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Il diario alimentare: vantaggi e svantaggi

In questo metodo, durante un periodo di tempo variabile, gli alimenti e le bevande vengono descritti e quantificati dettagliatamente nel momento in cui vengono consumate ad ogni pasto. Il diario alimentare offre diversi vantaggi e svantaggi.

I vantaggi di questo metodo sono:

  • Fornisce informazioni sulle abitudini alimentari senza dipendere dalla memoria
  • Fornisce dettagliate informazioni sul consumo degli alimenti durante il periodo registrato
  • Diminuisce il problema delle omissioni e fornisce informazioni più accurate sulla quantità degli alimenti consumati in ogni singola occasione

Gli svantaggi di questo metodo di indagine alimentare sono:

  • È dispendioso in termini di tempo ed impegnativo per il soggetto che lo deve compilare
  • Richiede motivazione da parte del soggetto
precedenti, inclusi gli alimenti, le bevande e le quantità. Il Recall delle 24 ore serve a ottenere informazioni dettagliate sulle abitudini alimentari di una persona in un determinato periodo di tempo. Questo metodo può essere utilizzato per valutare l'apporto calorico, la qualità della dieta e identificare eventuali carenze o eccessi nutrizionali.precedenti per risalire alla quantità di bevanda. L'intervista è consumata di ogni alimento condotta di persona o telefonicamente, solitamente strutturata con specifiche domande in modo da ricordare tutti gli alimenti consumati nella giornata. Una comune tecnica dell'intervista sulle 24 ore precedenti prevede che le domande sul consumo inizino dalla ultima cosa consumata al risveglio mattutino cosa consumata prima di andare a letto.

Che cosa è il BMI? E che significato ha nella valutazione dello stato nutrizionale di un individuo?

Il Body Mass Index (BMI) o Indice di Massa Corporea (IMC) è un parametro utilizzato per ottenere una valutazione generale del peso corporeo di un soggetto. Esso mette in relazione, con una semplice formula matematica, l'altezza con il peso del soggetto e si ottiene dividendo il peso in Kg con il quadrato dell'altezza espressa in metri > BMI = Kg/m2. Il risultato di tale formula/rapporto classifica il

soggetto in un'area di peso che può essere: - sottopeso (tra 16 e 18,49); - normopeso (tra 18,5 e 24,99); - sovrappeso (tra 25 e 29,99); - obesità di lieve grado (tra 30 e 34,99); - obesità di medio grado (tra 35 e 39,99); - obesità di alto grado (da 40 in su). Il BMI è un parametro molto utile per la valutazione dello stato nutrizionale di un soggetto e rappresenta il punto di partenza nella pianificazione di qualunque intervento nutrizionale specifico e personalizzato. Solo dopo averlo valutato è possibile darsi degli obiettivi, come per esempio un calo di peso oppure un semplice intervento comportamentale o educazionale. Tuttavia, il BMI non dà alcuna informazione riguardo la distribuzione o la quantità del grasso corporeo o della massa muscolare, e quindi, per avere un quadro completo dello stato nutrizionale di un soggetto, bisogna misurare, attraverso l'utilizzo di diversi strumenti, tutti quegli aspetti/parametri non.

trascurabili della condizione che caratterizzano l'individuo preso in esame l'esame (ad esempio le circonferenze corporee, l'esame bioimpedenziometrico, del sangue, delle urine, ecc...).

Che cosa è il metabolismo basale? E da cosa può essere influenzato?

Il metabolismo basale è definito come la quantità di energia utilizzata da un individuo a riposo - sdraiato in posizione supina, in condizioni di rilassamento psicofisico, a digiuno da circa 12 ore e in condizione per compiere l'insieme di attività vitali come il mantenimento dei tessuti, la termoregolazione (20-22°C), la circolazione sanguigna, la respirazione polmonare, la regolazione della temperatura corporea, ecc... I consumi energetici basali sono da attribuire principalmente all'attività di fegato, cervello, cuore e reni, che, pur rappresentando circa il 6% del peso del corpo, sono responsabili di circa il 60-70% del MB. Invece, la massa muscolare, che

Il metabolismo basale rappresenta in media il 40% del peso corporeo, incide molto meno (circa il 18-20%). Il valore del metabolismo basale non è fisso e dipende da tanti fattori, quali:

  1. La composizione corporea > La massa magra è metabolicamente più attiva del grasso ed è questo il motivo per cui, a parità di attività fisica svolta, chi ha più massa muscolare, spende più energia.
  2. Il sesso > Le donne hanno un MB (a parità di peso ed età), minore rispetto agli uomini, perché in media hanno (per ragioni fisiologiche) più grasso e meno muscolo.
  3. A partire dai 40-50 anni si assiste alla riduzione della massa muscolare che si traduce nella diminuzione del MB; in media, dopo i 60 anni, il MB diminuisce ogni anno del 6-8%.
  4. Stato ormonale > Gli ormoni influenzano notevolmente il metabolismo basale di un individuo (nelle donne esso varia anche a seconda della fase del ciclo ovarico).
  5. Stati

febbrili> La febbre aumenta il metabolismo basale di circa il 13% per ogni grado centigrado al di sopra dei 37°C.

