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METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 015
01. la sentenza è composta:
dal dispositivo e dall'ordinanza
dalle motivazioni e dalla relata dinotificazione
dall'ordinanza e dalle motivazioni
dal dispositivo e dalle motivazioni
02. il processo verbale
è sottoscritto dal consulente tecnico
è reso pubblico mediante il deposito nella cancelleria del giudice che l'ha pronunciato
è il provvedimento con il quale il giudice regola lo svolgimento del processo
è la trascrizione delle attività processuali che si svolgono nel corso dell'udienza
03. l'ordinanza:
non è comunicata alle parti
assolve alla funzione ordinatoria del processo
assolve alla funzione decisoria
non deve essere motivata Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 016
01. I termini perentori:
sono fissati dalle parti
sono indicati dal giudice
una volta decorsi comportano la decadenza del potere di compiere l'atto e sono previsti dalla legge
una volta decorsi non comportano alcuna decadenza
02. La rimessione in termini
non può essere concessa alla parte che dimostra di essere incorsa in decadenze per causa ad essa non imputabile
può essere concessa alla parte incorsa in un errore di diritto
può essere concessa alla parte incorsa in un errore di fatto
può essere concessa alla parte che dimostra di essere incorsa in decadenze per causa ad essa non imputabile
03. Il termine di prescrizione
è soggetto a sospensione o ad estinzione
non è soggetto sospensione
è soggetto a sospensione o a interruzione
è soggetto ad estinzione o interruzione Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 017
01. La notificazione
è un'attività che rientra nei compiti del consulente tecnico
è un'attività che rientra nei compiti del Pubblico Ministero
è un'attività che rientra nei compiti dell'ufficiale giudiziario
è un'attività che rientra nei compiti del cancelliere
02. La notificazine è nulla
se sono osservate le disposizioni relative alla persona alla quale deve essere consegnata la copia
se c'è incertezza assoluta sulla persona a cui è fatta o sulla data
Quando è effettuata con modalità del tutto estranee al procedimento notificatorio delineato dalla legge
se è effettuata in un luogo o nelle mani di una persona che non presentino alcun riferimento con il destinatario dell'atto, risultando a costui del tutto estranei
03. La notificazione per pubblici proclami
trova applicazione per gli avvocati
trova applicazione quando il procedimento ordinario risulta difficile a causa dell'elevato numero di destinatari
trova applicazione per le persone giuridiche
trova applicazione quando il processo è già iniziato Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 018
01. I termini per comparire
possono essere ridotti in caso di urgenza
possono non essere rispettati dal convenuto
non possono essere ridotti in caso di urgenza
possono essere liberamente fissati dall'attore
02. Sono funzioni dell'atto di citazione
petitum e causa petendi
edito actionis e causa petendi
petitum e vacatio in ius
vacatio in ius ed edito actionis
03. Nell'atto di citazione non deve essere indicato
il distretto di corte d'appello
l'indicazione delle parti
le ragioni della domanda
l'oggetto delladomanda Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 019
01. nel processo di cognizione entro quale termine deve costituirsi il convenuto?
almento 5 giorni prima dell'udienza di comparizione
all'udienza di comparizione
almento 30 giorni prima dell'udienza di comparizione
almeno 20 giorni prima dell'udienza di comparizione
02. è ammessa la costituzione tardiva del convenuto?
si, salve le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c.
no, mai
solo nei procedimenti dinanzi al giudice di pace
si ma a discrezione del giudice
03. La domanda riconvenzionale
può essere proposta entro l'udienza di precisazione delle conlcusioni
può essere proposta, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta tempestivamente depositata
può essere proposta in ogni grado e stato del procedimento
non può mai essere proposta Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 020
01. La contumacia è
la mancata comparizione all'udienza
la mancata costituzione in giudizio
l'assenza dell'attore
l'assenza del convenuto
02. La contumacia è dichiarata
con sentenza definitiva
con ordinanza
con sentenza parziale
con decreto
03. L'ordinanza che ammette l'interrogatorio formale
non va notificata al contumace
va notificata al difensore
si considera comunicata al contumace mediante deposito in cancelleria
va notificata personalmente al contumace Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 021
dell’art.
