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Lezione 03901. Nell'insufficenza mentale severa:

□ Tutte le risposte sono corrette

□ Il linguaggio presente, in alcuni casi, con povertà di lessico

□ I soggetti non oltrepassano un'età mentale di 6-7 anni

□ Mostrano frequentemente un ritardo psicomotorio con un livello che dipende dal grado di stimolazione che viene offerto

02. Nell'insufficenza mentale lieve:

□ Si evidenzia una sostanziale incapacità ad accedere ad una struttura di pensiero formate, richiesta dalle istituzioni scolastiche.

□ Il linguaggio presente, in alcuni casi, con povertà di lessico

□ I soggetti non oltrepassano un'età mentale di 6-7 anni

□ Il livello mentale non oltrepassa uno sviluppo corrispondente ai 6-7 anni età, con un forte ritardo di tutte le acquisizioni motorie

03. Per quanto riguarda le proposte di gioco in un soggetto con disabilità mentale gli errori tipici che si commettono sono:

□ Accettare il gioco come

  • Non Utilizzare il gioco come ricatto
  • Non Fornire la palla ad un gruppo e abbandonarlo a se stesso
  • Tutte le risposte sono errate
  • Lezione 049
    1. Grazie all'approvazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità è stato introdotto il termine di:
      • Integrazione
      • Inclusione
      • Diversabilità
      • Aggregazione sociale
    2. Il concetto di inclusione:
      • vuole negare la presenza di disabilità o menomazioni che devono essere trattate in maniera adeguata
      • Nega il fatto che ognuno di noi è diverso
      • Sposta l'attenzione dell'analisi e dell'intervento dalla persona al contesto, per individuarne gli ostacoli e operare per la loro rimozione
      • Nessuna delle risposte corrette
    3. L'art. 3 della Convenzione interpreta l'inclusione come azione intrapresa per:
      • Agire nei confronti della società e dei territori per renderli inclusivi
    Tutte le risposte sono corrette
    1. Comprendere quanto l'ambiente sociale in cui si opera, le modalità per descrivere il problema, le rappresentazioni individuali e sociali siano tutte determinanti nel costruire esclusione e disagio piuttosto che inclusione e benessere.
    2. Cambiare le regole del gioco e far sì che ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione, non subisca trattamenti differenti e degradanti, ma abbia le medesime opportunità di partecipazione.
    3. In base alla politica di integrazione adottata sul proprio territorio nazionale, i paesi possono essere suddivisi in tre categorie:
      • Approccio unidirezionale, multidirezionale, bidirezionale
      • Approccio monodirezionale, tridimensionale, bidirezionale
      • Approccio unidirezionale, tridimensionale, bidirezionale
      • Approccio unidirezionale, multilaterale, bidirezionale
    4. In base alla politica di integrazione adottata sul proprio territorio nazionale, l'Italia ha adottato
    l'approccio cosi detto:
    • Unidirezionale
    • Multidirezionale
    • Multilaterale
    • Bidirezionale
    06. I centri di ricerca, denominati "centri di conoscenza", altre volte "specialistici" o "di risorsa" hanno come compito quello di:
    • Sostenere le scuole e i genitori, favorire l'ingresso nel mercato del lavoro
    • Proporre corsi e formazione agli insegnanti e agli altri professionisti del settore
    • Tutte le risposte sono corrette
    • Sviluppare e diffondere materiali e metodi didattici, offrire sostegno a tempo determinato o part-time agli studenti
    07. Con la Legge 107/2015, la "Buona Scuola", comma 181 lettera c), si prevede un miglioramento dell'inclusione scolastica grazie a:
    • Garanzia dell'accessibilità dei prodotti informatici e dei servizi erogati in ambito scolastico
    • Promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità e riconoscimento delle differenti modalità di
    comunicazione

    Obbligo di indicare nel Piano dell'offerta Formativa (POF) criteri e strategie di accoglienza e realizzazione del diritto allo studio degli alunni con disabilità

    Tutte le risposte sono corrette

    08. Gli Stakeholder primari dell'inclusione scolastica sono:
    • I soli docenti curriculari, il preside e i compagni di classe
    • Docenti Curriculari e di sostegno, i genitori, i compagni di classe
    • I genitori, i docenti curriculari e tutto il gruppo dei collaboratori scolastici per garantire l'abbattimento delle barriere architettoniche
    • I collaboratori scolastici, il preside e la commissione disabilità
    09. Il soggetto disabile apprende "vedendo fare", osservando e quindi imitando l'azione:
    • Tramite il sistema attivo
    • Tramite il sistema iconico
    • Tutte le risposte sono corrette
    • Tramite il sistema simbolico
    Lezione 059 01. Per livello didattico-gruppale si intende:
    • Nessuna delle risposte corrette
    • Il gruppo (classe,
    squadra), avendo cura delle relazioni e valorizzando il ruolo di ciascuno. dentro a un clima collaborativo cheÈperseguiamo obiettivi di apprendimento anche individuali□ L’appartenenza generativa inclusiva se la più ampia comunità che la promuove - scuola, società sportiva, servizio socio-èeducativo-sanitario, associazione a sua volta inclusivaè□ La progettazione individualizzata e personalizzata. Gli obiettivi prioritari sono quelli significativi per la personaè02. Nel livello organizzativo-globale il grado di inclusività direttamente proporzionale a due altre variabili:è□ La capacità di riuscire a condividere obiettivi strategicamente con altri ambienti di vita della persona stessa e curare le relazionivalorizzando il ruolo di ciascuno□ Tutte le risposte sono corrette□ Crare un clima collaborativo perseguendo obiettivi di apprendimento anche individuali e mediare per un intervento didattico chemuove

    dall'universale allo speciale

    La capacità della scuola di farsi accogliente per tutti gli attori che la frequentano e l'intensità con la quale la scuola promuove scambi dialogici col territorio.

