vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
NO
la famiglia intera Corretta
mamma-papà-bambino
03. Secondo le teorie che hanno ispirato il Lausanne Trilogue Play il bambino sviluppa competenze relazionali triandiche:
dal terzo mese di età
dal sesto mese di età PAG 364- 370
dal nono mese di età
dal dodicesimo mese di età
04. Il Lausanne Trilogue Play valuta:
le interazioni diadiche PAG 364
la famiglia rappresentata
le rappresentazioni interne individuali
la famiglia praticante
05. In quante fasi si struttura il Lausanne Trilogue Play?
cinque
tre PAG 372- 373
quattro
otto
06. In quale fase del Lausanne Trilogue Play uno dei due genitori interagisce con il bambino e l’altro rimane presente ad osservare:
seconda
quarta PAG 372
terza
prima
07. Che differenza c'è tra famiglia praticante e famiglia rappresentata?
08. Come si struttura il Lausanna Trilogue Play?
Lezione 016
01. Quale tra sle seguenti affermazioni NON è corretta parlando del Lausanna Trilogue Play?
consente di valutare solo le componenti diadiche dell'interazione PAG 388-389-390
permette di cogliere più rapidamente l'interazione e la comunicazione corporea
valuta le componenti triadiche dell'interazione famigliare
è in grado di adeguarsi alle differenti competenze ed esigenze interattive del bambino
02. Quale variabile nel Lausanna Trilogue Play valuta l’integrazione di ogni partner nel sistema famigliare?
inclusione dei partner
co-costruzione PAG 380
scaffolding
calore famigliare
03. Quale variabile nel Lausanna Trilogue Play valuta la capacità del genitore di assumere un ruolo di inquadramento nei confronti del figlio?
scaffolding
inclusione dei partner PAG 382
calore famigliare
co-costruzione
04. Descrivere la codifica del LTP
05. Descrivere gli ambiti di applicazione del LTP
Lezione 017
01. Nell'approccio relazionale i fattori facilitanti nel genitore correlati al maltrattamento e abuso sono:
nessuna delle risposte è vera PAG 409
tutte le risposte sono vere
aver vissuto esperienze di violenza nell'infanzia
condizioni economiche svantaggiate
02. Quali sono i fattori facilitanti delle situazioni di maltrattamento e violenza all’infanzia secondo l'approccio relazionale?
Lezione 018
01. Quale area nel modello di Reder e Lucey indaga la capacità del genitore di fornire cure emotive appropriate all’età dei figli?
influenza della famiglia di origine
potenzialità al cambiamento PAG 416
adattamento al ruolo di genitore
rapporto con il figlio
02. Quale area nel modello di Reder e Lucey valuta se i genitori coinvolgono il figlio nel conflitto?
influenza della famiglia di origine
potenzialità al cambiamento PAG 422
rapporto con il figlio
adattamento al ruolo di genitore
03. Quale area nel modello di Reder e Lucey valuta qual è l’atteggiamento e la relazione con i Servizi nei casi di violenza?
potenzialità al cambiamento
relazione con il mondo esterno PAG 426
rapporto con il figlio
adattamento al ruolo di genitore
04. Quali aree indaga il modello di Reder e Lucey sulla valutazione della famiglia nei casi di maltrattamento e abuso?
05. Quali variabili indaga l'area di potenzialità al cambiamento nel modello di Reder e Lucey sulla valutazione della famiglia nei casi di maltrattamento e abuso?
06. Quali variabili indaga l'area di rapporto con il genitore nel modello di Reder e Lucey sulla valutazione della famiglia nei casi di maltrattamento e abuso?
Lezione 019
01. Nel genogramma chi viene collocato nella parte inferiore del foglio?
il figlio più giovane PAG 456
il figlio più anziano
i nonni
i genitori
02. Il genogramma NON è:
una rappresentazione narrativa della famiglia PAG 432
una rappresentazione grafica della famiglia
uno strumento di valutazione della famiglia intera
un resoconto visivo della storia della famiglia
03. Quale tra le seguenti aree è indagata tipicamente nel colloquio con la famiglia abusante dall'approccio transazionale?
il genogramma PAG 443
gli attaccamenti
tutte le risposte sono vere
le convinzioni e le percezioni
04. L'approccio transazionale nella valutazione delle famiglie abusanti focalizza l'attenzione nel bambino su:
l'organizzazione
l'adattamento DA PAG 436 IN POI
l'interiorizzazione
l'identificazione
05. La valutazione nei casi di maltrattamento e abuso deve avere come oggetto:
entrambi i genitori
i genitori e il bambino maltrattato PAG 432
il genitore che ha messo in pratica il maltrattamento
la famiglia intera
06. Quale di queste affermazioni è falsa parlando di genogramma?
videoregistrare la somministrazione PAG 455
utilizza una gamma fissa di simboli
occorre datare tutti gli eventi e contrassegnare l’età che aveva il soggetto al momento del fatto
utilizza colori diversi per mostrare le relazioni esistenti
07. Cosa significa l'espressione "ciclo dell'abuso"
08. Definizione e caratteristiche del genogramma
09. Quali sono le aree del colloquio nella valutazione delle famiglie abusanti nell'approccio transazionale?
Lezione 020
01. Quando la madre risponde poco ai bisogni di contatto fisico del figlio si instaura più facilmente uno stile di attaccamento:
disorganizzato
sicuro PAG 463
corretta
evitante
ansioso-ambivalente sbagliata
02. Nella teoria di Crittenden i figli nelle famiglie abusanti sono:
dotati di limitate capacità di occuparsi degli altri e spesso caratterizzati da ritardo evolutivo PAG 472
difficili, inclini all’acting out oppure eccessivamente prudenti, compiacenti o inibiti
passivi nella prima infanzia, iperattivi nella seconda infanzia
sono difficili da controllare, presentano spesso difficoltà cognitive, emotive e comportamentali importanti.
