Estratto del documento

I ricorsi esperibili dinanzi al sistema giudiziario dell’unione sono: il ricorso per inadempimento, il ricorso di legittimità, il ricorso per carenza, il ricorso in via

pregiudiziale

I trattati di ROMA: furono firmati il 25 marzo del 1957

Il CALCOLO della maggioranza QUALIFICATA in seno al consiglio: è stato modificato dal Trattato di Lisbona e intende come maggioranza qualificata il 55% dei

membri del Consiglio rappresentanti stati membri che totalizzino almeno il 65% della popolazione della UE

Il COMITATO ECONOMICO e SOCIALE: è l’organo consultivo per le più importanti questioni di carattere economico e sociale

Il consiglio esercita la funzione legislativa e la funzione di bilancio: congiuntamente al parlamento europeo

Il consiglio europeo è stato formalmente inserito nella struttura dell’unione: con il trattato di Maastricht

Il consiglio europeo ha ricevuto la qualifica di “ISTITUZIONE” dell’unione europea: con il Trattato di Lisbona

Il CONSIGLIO EUROPEO si compone: dei capi di stato o di governo degli Stati membri, del suo presidente e del presidente della commissione

Il CONSIGLIO si compone: di un rappresentante di ciascuno stato membro a livello ministeriale, abilitato a impegnare il governo dello stato membro che

rappresenta e ad esercitare il diritto di voto

Il controllo giurisdizionale da parte del sistema giudiziario dell’unione sul rispetto del diritto avviene: su istanza di parte (stato embro, istituzioni, persone

fisiche e giuridiche)

Il COORDINAMENTO interistituzionale: è definito dalla Legge n. 234/2012 con riguardo alla definizione della politica europea dell’italia e al processo di

formazione degli atti dell’unione

Il COREPER: è responsabile della preparazione dei lavori del Consiglio e dell’esecuzione dei compiti che quest’ultimo gli assegna

Il FORO COMPETENTE a conoscere delle questioni pregiudiziali è quello: della Corte di Giustizia, nonché il Tribunale in materie specifiche determinate dallo

statuto della corte

Il MANDATO d’arresto europeo è STATO ISTITUITO: dalla decisione quadro 2002/584/GAI del 2002

Il meccanismo di vigilanza unico comprende: la banca centrale europea e le autorità di vigilanza nazionali degli stati partecipanti

Il MEDIATORE europeo: è eletto dal Parlamento europeo, dopo ogni elezione del Parlamento stesso, per la durata della legislatura

Il mercato era da realizzare, nel corso dei decenni, come prima fase: l’armonizzazione delle normative nazionali

mediante un processo graduale che avrebbe visto

Il parlamento europeo si COMPONE: di 751 deputati ripartiti tra gli stati membri in funzione del peso del singolo stato

Il principio di SUSSIDIARIETA’ si applica: nei settori che NON sono di competenza esclusiva dell’unione

Il processo di realizzazione dell’unione economica e monetaria (UEM) prevedeva che si portasse a compimento la politica monetaria in tre fasi successive,

tra le quali non è prevista: la graduale introduzione dell’euro come moneta unica entro il 31 dicembre 1993

Il rapporto tra STATO MEMBRO ed UNIONE europea si delinea in termini di: deleghe o trasferimenti di competenze

Il Regolamento (CEE) n. 15/61 del 26 agosto 1961: manteneva il principio della priorità del mercato nazionale del lavoro

Il Regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio del 15 ottobre 1968: è stato abrogato dal regolamento di codificazione n. 492/2011 del Parlamento Europeo e

del Consiglio del 5 aprile 2011

Il Regolamento (CEE) n. 38/64 del 25 marzo 1964 sanciva: il criterio di priorità del mercato comunitario

Il requisito della “portata generale” dei Regolamenti: è deterinato dal dato qualitativo rappresentato dal modo di individuazione dei destinatari

Il riconoscimento della personalità giuridica dell’unione europea implicherebbe il riconoscimento delle due capacità di: diventare membro di organismi

internazionali

Il Ricorso di LEGITTIMITA’ (o di annullamento) è esperibile: da alcune istituzioni, organismi ed organi dell’unione, dagli stati membri e dalle persone fisiche e

giuridiche dinanzi alla corte e al tribunale

Il ricorso in annullamento per la illegittimità degli atti dell’unione è volto ad accertare: che gli atti dell’unione siano privi di vizi che ne comportino l’invalidità

Il RICORSO IN CARENZA (art. 265 TUE) è diretto a far constatare: un’omissione da parte delle Istituzioni europee o della BCE nell’adozione di un atto che

queste sono tenute ad adottare

Il ricorso per inadempimento (o per infrazione): è esperibile solo dagli stati membri o dalla commissione e solo dinanzi alla corte di giustizia

Il ricorso per INFRAZIONE può essere promosso: dalla commissione europea o da uno stato membro

Il SEMESTRE EUROPEO si apre: a novembre con la presentazione da parte della commissione di due documenti: l’analisi annuale della crescita e la relazione sul

meccanismo di allerta

Il semestre europeo si realizza mediante il dialogo ed il controllo da parte delle istituzioni europee su determinate politiche degli stati membri tra le quali

non vi sono: le politiche monetarie

Il SISTEMA di INFORMAZIONE SCHENGEN (SIS) è composto: da un’unità centrale con sede a Strasburgo e da sezioni nazionali in ciascuno degli stati parte,

affiancati dagli uffici SIRENE

Il SISTEMA GIURDIZIARIO dell’unione europea è attualmente formato dalle seguenti istituzioni: Corte di giustizia, tribunale, tribunali specializzati

