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Lezione 060
01. La modificazione giuridica prodotta dalla sentenza costitutiva da quando produce effetto?
dalla sua comunicazione
dalla sua notificazione
dalla sua pubblicazione
dal suo passaggio in giudicato formale
02. Per cosa giudicata formale ex art. 324 c.p.c. si intende:
la sentenza che non è più soggetta ai mezzi ordinari di impugnazione
richiesto dall’attore
il petitum
i presupposti formali della sentenza
l’accertamento contenuto nella sentenza
E’ dell’esecuzione
03. possibile chiedere la sospensione della sentenza impugnata in Cassazione?
si, con istanza di parte al giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata
si, con apposita istanza alle Sezioni Unite dell’esecuzione
no, non è possibile chiedere la sospensione della sentenza impugnata con ricorso per cassazione
si, ma solo se il controricorso è fondato su prova di pronta soluzione
04. Il giudicato interno:
opera solo nei riguardi della parte soccombente
opera solo nei riguardi della parte vittoriosa
opera solo per le questioni già decise in caso di mancata impugnazione
opera solo per le questioni non ancora decise
05. Di regola, il giudicato sostanziale tra chi non fa stato?
tra gli eredi
tra gli aventi causa
tra le parti
tra i terzi
06. In quali casi la sentenza di condanna di primo grado è provvisoriamente esecutiva tra le parti?
solo in caso di istanza concorde delle parti
solo se il giudice vi appone la formula esecutiva
sempre, per legge
mai, lo diviene solo con il suo passaggio in giudicato formale
07. Giudicato sostanziale significa: che
la sentenza non è più impugnabileche
la sentenza è ancora impugnabile
che la sentenza non è più impugnabile perché non vi sono altri gradi di giudizio
che la sentenza non è più impugnabile per il darsi di un giudicato formale
08. La sentenza passa in giudicato formale quando:
non è più impugnabile per il darsi di un giudicato sostanziale
non è più impugnabile, salvo i rimedi straordinari
non è più impugnabile perché non vi sono altri gradi di giudizio
non è più impugnabile perché opponibile anche ai terzi
09. La differenza tra giudicato formale e giudicato sostanziale
01. Quale, tra i seguenti, non è un mezzo di impugnazione:
regolamento di competenza
regolamento di giurisdizione
appello
ricorso per cassazione
02. Quali sono le impugnazioni c.d. straordinarie?
l'opposizione di terzo e la revocazione ordinaria
il ricorso per cassazione e la revocazione ordinaria
l'opposizione di terzo e la revocazione straordinaria
il ricorso per cassazione e la revocazione straordinaria
03. Le differenze tra mezzi di impugnazione ordinari e straordinari
01. Il termine c.d. breve per impugnare la sentenza decorre:
dalla notificazione della sentenza ad opera della parte
dalla pubblicazione della sentenza in cancelleria
dalla notificazione della sentenza in formula esecutiva
dalla comunicazione della sentenza ad opera della cancelleria
02. Il termine c.d. lungo di decadenza dalle impugnazioni ordinarie:
scade sei mesi dopo la pubblicazione della sentenza, salva la sospensione feriale dei termini
scade tre mesi dopo la pubblicazione della sentenza, salva la sospensione feriale dei termini
scade sei mesi dopo la comunicazione della sentenza, salva la sospensione feriale dei termini
è annuale, salva la sospensione feriale dei termini
03. Cosa significa prestare acquiescenza ad una sentenza?
notificare una sentenza di primo grado
rinunciare all'impugnazione proposta
manifestare, espressamente o tacitamente, la volontà di accettare la sentenza di primo grado
impugnare una sentenza di primo grado
04. Cosa si intende per termine breve per proporre le impugnazioni ordinarie?
previsto dall’art.
un termine 325 c.p.c. che decorre dalla notificazione della sentenza da impugnare
un termine che, in presenza di giustificati motivi, può essere prorogato su richiesta del soccombente
un termine che non incorre nel periodo di sospensione feriale
un termine ordinatorio
05. Il termine cosiddetto breve per proporre ricorso per cassazione è di:
di giorni sessanta dal deposito in cancelleria della sentenza di appello
di giorni trenta dalla notificazione della sentenza di appello
di giorni trenta dalla pubblicazione della sentenza di appello
di giorni sessanta dalla notificazione della sentenza di appello
06. Le condizioni dell'impugnazione
07. I termini per impugnare
08. L'improcedibilità dell'impugnazione
09. L'acquiescenza
10. L'inammissibilità dell'impugnazione
01. Per proporre impugnazione incidentale occorre:
la soccombenza parziale
la mera soccombenza
la soccombenza reciproca e parziale
la soccombenza reciproca
02. L'appello incidentale: dell’appello
deve essere proposto, a pena di decadenza, entro venti giorni dalla notificazione principale
può essere proposto solo se l'appello principale è inammissibile
può essere proposto solo se l'appello principale è adeguatamente motivato
all’art.
deve essere proposto nella comparsa di risposta nei termini di cui 166 c.p.c.