6) Temperatura esterna > Le temperature al di sotto dei 20°C o al di sopra dei 26°C determinano unaumento del MB; ciò è dovuto al fatto che si attivano i meccanismi di termoregolazione.

7) Dieta > Unadieta ipocalorica protratta a lungo determina una graduale diminuzione del MB, mentre questo nonsuccede seguendo un regime alimentare leggermente ipocalorico per un periodo limitato.

8) Attività fisicafasi successive all’esercizio fisico si riscontra è un aumento del metabolismo a riposo.

Nelle Che tipo di vantaggi offre la calorimetria indiretta, rispetto a quella diretta?La colorimetria indiretta è quel metodo che consente di valutare la spesa energetica attraverso ilrilevamento delle variazioni delle concentrazione di ossigeno e di anidride carbonica nei gas respiratoricalcolare l’ossidazione dei

substrati energetici, (permette anche di quali glucidi, lipidi, proteine, ecc...). La calorimetria indiretta utilizza una strumentazione più pratica ed economica rispetto alla calorimetria si basa sul principio che l'organismo ricava energia diretta, e per tale motivo è quella più utilizzata. Questa mediante l'ossidazione dei substrati energetici contenuti negli alimenti, e che durante queste reazioni anidride carbonica in proporzione all'energia generata. Quindi, misurando il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica di un individuo (QR - quoziente respiratorio) è possibile stimarne il dispendio energetico. Mediante la calorimetria indiretta il rilevamento può essere effettuato in diverse condizioni, tra cui il riposo o diverse attività, sia sportive, sia della vita quotidiana. La misurazione a riposo consente di fare una valutazione del metabolismo basale. Tuttavia, la

valutazione del dispendio energetico durante l'attività, in condizioni sub-massimali per il metodo rimane preciso, invece in condizioni di esercizio massimale, il valore determinato perde rappresentatività poiché l'anidride carbonica eliminata tampone per l'acido prodotto funge da sistema (acido lattico) durante lo sforzo fisico.

Che differenza c'è tra calorimetria diretta e indiretta?

La calorimetria diretta è un metodo che si basa sul fatto che tutti i processi metabolici che si verificano nell'organismo portano alla produzione di calore. Quindi, questo metodo misura in maniera diretta, attraverso un calorimetro, la produzione di calore di un corpo. La misurazione del calore prodotto da un corpo mediante calorimetria diretta viene effettuata nella camera calorimetrica, una vera e propria stanza in cui il soggetto in esame può vivere, mangiare, dormire e compiere un lavoro, permettendo esperimenti della durata di alcune.

Ore oppure giorni interi. La strumentazione collegata alla camera si basa sul principio che l'energia consumata per compiere un determinato lavoro è ceduta sotto forma di calore, per cui misurando tutte le perdite di calore del corpo, si può risalire al consumo di energia. Nella superficie interna della camera scorrono dei tubi. Mentre il soggetto lavora nella camera, viene fatta passare acqua fredda nei tubi (20°C), che sottrae il calore che deriva dal metabolismo corporeo. La differenza di temperatura tra l'acqua che entra e quella che esce dalla camera rispecchia la produzione di calore di una persona. La calorimetria indiretta si basa sul principio che l'organismo ricava energia mediante l'ossidazione dei substrati energetici contenuti negli alimenti, e che durante queste reazioni chimiche si consuma O2 e si produce CO2 in proporzione all'energia generata. Misurando il consumo di O2 di un individuo a riposo o durante attività.

Stazionarie è possibile stimarne il dispendio energetico. La calorimetria indiretta richiede quindi la misura del consumo di O2 (VO2) e della produzione di CO2 (VCO2) e, per una valutazione più accurata, anche la misurazione delle proteine utilizzate dal soggetto mediante l'escrezione urinaria dell'azoto. L'O2 e la CO2 prodotta possono essere ricavati attraverso l'analisi del volume di aria respirata dal soggetto (ventilazione polmonare) e confrontando le concentrazioni di O2 e CO2 nell'aria inspirata ed espirata. Il calorimetro richiede quindi la presenza di due analizzatori, uno per l'O2 e uno per la CO2, e un dispositivo che rilevi il volume di aria espirata. Dai valori ottenuti si crea la relazione tra produzione di CO2 e consumo di O2, definita quoziente respiratorio (QR). In funzione del QR si calcola l'equivalente energetico per l'O2, ovvero il numero di kcal liberate con il consumo di un determinato substrato.

l'energia consumata durante una qualsiasi attività è misurata in litri di O2. Il QR fornisce informazioni relative al substrato energetico utilizzato, poiché il suo formato permette di codificare dati in modo rapido e facile da leggere.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
23 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DS__7 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Alimentazione per il benessere e l'attività fisica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Deriu Francesca.