03. Che cosa è la "sindrome di adattamento" secondo Crittenden (1988)?
l'incapacità del bambino di adattarsi alle situazioni stressanti
La tendenza dei bambini vittime di maltrattamenti fisici di diventare compiacenti con i genitori per ridurre il rischio di abuso fisico
PAG 471
la capacità del bambino di resistere alle situazioni stressanti
la tendenza del bambino ad amplificare l’espressione del suo disagio, cercando di operare sforzi per attirare l'attenzione della figura di attaccamento.
04. Le teorie più recenti sull'attaccamento affermano che:
l'attaccamento si modifica nel tempo ma non possono svilupparsi contemporaneamente modelli di attaccamento diversi alle diverse figure di accudimento
l'attaccamento non si modifica nel tempo ma esistono più modelli di attaccamento contemporanei alle diverse figure di accudimento
l'attaccamento non si modifica nel tempo e non possono svilupparsi contemporaneamente modelli di attaccamento diversi alle diverse figure di accudimento
DA PAG 471
l'attaccamento si modifica nel tempo ed esistono più modelli di attaccamento contemporanei alle diverse figure di accudimento
05. Quando la madre è intermittente e risponde più seguendo i suoi bisogni che quelli del figlio si instaura più facilmente uno stile di attaccamento:
disorganizzato
evitante PAG 462
sicuro
ansioso-ambivalente
06. Nella teoria dell'attaccamento come si chiamano gli schemi interiorizzati che guidano il comportamento e si accompagnano ad aspettative sul sé, sull'altro e
sul mondo?
modelli operativi interni PAG 466
modelli motivazionali interni
rappesentazioni interne generalizzate
rappresentazioni operative interne
07. Analisi delle convinzioni e delle percezioni nelle famiglie maltrattanti
08. Differenze tra figli di famiglie trascuranti, di famiglie abusanti e di famiglie sia trascuranti che abusanti secondo Crittenden
09. Attaccamento e competenza genitoriale nei casi di abuso
Lezione 021
01. I genitori abusanti tendono a spiegare gli eventi negativi:
attribuendoli a cause esterne slide pg 480
attribuendoli ad eventi accidentali
attribuendoli a caratteristiche importanti del bambino
attribuendoli a proprie caratteristiche importanti
02. Quali tra le seguenti NON è una dimensione valutata nella LA FAMILY ENVIRONMENT SCALE/FES?
perpetuazione del sistema
adattabilità slide pg 497
relazioni
crescita personale
03. I genitori abusanti tendono a spiegare gli eventi positivi:
attribuendoli a proprie caratteristiche importanti slide pg 480
attribuendoli ad eventi importanti
attribuendoli a fortuna o eventi insignificanti
attribuendoli a caratteristiche importanti del bambino
04. Quali tra i seguenti NON sono compiti della famiglia contemplati nel MCMASTER FAMILY ASSESSMENT DEVICE/MFAD?
compiti fondamentali come procurare cibo, riparo, etc
compiti dei genitori come figli rispetto alla famiglia di origine slide pg 498
compiti evolutivi connessi al ciclo di sviluppo
compiti rischiosi e di gestione della crisi
05. Nella valutazione delle famiglie maltrattanti è importante considerare:
nessuna delle due risposte è corretta
i meriti riconsociuti al figlio slide pg 481
tutte e due le risposte sono corrette
il livello di responsabilità attribuito a se stessi e al figlio
06. Quale tra le seguenti NON è una categoria di famiglia rispetto alla variabile "adattabilità" nel Modello Circonflesso di Olson?
rigida slide pg 495
disimpegnata
flessibile
strutturata
07. Quale autore ha ideato il Modello Circonflesso?
Olson slide pg 494
Baumrind
Crittenden
Bowlby
08. Quali dimensioni NON sono valutate dal Modello Circonflesso di Olson?
coesione slide pg 494-496
comunicazione
ostilità
adattabilità
09. Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta in relazione ai limiti nell'utilizzo di procedure standard di valutazione nei casi di violenza all'infanzia?
i questionari presuppongono la conoscenza della lingua e di capacità di comprensione non sempre presente nei soggetti a rischio
i questionari si basano sulla percezione che la persona ha di sé e possono risentire di processi di falsificazione e simulazione
a seconda dell'operatore che li interpreta possono variare i risultati slide pg 489
alcune dimensioni della famiglia non possono essere valutate mediante strumenti standard
10. Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta in relazione all'utilizzo di procedure standard di valutazione nei casi di violenza all'infanzia?
sono una utile fonte di idee e di strumenti pratici anche se utilizzate solo in alcune parti
raccolgono in modo rapido ed esaustivo le informazioni slide pg 488-89
possono essere utilizzate da operatori differenti con possibilità di comprenderne gli esiti in modo uguale
alcune dimensioni della famiglia non possono essere valutate mediante strumenti standard
11. Des