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Canada 1973= Clermont Simard, Anziani, conoscere le caratteristiche di una specifica popolazione, attività
programmata per migliorare la qualità della vita
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1975, Belgio= Jan Claude de Potter, attività programmata per migliorare la qualità di vita
Consiglio d’Europa= su sollecitazioni di De Potter, istituì un apposito gruppo di studio che stilò nel 1984
(pubblicata nel 1987) la Carta Europea dello sport per tutti. “Accessibilità nella pratica sportiva da parte di
utenti (pubblico e atleti) portatori di handicap diviene sempre più condizione indispensabile per fare dello
sport un servizio ed un fenomeno rispondente alle attese della società”.
Obiettivo APA= abilitare tutti gli individui a partecipare ad una regolare attività fisica durante l’intero arco
di vita, essere come gli altri nel rispetto dei regolamenti, del tipo di preparazione, degli allenamenti, nella
partecipazione alle competizioni
Adattamento nello sport=
Ottica sportiva= insegnamento ed organizzazione dello sport partendo dalle caratteristiche della
persona per arricchire le sue potenzialità (Thérme, 1990)
Ottica sociale= non sempre le potenzialità della persona consentono di praticare sport, diventano
prioritari altri aspetti del movimento. Strutturare un tempo libero fruibile dagli individui
Ottica psicomotoria= quando la persona non è in grado di scegliere o non è motivata a muoversi.
Situazioni riscontrabili in ambito educativo o in strutture speciali. In particolare con il ritardo
mentale: ritrovare il senso del movimento lasciando la possibilità di fare
Camminare= viene appreso durante il primo anno di vita e raggiunge la maturità dai 7 fino ai 60 anni. La
locomozione umana consiste in movimenti ciclici e alternati degli arti inferiori durante i quali ciascun arto
viene in contatto con il terreno, sostenendo il peso corporeo per un certo periodo di tempo, per poi venire
portato in avanti
Locomozione efficace= adeguato pattern del ritmo di passo, controllo posturale, abilità di adattamento ai
cambiamenti
Locomozione bambini= guardo slides, IMPORTANTE
Movimento di un arto durante la locomozione=
fase di appoggio (60% del tempo) stance phase
fase di oscillazione (40% del tempo) swing phase
doppio appoggio (quando entrambi i piedi sono a terra)
Velocità= distanza percorsa nell’unità di tempo
Cadenza= frequenza dei passi, numero dei passi nell’unità di tempo
Lunghezza del passo= distanza tra contatto iniziale di un arto e contatto iniziale dell’arto contro laterale
Larghezza della base di appoggio= distanza perpendicolare tra il centro del tallone dei due piedi
Altezza del passo= distanza minima del piede dal suolo durante le fasi di oscillazione
Ipostenia= incapacità di sviluppare forza muscolare
Flaccidità= riduzione del tono
Rigidità= aumento del tono
Spasticità= disordine motorio caratterizzato da un aumento velocità-dipendente della risposta muscolare
allo stiramento e da conseguente aumento dei riflessi osteotendinei ed è una componente della sindrome
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da lesione del primo motoneurone. La spasticità si caratterizza per una ridotta soglia di reclutamento e per
una perdita di selettività dei muscoli antagonisti nella contrazione con conseguente cocontrazione
Rigidità= è una forma di ipertonia caratterizzata da un aumento della resistenza al movimento passivo, ma
è indipendente della velocità dello stiramento. La rigidità tende a predominare nei muscoli flessori del
tronco e degli arti, può essere uniforme per tutta l’escursione articolare o con alternanza di fasi di
resistenza e di rilassamento
Ipotonia= riduzione della resistenza all’allungamento, la completa perdita del tono porta a flaccidità. E’
indicativa della lesione del secondo motoneurone che interrompe i circuiti spinali
Tremore= oscillazione ritmica di una parte del corpo ad esempio il tremore a riposo della malattia di
Parkinson
Corea= movimenti coreici sono involontari, asimmetrici, aritmici, rapidi e brevi a riposo o si sovrappongono
a movimenti volontari
Distonia e Atetosi= contrazione tonica simultanea e persistente agonisti ed antagonisti che si diffondono ai
muscoli coinvolti nel controllo posturale
Mioclono= comparsa di contrazioni improvvise, brevi ed involontarie di uno o più gruppi muscolari
Aprassia= incapacità di compiere gesti coordinati e diretti a un determinato fine
Osteoporosi= malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da riduzione e alterazioni qualitative della
massa ossea (microarchitettura del tessuto osseo) che si accompagnano ad aumento del rischio di frattura
Fattori di rischio= età, genere, menopausa precoce, eccessiva magrezza, sedentarietà, fumo, alcool
L’OMS definisce=
normale= una densità ossea fino al 10% inferiore alla norma
osteopenia= una riduzione della densità ossea tra il 10% ed il 25%
osteoporosi= una densità ossea ridotta di oltre il 25%
Artrosi= diminuzione della secrezione di liquido sinoviale, alterazioni tessuto fibroso della capsula
articolare, riduzione del contenuto di acqua ed elastina (riduzione elasticità, ammortizzazione e
lubrificazione)
Sarcopenia= perdita di massa muscolare a causa dell’invecchiamento (la forza degli arti inferiori diminuisce