Il trattato “COSTITUZIONALE” EUROPEO: fu abbandonato all’esito del risultato negativo dei referenda francese ed olandese del 2005

Il trattato di AMSTERDAM fu firmato: dagli allora quindici stati membri dell’unione europea

Il trattato di PARIGI del 1951: creava la Comunità europea del carbone e dell’acciaio

Il Trattato ISTITUTIVO della CED: venne negoziato e firmato il 27 maggio 1952

In ambito GAI, con il Trattato di Amsterdam si è proceduto: al riordino delle materie rientranti nei vari pilastri della struttura dell’Unione

In CAMPO di APPLICAZIONE ratione personae del mandato d’arresto europeo si riferisce tanto ad una a persona già condannata quanto ad una persona imputata o indagata

In materia di cooperazione con stati terzi ed aiuto umanitario, il TITOLO III del TFUE disciplina vari settori, tra i quali non vi è: la cooperazione di polizia

In quale disposizione del TUE si trova una prima menzione all’azione esterna, in cui gli Stati membri si dichiarano “decisi ad attuare una politica estera e di

sicurezza comune che preveda la definizione progressiva di una politica di difesa comune”?: nell’undicesimo Considerando del TUE

In quale sentenza la Corte di Giustizia affermò che “i diritti fondamentali fanno parte integrante dei principi generali del diritto di cui essa garantisce

l’osservanza”?: sentenza NOLD del 1974

In quale sentenza la Corte di Giustizia cominciò ad affrontare il tema dei diritti fondamentali facendovi espresso riferimento in quanto parte dei principi

generali del diritto comunitario? Sentenza Erich Stauder e Città di Ulm-Sozialam del 1969

In quale sentenza la Corte di Giustizia si è pronunciata in merito ad un’azione collettiva intrapresa da un raggruppamento di sindacati nei confronti di

un’impresa, al fine di indurla a sottoscrivere un contratto collettivo dal contenuto tale da impedirle di avvalersi della sua libertà di stabilimento?:

international transpot Worker’s federation e finnish seamen’s union c. Viking Line ABP e OU Viking line Eesti

In quale SENTENZa la corte di GIUSTIZIA si era dichiarata INCOMPETENTE a pronunciarsi sull’eventuale violazione da parte del diritto comunitario di un

diritto fondamentale della persona tutelato da una norma interna?: Sentenza Friedrich Stork & co c. Alta Autorità della CECA del 1959

In tema di ADEGUAMENTO legislativo: è oggi superata l’iniziale prassi delle leggi-delega ad hoc

In Vigenza del Trattato di Amsterdam, delle “convenzioni” può dirsi che: trovano una loro formulazione normativa nell’allora art. 34, par. 2, lett. D) TUE

L’agenzia europea per la DIFESA: opera nel settore dello sviluppo delle capacità di difesa, della ricerca, dell’acquisizione e degli armamenti

L’art 207 TFUE attribuisce la competenza a stipulare accordi: con uno o più terzi stati o con organizzazioni internazionali

L’art. 107, par. 1, vieta gli aiuti, cocnessi dagli sTati a talune imprese o produzioni, che falsino la concorrenza; a tale divieto sono applicabili le deroghe

automatiche di cui all’art. 107, par. 2, ai sensi del quale sono compatibili con il mercato comune: gli aiuti a carattere sociale concessi ai singoli consumatori, a

condizione che siano accordati senza discriminazioni determinate dall’origine dei prodotti

L’art. 222, par. 1, del TFUE sancisce che l’Unione e gli Stati membri agiscono congiuntamente, qualora uno Stato membro sia oggetto di un attacco

terrostico, per: prevenire la minaccia terroristica sul territorio degli stati membri

L’art. 34 TUE nella versione consolidata ad Amsterdam: introduce due nuovi strumenti: la decisione e la decisione quadro

L’art. 57 TFUE definisce come servizi <<servizi>> le <<prestazioni fornite normalmente dietro retribuzione>>; tra queste non ricomprende: le attività

subordinate

L’art. 8, par. 1, TUE è riferito ai <<paesi limitrofi>> ai quali si applica la PEV (politica europea di vicinato); tra questi paesi non vi è: La SERBIA

L’articolo 207 del TFUE sancisce che la politica commerciale comune è fondata su principi uniformi, che non riguardano: le politiche di stabilità o di

convergenza

L’articolo 45 del TFUE sancisce l’abolizione di qualsiasi discriminazione fondata sulla nazionalità, tra lavoratori degli stati membri per quanto riguarda:

l’impiego, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro

L’articolo 45, paragrafo 3, del TFUE, assicura la libera circolazione dei lavoratori <<fatte salve le limitazioni giustificate da motivi di: ordine pubblico, pubblica

sicurezza e sanità pubblica

L’articolo 46 del TFUE demanda l’adozione, mediante direttive e regolamenti delle misure necessarie per attuare la circolazione dei lavoratori: al Parlamento europeo ed al Consiglio

L’assemblea comune (l’attuale parlamento europeo) e la corte di GIUSTIZIA vennero UNIFICATE per le Comunità da: I trattati di Roma

L’ATTO UNICO EUROPEO: fu firmato il 17 febbraio 1986

L’azione dell’UNIONE EUROPEA nell’ambito del terzo pilastro si è attuata, fino alle modifiche apportate dal trattato di LISBONA, attraverso gli strumenti

normativi previsti all’articolo 34 TUE, ai sensi del quale il Consiglio può: adottare posizioni comuni che definiscono l’orientamento dell’Unione in merito a una

questione specifica

L’IMPUGNAZIONE: non ha effetto sospensivo fatti salvi due casi:

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Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Dell'Acqua Davide.
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