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(L/O)(F/P)(O/F)F
(L/O)(P/F)(O/F)P
(P/O)(P/Q)(P/F)P
(L/O)(F/P)(O/F)P
04. Supponiamo che un lavoratore abbia un contratto a tempo pieno che nel nostro ordinamento viene considerato generalmente coprire un monte lavoro di 40
ore settimanali per 50 settimane l’anno.
Il lavoratore lavora 2000 ore l’anno in termini di margine intensivo intensivo e 10 di margine estensivo.
nessuna delle altre
Il lavoratore lavora 2000 ore l’anno in termini di margine intensivo intensivo e 0 di margine estensivo.
Il lavoratore lavora 2000 ore l’anno in termini di margine intensivo intensivo e 1 di margine estensivo.
05. Il margine estensivo dell'offerta di lavoro
è se un soggetto lavora oppure no
la quota di lavoratori part time
è il numero di ore lavorate in un certo periodo da un individuo, per esempio un anno
coincide con il margine estensivo nell'aggregato
06. L’espressione «offerta di lavoro»
riguarda beni scambiati sul mercato e la produzione domestica
riguarda la produzione domestica
si intendono gli occupati nell'economia
si riferisce esclusivamente alla produzione di mercato.
07. La forza lavoro è:
i NEET
è la popolazione in età lavorativa
La somma di Occupati e Disoccupati: F=O+D
La differenza tra Popolazione e Disoccupati: F=P-D
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08. Il modello neoclassico si basa
sull'idea che il soggetto scelga razionalmente e in piena informazione massimizzando l'utilità
sull'idea che i vincoli di bilancio non hanno effetto sulle scelte
su agente eterogenei ed euristiche
sull'idea che l'utilità sia non sommabile tra consumi e tra individui
09. Con l’espressione funzione di offerta di lavoro
si intende la relazione tra occupazione e domanda di lavoro
si intende la relazione tra quantità di servizi lavorativi e salario
si intende la relazione tra popolazione in età lavorativa e ore lavorate
si intende la relazione tra occupati e pensionati
10. L'utilità
è moltiplicabile tra consumatori
è la soddisfazione che un agente economico ottiene dal consumo di un bene
non è sommabili tra individui
è sommabile tra soggetti che consumano una quantità infinita di beni
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Lezione 003
01. DOMANDA 7 Data la funzione di utilità U(x1,x2) e dato il vincolo di bilancio y=x1p1+x2p2 cosa accade al vincolo vincolo di bilancio se y'-y=-10%?
si sposta in alto a destra in maniera parallela
rimane immutato
si sposta in basso a sinistra in maniera parallela
si sposta verso l'origine degli assi l'intecetta con l'asse delle ordinate e rimane invariata quella con l'asse delle ascisse (il vincolo ruota)
02. DOMANDA 10 La bounded rationality
significa che i soggetti hanno a che fare con beni normali
significa che le informazioni non sono pienamente disponibili per i soggetti
è la base dell'approccio neoclassico
significa che i soggetti economici hanno piena conoscenza e capacità di processare le informazioni
03. DOMANDA 8 Data la funzione di utilità U(x1,x2) e dato il vincolo di bilancio y=x1p1+x2p2 cosa accade al vincolo vincolo di bilancio se y'-y=+10% e
p1'-p1=+10%?
rimane immutato
si sposta in alto a destra in maniera parallela
l'intersezione con l'asse delle ascisse rimane ferma mentre si allontana dall'origine quella con l'asse delle ordinate
si sposta in basso a sinistra in maniera parallela
04. DOMANDA 9 Un modello ad agenti omogenei
permette la derivazione di modelli formali puliti a scapito della realisticità del modello
ogni soggetto ha le proprie caratteristiche specifiche
rende difficile trarre conclusioni normative
è più realistico dei modelli agent based
05. DOMANDA 5 Nei modelli di crescita endogeni
gli agenti non hanno possibilità di inficiare le variabili fondamentali del modello che determinano il percorso di crescita
una o più variabili chiave del modello sono determinate dalla scelta degli agenti economici
non c'è il tempo
il tempo dipene dalle scelte dei consumatori
06. DOMANDA 2 Con soli due beni e con y che rappresenta il vincolo di bilancio il paniere ottimale di consumo:
è dato dal punto di tangenza tra le curve di indifferenza e il vincolo di bilancio
è dato dal punto in cui il vincolo di bilancio intercetta l'asse delle ordinate
è dato dal punto di tangenza tra il vincolo di bilancio e la curva di isocosto
è dato dal punto in cui il vincolo di bilancio intercetta l'asse delle ascisse
07. DOMANDA 1 La legge di Hermann Heinrich Gossen dice che:
Il saggio marginale di sostituzione tecnica del lavoro deve essere maggiore di quello del capitale
Il saggio marginale di sostituzione tecnica del capitale deve essere maggiore di quello del lavoro
l'utilità marginale di ciascun bene rispetto al proprio prezzo deve essere uguale tra tutti i beni.
l'utilità marginale di ciascun bene rispetto al reddito deve essere uguale tra tutti i beni.
