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Marsilio da Padova e Guglielmo di Occam.
Marsilio Ficino e Guglielmo di Occam.
Martin Lutero ed Erasmo da Rotterdam.
03. Quale delle seguenti affermazioni circa il pensiero conciliarista è falsa?
Secondo il conciliarismo, un Concilio avrebbe avuto un’autorità superiore a quella del pontefice.
Secondo il conciliarismo, il Concilio avrebbe potuto sottoporre a verifica l’operato del papa.
Secondo il conciliarismo, il Concilio avrebbe potuto svolgersi unicamente a Roma e avrebbe dovuto comportare la partecipazione obbligatoria dell'intero Collegio
cardinalizio.
Secondo il conciliarismo, il Concilio avrebbe sempre dovuto essere convocato dal papa, come prescritto dal diritto canonico, ma una volta riunito avrebbe anche potuto
svolgersi senza la presenza del pontefice.
04. Si tracci uno schema che indichi le principali personalità intellettuali coinvolte nell’elaborazione di teorie conciliariste tra l’XI e il XVI secolo.
05. Si risponda alla seguente domanda: perché gli studiosi di storia del cristianesimo ritengono che il Concilio di Basilea rappresenti l’apice del conciliarismo?
© 2016 - 2017 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/11/2017 09:10:45 - 25/99
Lezione 023
01. Quale, tra quelle indicate, NON è una delle teorie elaborate per spiegare il rapporto tra Rinascimento e clima culturale precedente?
La "teoria umanistica".
La "teoria della continuità".
La "teoria della diversità nella continuità".
La "teoria della frattura".
02. Quale pontefice, tra quelli indicati, NON manifestò un'atteggiamento benevolo nei confronti del Rinascimento?
Sisto IV
Paolo II
Pio II
Niccolò V
03. Quale autore pubblicò nel 1486 le "Conclusiones", nelle quali invocava una pubblica discussione su tutti i punti problematici della teologia e della filosofia
medievale?
Guglielmo di Occam.
Giovanni Pico dell Mirandola.
Girolamo Savonarola.
Marsilio da Padova.
04. Si ricostruisca l’atteggiamento verso l’arte, la cultura e la politica manifestato da pontefici quali Niccolò V, Pio II, Paolo II, Sisto IV e Innocenzo VIII.
05. Si tracci uno schema che sintetizzi le principali teorie storiografiche sul rapporto tra il Rinascimento e il Medioevo.
© 2016 - 2017 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/11/2017 09:10:46 - 26/99
Lezione 024
01. Quale pontefice del XV secolo corrisponde alla seguente descrizione: "Proveniente da una famiglia spagnola estremamente ricca, ebbe un ruolo importante
nell’elezione di Sisto IV e assunse una posizione di estremo potere all’interno del Collegio cardinalizio. Divenuto papa nel 1492, anche grazie ai rapporti clientelari
che legavano a lui molti cardinali del Conclave, si rivelò presto nepotista e dissoluto, oltre che moralmente indegno, attirandosi le critiche di Savonarola. Anche se
dedito al mecenatismo, si impegnò soprattutto in ambito politico a sostegno dei suoi figli Lucrezia e Cesare (detto il Valentino), molto attivi nella politica italiana
nel periodo a cavallo tra il XV e il XVI secolo"?
Giulio II
Alessandro VI
Leone X
Pio II
02. Quale pontefice rinascimentale, tra quelli indicati, protesse Erasmo da Rotterdam, evidenziando così una certa attenzione per il problema della riforma
morale delal Chiesa cattolica?
Adriano VI
Giulio II
Leone X
Clemente VII
03. Quale pontefice rinascimentale promosse la costituzione della Lega anti-veneziana di Cambrai?
Adriano VI
Alessandro VI
Clemente VII
Giulio II
04. Si tracci uno schema che riassuma i principali abusi e fenomeni che caratterizzarono la Chiesa cattolica durante il Rinascimento, con particolare riferimento
al nepotismo, al lusso, al fiscalismo, ai tentativi falliti di indire una crociata, alle istanze di riforma ignorate e all’eccessiva preoccupazione per le questioni
politiche o mondane.
05. Si ricostruisca l’atteggiamento verso l’arte, la cultura e la politica manifestato da pontefici quali Alessandro VI, Giulio II, Leone X, Adriano VI, Clemente VII
© 2016 - 2017 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/11/2017 09:10:46 - 27/99
Lezione 025
01. In quante componenti principali si può dividere l'"agostinismo", ovvero il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Sant'Agostino?
Due: "agostinismo politico" e "agostinismo filosofico".
Quattro: "agostinismo politico", "agostinismo filosofico", "agostinismo evangelico" e "agostinismo radicale".
L'agostinismo si presenta come un complesso ideologico unitario, quindi non si può suddividere.
Tre: "agostinismo politico", "agostinismo filosofico" e "agostinismo evangelico".
02. Quale tra le seguenti affermazioni di Sant'Agostino sul Peccato originale è falsa?
Il peccato originale aveva macchiato l’intrinseca natura buona dell’uomo e si era tradotto nella perdita della sua predisposizione naturale alla salvezza.