01. Ai sensi 180 c.p.c.
la trattazione della causa è orale e della stessa va redatto processo verbale
la trattazione della causa avviene mediante lo scambio del processo verbale
la trattazione della causa è orale e non necessita di ulteriori attività
la trattazione della causa avviene mediante lo scambio di note difensive
02. Se nel giudizio di primo grado nessuna delle parti compare alla prima udienza, il giudice:
ordina la cancellazione della causa dal ruolo
fissa una udienza successiva di cui il cancelliere da comunicazione alle parti costituite
dichiara l'estinzione del processo
dichiara la contumacia del convenuto
03. All'udienza di trattazione il giudice istruttore
invita le parti a concludere
trattiene la causa in decisione
verifica d'ufficio la regolarità del contraddittorio
verifica, su stanza di parte, la regolarità del contraddittorio Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 022
01. Nell'udienza di trattazione, in quale caso l'attore può chiamare in causa il terzo?
quando il convenuto è contumace
quando il convenuto non si oppone
quando l'esigenza è sorta dalle difese del convenuto
ogni volta che se ne presenta la necessità
02. I termini dell'appendice scritta di cui all'art. 183 comma 6 c.p.c. sono
15+30+20
30+30+20
30+30+30
20+20+20
03. sulle richieste istruttorie il giudice provvede
direttamente all'udienza oppure con ordinanza resa fuori udienza entro un termine non superiore a 30 giorni
direttamente all'udienza oppure con ordinanza resa fuori udienza entro un termine non superiore a 20 giorni
con ordinanza resa fuori udienza entro un termine non superiore a 30 giorni
con ordinanza resa fuori udienza entro un termine non superiore a 15 giorni
Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 023
01. cosa si intende per fatti notori
fatti di conoscenza comune
fatti che non necessitano di prova
fatti noti all'attore e al convenuto
fatti che necessitano di prova
02. I fatti non contestati dalla parte costituita
necessitano di essere provati
non possono essere valutati dal giudice ai fini della decisione
non sono rilevanti ai fini del giudizio
non necessitano di essere provati
03. Le prove prcostituite sono
quelle preesistenti al processo
quelle allegate dalconvenuto
quelle acquisite d'ufficio dal giudice
quelle allegate dall'attore Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 024
01. cosa significa prova legale?
sono prove richieste dall'attore
sono prove liberamente valutabili dal giudice
sono prove previste dal giudice
sono prove il cui valore è attribuito dalla legge
02. L'argomento di prova
consiste nella valutazione della prova fatta dalla parte
offre soltanto elementi per la valutazione di vere prove e pertanto non può costituire unico fondamento del giudizio di fatto
consiste nella valutazione della prova fatta dalla controparte
ha un contenuto probatorio stabilito dalla legge Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 025
01. L'onere della prova dei fatti impeditivi, modificativi o estintivi:
incombe sull'attore
incombe sulconvenuto
è indicato dalla legge
è indicato dal giudice
02. Dell'assunzione della prova si redige:
processo verbale
memoria di precisazione delle conclusioni
memoria difensiva
note conclusive
03. L'attore ha l'onere di provare:
i fatti costitutivi del proprio diritto, vale a dire quei fatti che ne hanno determinato la nascita
i fatti impeditivi, moificativi o estintivi
i fatti costitutivi e i fatti estintivi
i fatti notori Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa
Lezione 026
01. La scrittura privata acquista efficacia di prova legale
in caso di autenticazione da parte del notaio o da un pubblico ufficiale e riconoscimento
in caso di non contestazione
con il timbro del tribunale
con il deposito in cancelleria
02. si parla di documento autografo
quando l'autore del documento ha anche materialmente redatto l'atto
quando è autenticato dall'ufficiale giudiziario
quando è sottoscritto dal notaio
quando l'autore del documento è un soggetto diverso da quello che ha materialmente redatto l'atto
03. L'atto pubblico:
è un documento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
non costituisce prova piena della provenienza del documento e delle dichiarazioni e dei fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti
fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento e delle dichiarazioni e dei fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui
compiuti
è ogni documento idoneo a produrre conseguenze giuridiche Set Domande: DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
METODOLOGIE GIURIDICHE: L'ORDINAMENTO ITALIANO
Docente: Foresta Rosa