuo e della specie. 99. I neuroni a circuito locale sono neuroni che possiedono assoni più corti. Contattano i motoneuroni e modulano l'attività e ricevono sia afferenze sensoriali, sia proiezioni discendenti dai centri superiori. 100. Descrivere brevemente i tipi di recettori che conosci. I recettori si classificano in: esterocettori, che rispondono a stimoli dell'ambiente esterno; propriocettori, che raccolgono stimoli dall'ambiente interno, quali muscoli o articolazioni; enterocettori, nel caso in cui raccolgono informazioni dai visceri. Essendo gli stimoli di varia natura, esistono diversi recettori specifici per i vari tipi di stimoli; si distinguono pertanto i meccanocettori, per stimoli meccanici, i chemiocettori, per stimoli chimici, i fotocettori, per stimoli luminosi, i termocettori, per stimoli termici... 101. Evidenziare le differenze e analogie tra i recettori fasici e i recettori tonici.tale modo si suddividono in base al tipo di risposta prodotta. I primi hanno una risposta veloce ma non duratura e si interrompono se lo stimolo mantiene costante la sua intensità. I secondi sono a lento adattamento ma non modificano in modo significativo la frequenza dei potenziali d'azione anche se lo stimolo rimane costante. 102. Descrivere differente e analogie tra sensibilità generale e speciale. La sensibilità generale è legata ai recettori diffusi su tutta la superficie corporea, come i meccanocettori adibiti alla ricezione degli stimoli della sensibilità tattile e pressoria; la speciale è legata a recettori complessi, organuli, veri organi o apparati di senso, situati in zone particolari del nostro corpo e comprende la sensibilità gustativa, olfattiva, acustica, vestibolare e visiva. 103. Descrivere il sistema olfattivo dei rettili. L'olfatto è associato alla ricerca del cibo o della preda e l'organo olfattivo principale.È l'organo vomeronasale.