Il pecatto originale avrebbe potuto essere evitato se Dio avesse utilizzato la sua prescienza.
Agostino sviluppò il suo pensiero sul rapporto tra la libertà umana e l’onnipotenza divina a partire dalla riflessione sul significato storico e teologico del peccato originale.
Esso, a parere di Agostino, era da intendersi come una manifestazione della libertà d’azione dell’uomo, che aveva volontariamente rinunciato al bene supremo e alla
condizione di beatitudine che da esso poteva derivare.
03. Quale, tra quelli indicati, NON era un tipo di male identificato da Sant'Agostino?
Male fisico.
Male morale.
Male spirituale.
Male metafisico.
04. Si sintetizzino le dottrine di Sant’Agostino sul libero arbitrio, sull’onnipotenza e la prescienza divina e sulla salvezza.
05. Si indichino i tre tipi di male analizzati da Sant’Agostino nella sua riflessione.
© 2016 - 2017 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/11/2017 09:10:46 - 28/99
Lezione 026
01. Quale opera di Sant'Agostino contiene la sintesi del suo pensiero politico e quindi rappresenta la più completa espressione dei concetti chiave
dell'"agostinismo politico"?
"Della Grazia e del libero arbitrio".
"Sull'immortalità dell'anima".
"Soliloqui".
"La città di Dio".
02. Nel clima della lotta contro quale tendenza ereticale Sant'Antagostino scrisse "La città di Dio".
I donatisti.
I pelagiani.
Gli ariani.
I simpliciani.
03. Secondo quando espresso da Sant'Agostino ne "La città di Dio", ogni forma di potere politico doveva essere considerata:
Intrinsecamente buona, ma inquinata dalla propensione dell'uomo a peccare.
Intrinsecamente buona e voluta da Dio.
Intrinsecamente cattiva, ma capace comunque di realizzare i fini della Provvidenza divina.
Intrinsecamente cattiva perché conseguenza del Peccato originale.
04. Si tracci uno schema che sintetizzi i contenuti più importanti dell’agostinismo politico.
05. Si tracci uno schema che riassuma il pensiero espresso da Sant’Agostino ne La città di Dio con riferimento al peccato originale, alle azioni dell’uomo e alle
istituzioni politiche umane.
© 2016 - 2017 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/11/2017 09:10:46 - 29/99
Lezione 027
01. A quali personalità non ereticali della filosofia medievale si possono ricondurre le radici del pensiero teologico di Eckhart von Hochheim (Meister Eckhart)?
Dionigi lo Pseudo-aeropagita e Sant'Agostino.
Dionigi lo Pseudo-aeropagita e Giovanni Scoto Eriugena.
Sant'Agostino e San Tommaso.
Guglielmo di Occam e Giovanni Scoto Eriugena.
02. Qual era il concetto più importante del pensiero teologico di Eckhart von Hochheim (Meister Eckhart)?
Quello secondo cui nel sacramento dell'Eucarestia non si ritrovava il processo della transustanziazione, ma solo quello della consustanziazione.
Quello secondo cui la confessione non doveva essere considerata un vero sacramento in quanto non fondato sulle Sacre Scritture.
Quello di “divinità” (Gottheit, in tedesco), che a suo parere deve essere distinto da quello di Dio (Gott, in tedesco).
Quello secondo cui il battesimo era l'unico vero sacramento, in quanto pienamente fondato sulle Sacre Scritture.
03. Quali sono i due poli attorno a cui risulta oscillare il pensiero di Eckhart von Hochheim (Meister Eckhart)?
Evangelismo e fideismo.
Misticismo e fideismo.
Misticismo ed evangelismo.
Fideismo e pietismo.
04. Si tracci uno schema che sintetizzi gli influssi di Dionigi lo Pseudo-aeropagita e di Giovanni Scoto Eriugena sul pensiero filosofico e teologico di Eckhart.
05. Si risponda alla seguente domanda: quale rapporto era istituito, nel pensiero di Eckhart, tra “divinità” e “Dio”?
© 2016 - 2017 Università Telematica eCampus - Data Stampa 06/11/2017 09:10:46 - 30/99
Lezione 028
01. A quale dottrina di Guglielmo di Occam corrisponde l'assunto secondo cui il creato e l’uomo stesso manterrebbero una “memoria”, cioè un ricordo, del loro
creatore?
Alla "teologia razionale".
Alla "dottrina della conservazione".
Alla distinzione tra "divinità" e "Dio".
Al "principio di economia" o "rasoio".
02. Come si qualificava l'interpretazione che Johannes Tauler dava al Peccato originale?
Riteneva che si potesse cancellare con il battesimo.
Lo riteneva irrilevante per la salvezza dell'uomo.
Riteneva che avesse macchiato solo l'uomo e non anche le altre creature di Dio.
Ne aveva un'interpretazione radicale affine a quella agostiniana.
03. Quale, tra quelle menzionate, NO