più rapidamente rispetto a quella degli arti superiori con problematiche legate alla deambulazione
autonoma)
Obesità= è dovuta ad una disfunzione dei sistemi che regolano il peso corporeo. Si caratterizza per un
accumulo di una quantità eccessiva di grasso nell’organismo. La prevalenza dell’obesità aumenta con l’età
Sindrome metabolica= ridotta tolleranza al glucosio o diabete tipo 2 e insulinoresistenza. Con almeno altre
due alterazioni tra: ipertensione arteriosa, ipertrigliceridemia e/o ridotto colesterolo HDL, obesità centrale,
microalbuminuria
Diabete=
Type 1= rappresenta il 5% -10% dei casi, carenza assoluta di secrezione di insulina derivanti dalla
distruzione autoimmune delle cellule che producono insulina nel pancreas, esordio in genere in
età giovane, peso in genere normale
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Type 2= 90% -95% dei casi, combinazione di incapacità delle cellule muscolari di rispondere
adeguatamente all'insulina (resistenza all'insulina) e inadeguata secrezione insulinica
compensativa, concorrono fattori genetici e ambientali, rischio aumenta con l'età, l'obesità e
l'inattività fisica
TIA= attacco ischemico transitorio (durata <24 h)
Menopausa= il calo ormonale che si verifica con la menopausa influisce negativamente sulla quantità di
calcio che si fissa nelle ossa, che riducendosi, crea uno squilibrio nella massa dell'osso che perde la sua
compattezza. La carenza di estrogeni diminuisce la protezione per la donna dal rischio cardiovascolare >
rischio di infarto, ictus, disturbi legati alla cattiva circolazione negli arti inferiori
Attività motoria in Menopausa= allevia i sintomi vasomotori, migliora la qualità del sonno, migliora la QOL,
diminuisce il BMI, diminuisce il rischio di disabilità
1948= nascono i primi Giochi di Stoke Mandeville per atleti inglesi ex membri Forze Armate Britanniche
1952= i Giochi di Stoke Mandeville diventano Internazionali
1960= gli ISMG si svolgono a Roma nel contesto delle Olimpiadi
1964= a Tokyo venne coniato il termine Paralympics
In Italia= Antonio Maglio dopo la seconda Guerra Mondiale crea presso il Centro Paraplegici dell’INAIL di
Villa Marina di Ostia un centro simile a quello di Stoke Mandeville (atletica leggera, nuoto, basket, scherma,
tennistavolo, tiro con l’arco)
1989 I.P.C.= International Paralympic Commitees. Raggruppa tutte le Federazioni Sportive disabili ed è
interlocutore del C.I.O. per l’organizzazione delle Paralimpiadi
Giochi paralimpici= abbinati alle olimpiadi dal 19 giugno 2001, nella stessa città delle olimpiadi. Prima
edizine nel 1984
Paralimpiadi invernali= le prime svolte in Svezia nel 1976 a Ornskoldsvik
Logo= tre agitos in blu, rosso e verde (colori più usati sulle bandiere mondiali)
C.I.P.= comitato italiano paralimpico (2004)
Giochi olimpici silenzioni= ogni 4 anni, prima edizione a Parigi nel 1924
CIISS= comitato internazionale degli sport per sordi (fondato nel 1924)
FSSI= federazione sport sordi italia, riconosciuta il 4 febbraio del 2006
Classificazioni= data da un medico, un tecnico e una commissione (potenza muscolare espressa, ampiezza
del movimento, capacità di coordinare il movimento)
Tipi di impedimento=
diminuzione della forza
diminuzione del range di movimento
deficienza degli arti, amputazioni
differente lunghezza degli arti
ipertonia, anomali aumenti della tensione muscolare e una ridotta capacità nell’allungare il
muscolo
Atassia,mancanza di coordinazione nei movimenti
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Atetosi, movimenti incontrollati con difficoltà a mantenere una postura stabile
bassa statura (nanismo)
Disabilità visive
Disabilità intellettive
Deficit visivo= 42% da malattie, 31% congenite, 27% da incidenti. O,7% della popolazione mondiale è non
vedente
Classi ipovedenti= B1 (capacità visiva nulla), B2 (visus 2/60), B3 (acuità visiva tra 2/60 e 6/60)
Disturbi uditivi= sono ammessi a partecipare alle competizioni atleti con un deficit uditivo di almeno 55 dB
nell’orecchio migliore (non si possono usare strumenti di amplificazione sonora)
200.000= amputazioni all’anno nel mondo
10.000= in italia
FISIP= federazione italiana sport invernali paralimpici (2010)
Sciatori= dualski, stabilizzatori e scarver (vedere immagini). Possibile guida
Sciatori standing (classi LW1-LW9)
Sciatori sitting (classi LW10-LW12)
Sciatori con deficit visivo (classi B1-B3) la B1 deve avere occhiali opachi
Para Snowboard= Lo sport ha fatto il suo ufficiale debutto nel 2014 ai Giochi Paralimpici di Sochi
SB-LL per gli atleti con una menomazione fisica che colpisce una o entrambe le gambe
SB-UL per gli atleti con una menomazione fisica che colpisce uno o entrambe le braccia
Sci nordico=
Sciatori standing (classi LW2-LW9)
Sciatori sitting (classi LW10-LW12)
Sciatori con disabilità visiva (B1-B3)
FISG= federazione italiana sport del ghiaccio (Milano 1926, dal 2010 sledge hockey e paracurling)
Sledge hockey= riservata a tutti quelli che non possono praticare l’hockey su ghiaccio
FISPES= federazione italiana sport paralimpici e sperimentali (atletica, boccie, calcio, rugby in carrozzina,
tiro a segno)
T/F 11-13: atleti con diversi gradi di disabilità visiva
T/F 20: atleti con disabilit&