    Come scrive Medeghini l'inclusione cerca di costruire un sistema qualitativo di rete che:

    • Tutte le risposte sono corrette
    • Investe sulla costruzione, mantenimento e potenziamento delle interazioni in quanto generatrici di possibilità
    • Investe sulla costruzione e mantenimento delle relazioni e azioni
    • Non isola i singoli nodi del sociale

    L'Index e l'ACISD permettono di valutare:

    • La progettazione collettiva e non esclusiva e personalizzata
    • Gli obiettivi secondari per la persona
    • La non differenziazione degli stili comunicativi e la possibilità di non assumere iniziative
    • La qualità delle relazioni interne e le relazioni con l'esterno (territorio)

    I 3 principi dell'UDL sono:

    Possibilità di assumere iniziative; spazio collaborativo tra i diversi partecipanti, capacità di distribuzione democratica delle responsabilità attraverso l'organizzazione di team di lavoro Fornire molteplici mezzi di rappresentazione, Fornire molteplici mezzi di azione e di espressione, Fornire diversi mezzi di coinvolgimento Flessibilità organizzativa, capacità di innovazione progettuale, capacità di disseminazione della cultura inclusiva Rispetto e riconoscimento di ciascuno, differenziazione degli stili comunicativi, opportunità di autodeterminarsi; 06. Considerando il principio del coinvolgimento: - Permettiamo ai partecipanti di seguire la spiegazione dell'esercizio in una posizione comoda per loro - Creiamo curiosità nei partecipanti raccontando quando e come nato lo sport che stiamo praticando e/o qualche aneddoto affascinante su un atleta famoso - Tutte le risposte sono corretteOrganizziamo l'ambiente riducendo le fonti distrattive 07. Il processo della PaR è costituito da: - 6 fasi - 2 fasi - 3 fasi - 4 fasi 08. Quali tra le risposte costituisce una fase della PaR: - Nessuna delle risposte corrette è - Perdere le evidenze di accettabilità - Lasciare alla casualità le esperienze di apprendimento - Non identifichiamo i risultati desiderati 09. Un modo semplice per organizzare la progettazione didattica può essere riassunto dall'acronimo: - Why - With - What - Where 10. La prosocialità poggia su: - Un approccio individualizzato - Tutte le risposte sono corrette - Abilità cognitive, assertività, empatia, autocontrollo - Apprendimento e insegnamento differenti 11. Inserire il Peer Tutoring all'interno della nostra didattica aiuta a: - Tutte le risposte sono corrette - Sviluppare un approccio maggiormente individualizzato, permettendo una maggiore articolazione dei tempi di

    insegnamento e apprendimento

    • Esporre i partecipanti a stili di apprendimento e insegnamento differenti, presupponendo che ci sia la possibilità di interagire di volta in volta con compagni differenti
    • Ampliare gli stili comunicativi dei partecipanti, che sono chiamati ad adattarsi al canale percettivo e di comprensione che caratterizza lo specifico compagno/a

    Nel I° step del Think-Pair-Perform:

    1. Viene chiesto di pensare individualmente ai segnali di apprendimento (learning cues) che caratterizzano un determinato gesto motorio
    2. Si formano delle coppie e si discutono i segnali di apprendimento
    3. Si esegue il gesto e ci si esercita
    4. Tutte le risposte sono corrette

    Lezione 07

    1. Una lezione di DMT per adolescenti, ha come obiettivo quello di sollecitare e sviluppare:
    2. Tutte le risposte sono corrette
    3. L'esplorazione, la sperimentazione, la creatività e la messa in gioco di sé e delle proprie potenzialità espressive
    4. Il coinvolgimento

    della persona nella sua totalità psico-fisica, contemporaneamente sul piano corporeo e psico-emotivo

    L'interazione, la condivisione, la comunicazione e la relazione con il gruppo

    Nella danza etnica 'Green Lands' tutti gli studenti si prendono per mano ed eseguono:

    • 4 passi e 4 capovolte
    • Nessuna delle risposte corrette
    • 4 passi tornando indietro senza incrociare le mani sul petto
    • 4 passi lontano dal centro del cerchio portando le braccia verso il basso

    Imparare le basi della giocoleria e saper stare sul palco porta a:

    • Sia A, sia B sia C sono corrette
    • C) Aumentano la self confidence e la self efficacy
    • A) Sviluppare le capacità coordinative e relazionali
    • B) Aumenta l'engagement

    Il Baskin è:

    • Nessuna delle risposte corrette
    Dettagli
    Publisher
    A.A. 2023-2024
    21 pagine
    6 download
    SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher WallaceRi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Attività fisica adattata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Losavio Angelo Raffaele.