03. Nel giudizio d'appello, la mancata integrazione del contraddittorio in ipotesi di cause inscindibili comporta:
che il processo si concluda con una sentenza parziale
che il processo rimanga sospeso
che il processo prosegua tra le parti costituite
che l'impugnazione venga dichiarata inammissibile
04. Termini e modalità dell'appello incidentale
01. Le sentenze pronunciate dal giudice di pace sono appellabili:
dinanzi alla Corte d'appello
dinanzi al tribunale in composizione collegiale
dinanzi alla Corte di cassazione
dinanzi al tribunale in composizione monocratica
02. Le sentenze pronunciate secondo equità a norma dell'art. 114 c.p.c.:
sono appellabili solo su accordo delle parti
sono appellabili solo per falsa applicazione di norme di diritto
sono inappellabili
sono appellabili solo per violazione di norme di diritto
03. La sentenza del giudice di pace pronunciata secondo equità ex art. 113, comma 2, c.p.c.:
è appellabile solo per violazione di legge
è sempre appellabile
è solo ricorribile per cassazione per violazione di norme sul procedimento, norme costituzionali o comunitarie o per violazione di principi regolatori della materia
è appellabile solo per violazione di norme sul procedimento, norme costituzionali o comunitarie o per violazione di principi regolatori della materia
04. La sentenza pronunciata secondo equità ex art. 114 c.p.c.:
è sempre ricorribile per cassazione
è soggetta a regolamento di giurisdizione
è sempre appellabile
è inappellabile
01. In appello è sempre ammissibile: d’ufficio
la proposizione di nuove eccezioni rilevabili
la proposizione di nuove domande
la produzione di nuovi documenti all’iniziativa
la proposizione di nuove eccezioni riservate di parte
d’appello,
02. Nel giudizio i nuovi documenti:
sono ammissibili solo se il giudice d'appello li ritiene indispensabili ai fini della decisione della causa
sono ammissibili solo se la parte dimostra di non averli potuti produrre prima per causa a sé non imputabile
sono sempre ammissibili
sono sempre inammissibili dell’efficacia
03. Nel processo ordinario di cognizione, in quale atto deve essere richiesta la sospensione esecutiva della sentenza di primo grado?
nell'atto di appello
in qualunque atto difensivo della parte, purché entro l'udienza di precisazione delle conclusioni
in qualunque atto difensivo successivo all'inizio dell'esecuzione forzata
in qualunque atto difensivo della parte, purché entro la prima udienza
04. Le domande non accolte nella sentenza di primo grado e non espressamente riproposte in appello:
vanno dichiarate improcedibili
si intendono tacitamente riproposte in sede di impugnazione
si intendono rinunciate
sono improponibili ex lege
d’appello
05. Nel giudizio si possono proporre nuove domande?
sempre
mai
solo se riguardano interessi, frutti o accessori maturati dopo la sentenza impugnata
solo sino al momento di precisazione delle conclusioni
06. Le domande non accolte nella sentenza di primo grado che, se non vengono espressamente riproposte in appello, si intendono rinunciate, sono:
le domande su cui il giudice non si è potuto pronunciare per difetto di prova
sia le domande respinte che quelle non decise dalla sentenza di primo grado
le domande respinte dalla sentenza di primo grado
le domande non decise dalla sentenza di primo grado, per un vizio di omessa pronuncia o per legittimo assorbimento
07. Le domande nuove proposte nel giudizio d'appello:
si presumono non proposte per espressa previsione di legge
devono essere dichiarate improcedibili d'ufficio
devono essere dichiarate nulle d'ufficio
devono essere dichiarate inammissibili d'ufficio
L’appellante
08. deve costituirsi:
dell’udienza
almeno venti giorni prima di comparizione
dell’atto
entro dieci giorni dalla notifica introduttivo
entro l’udienza di precisazione delle conclusioni
all’udienza di comparizione
d’appello
09. Nel giudizio sono ammessi nuovi mezzi di prova?
solo se si tratta di documenti
solo se si tratta di una scrittura privata
solo se si tratta di prove incolpevolmente omesse
solo se si tratta di prove costituende
10. Nel giudizio d'appello, sulla richiesta di inibitoria della sentenza il giudice provvede:
con ordinanza
con ordinanza non impugnabile
con sentenza non definitiva
con sentenza
11. Se l'appellante non si costituisce in giudizio nei termini di legge:
l'appello viene dichiarato inammissibile, anche d'ufficio
la causa è rinviata ad un'udienza successiva per consentire all'appellante di costituirsi
l'appello viene dichiarato improcedibile, anche d'ufficio
la causa viene cancellata dal ruolo
12. L'appellato deve costituirsi:
dell’udienza
almeno venti giorni prima di comparizione
entro venti giorni da quando riceve la notifica dell'impugnazione
all’udienza di trattazione
l’udienza
entro di precisazione delle conclusioni
13. Nel giudizio d'appello l'inibitoria della sentenza di primo grado può essere concessa:
quando l'appello appare infondato e sussistono gravi e fondati motivi
quando l'appello appare fondato e sussistono gravi e fondati motivi
quando l'appello appare fondato e la causa necessita di una rinnovazione della fase probatoria
quando l'appello appare fondato ma la causa non è ancora matura per