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08. DOMANDA 6 I modelli statici
non esiste mai il tempo
il tempo non inficia la soluzione di equilibrio (timeless economy)
si studia il percorso tramite cui si giunge all'equilibrio
il tempo non è scambiabile
09. DOMANDA 3 La Lagrangiana nel problema del consumatore con 2 soli beni
è una funzione che permette di costruire un fascio di curve del tipo L=u(x1,x2)+Lambda(y-x1p1+x2p2)
è una funzione che permette di costruire un fascio di curve del tipo L=u(x1,x2,x3)+Lambda(y-x1p1-x2p2-x3p3)
è una funzione che permette di costruire un fascio di curve del tipo L=u(x1,x2)+Lambda(y-x1p1-x2p2)
è una funzione che permette di costruire un fascio di curve del tipo L=u(x1,x2)-Lambda(y-x1p1+x2p2)
10. DOMANDA 4 Le condizioni di primo ordine nel problema del consumatore
Sono le derivate seconde della Lagrangiana rispetto ad x1,x2 poste =0
Sono le derivate seconde della Lagrangiana rispetto ad x1,x2,Lambda poste =0
Sono le derivate prime della Lagrangiana rispetto ad x1,x2,Lambda poste =0
Sono le derivate prime della Lagrangiana rispetto ad x1,x2 poste=0
11. Si discuta il modello di massimizzazione vincolata e la condizione di Hermann Heinrich Gossen
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Lezione 004
01. DOMANDA 1 La funzione di produzione:
è una tecnica di produzione
è uno strumento analitico che ci consente di rappresentare la tecnica a disposizione dell'impresa, ossia l'insieme di tecniche di produzione efficienti note in un certo
momento del tempo
è uno strumento analitico che ci consente di rappresentare la tecnologia a disposizione dell'impresa, ossia l'insieme di tecniche di produzione note in un certo momento del
tempo
è uno strumento analitico che ci consente di rappresentare la tecnologia a disposizione dell'impresa, ossia l'insieme di tecniche di produzione efficienti note in un certo
momento del tempo
02. DOMANDA 2 Per tecniche efficienti si intendono
Quelle che danno il massimo output per ciascuna possibile combinazione di input
Quelle per le quali non si può cambiare combinazione di input
Quelle che minimizzano il rischio che corre l'impresa
Quelle per le quali l'impresa usa tutto il lavoro
03. DOMANDA 4 Il saggio marginale di sostituzione tecnica (SMST)
è minore dove l'isoquanto è più ripido
è maggiore dove l'isoquanto è più ripido
è sempre lo stesso lungo l'isoquanto
coincide con il vincolo di bilancio
04. DOMANDA 5 L'isoquanto
è il luogo dei punti che ci da lo stesso livello di costo di produzione
è il vincolo di bilancio
è il luogo dei punti che ci dice la sostituibilità tra i fattori dato un livello di output
è il luogo dei punti che ci da la stessa utilità di consumo
05. DOMANDA 6 Una funzione di produzione ha rendimenti di scala costanti quando:
aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta nella stessa proporzione degli input. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta
del 10%).
aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta meno che proporzionalmente. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta
dell'8%).
aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta più che proporzionalmente. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta del
12%i).
aumentando tutti gli input nella stessa propozione, diminuisce l'output della stessa proporzione
06. DOMANDA 7 La funzione di produzione ha rendimenti di scala decrescenti quando:
aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta più che proporzionalmente. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta del
12%i)
aumentando tutti gli input nella stessa propozione, diminuisce l'output della stessa proporzione
aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta meno che proporzionalmente. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta
dell'8%i).
aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta nella stessa proporzione degli input. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta
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07. DOMANDA 8 La funzione di produzione ha rendimenti di scala crescenti quando:
aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta più che proporzionalmente.