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La presenza di pannelli fotovoltaici non praticabili (con particolare riferimento al rischio di
rottura della superficie e scivolamento). è adeguatamente segnalata nella tavola allegata.
La fornitura di componenti, sistemi o prodotti, impiegati per fini strutturali è accompagnata da
un manuale di installazione e di manutenzione da allegare alla documentazione dell'opera. I
componenti, sistemi e prodotti, edili o impiantistici, non facenti parte del complesso strutturale,
ma che svolgono funzione statica autonoma, devono essere progettati ed installati nel rispetto
del livello di sicurezza e delle prestazioni di seguito descritti.
3. RELAZIONE DI CALCOLO
3.1 INTRODUZIONE
La presente relazione di calcolo analizza un sistema di protezione contro le cadute dall’alto
nel suo complesso, comprensivo di verifica dell’ancoraggio strutturale e verifica delle strutture
di supporto su cui i dispositivi anticaduta verranno installati.
Il tecnico non si assume nessuna responsabilità per eventuali cedimenti strutturali della struttura
su cui verranno posizionati i dispositivi di ancoraggio, che avvengano per cause diverse da
un’eventuale caduta dell’operatore agganciato alla Linea Vita o ad un dispositivo singolo e/o
per un uso scorretto del sistema anticaduta da parte degli operatori, che dovranno essere
‐
adeguatamente formati, informati ed addestrati (Art. 2 D.lgs. 81/08) dal responsabile della
‐
struttura e/o dal datore di lavoro (Artt. 90 e 93 D.Lgs. 81/2008), aver letto i Manuali Allegati,
apponendo firma in fondo al Manuale e aver preso visione dell’Elaborato Tecnico di
Copertura (All. XVI – D.lgs. 81/08).
Il tecnico non è responsabile di altri cedimenti strutturali che non dipendono da caduta di un
operatore in altre parti dell’edificio non facenti parte del punto ove si trova il dispositivo di
ancoraggio. Il tecnico dichiara di avere elaborato e redatto la relazione di calcolo sulla base
di informazioni tecnico strutturali fornitegli dal committente, che si assume ogni responsabilità
in caso di cedimento della struttura di supporto qualora non fosse conforme ai dati forniti. Non
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è oggetto della presente relazione di calcolo la resistenza statica della struttura portante
sollecitata dai carichi permanenti. Pertanto, le verifiche sulle strutture vengono eseguite
tenendo unicamente conto della sollecitazione indotta sulla struttura dai dispositivi di
ancoraggio, salvo dati diversi forniti dal committente.
Nella definizione dei modelli strutturali, si terrà conto del fatto che:
• la geometria e i dettagli costruttivi sono definiti e la loro conoscenza dipende solo dalla
documentazione disponibile e dal livello di approfondimento delle indagini conoscitive;
• la conoscenza delle proprietà meccaniche dei materiali non risente delle incertezze
legate alla produzione e posa in opera, ma solo dalla omogeneità dei materiali stessi
all’interno della costruzione, dal livello di approfondimento delle indagini conoscitive e
dell’affidabilità delle stesse.
La Norme Tecniche sulle Costruzioni, di cui al D.M. 17.01.2018 stabilisce tre principali tipi di
intervento sulle costruzioni esistenti.
• interventi di riparazioni o interventi locali: interventi che interessino singoli elementi strutturali
e che, comunque, non riducano le condizioni di sicurezza preesistenti
• interventi di miglioramento: interventi atti ad aumentare la sicurezza strutturale
preesistente, senza necessariamente rag giungere i livelli di sicurezza fissati al § 8.4.3
• interventi di adeguamento: interventi atti ad aumentare la sicurezza strutturale
preesistente, conseguendo i livelli di sicurezza fissati al § 8.4.3.
Nel caso di Calcolo strutturale dell’ancoraggio di Sistemi Anticaduta da installare in copertura
ci si trova nella condizione di intervento di riparazioni o interventi locali. Pertanto, gli interventi di
questo tipo riguardano singole parti e/o elementi della struttura ed interessano porzioni limitate
della costruzione. La relazione di calcolo sarà quindi riferita alle sole parti e/o elementi
interessati. Più precisamente si indagherà sulla resistenza della struttura portante su cui il
dispositivo verrà installato e non su quelli connessi a questi. ETC RELAZIO N E DI CALCOLO
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4. ANALISI DEI CARICHI
I valori di riferimento delle azioni da prendere in considerazione per i dispositivi di ancoraggio
di tipo A e C si trovano nei Manuali e pertanto ai fini del calcolo i carichi sono forniti dal
produttore e riportati nel Manuale di Uso e Manutenzione o sul sito specifico.
4.1 CLASSIFICAZIONE DELLE AZIONI
Si definisce azione ogni causa o insieme di cause capaci di indurre stati limite in una struttura.
In questo caso si hanno:
• Azioni dirette (forze concentrate considerate fisse).
• Azioni pseudo statiche (azioni dinamiche rappresentabili con un’azione statica equivalente).
• Azioni variabili (azioni sulla struttura o sull’elemento strutturale con valori istantanei che
possono risultare sensibilmente diversi fra loro nel tempo, in particolare di brevissima
durata che vengono applicate una sola volta per un periodo di tempo brevissimo rispetto
alla vita nominale della struttura.
In linea con le indicazioni delle NTC 2018 dato il carattere di provvisorietà/eccezionalità della
caduta dell'operatore, le azioni da essa derivanti non vengono combinate con le azioni
sismiche, le azioni termiche, le azioni da cedimenti strutturali per cause non correlate alla
caduta dell’operatore.
Nel considerare le azioni dovute alla caduta dell’operatore, durante la fase di utilizzo della
Linea di Vita, si effettua una semplificazione necessaria per poter effettuare i calcoli strutturali.
In particolare la semplificazione che è necessario fare è quella di considerare la azione
accidentale e istantanea come costante nel tempo.
4.2 NOTE PER IL COMMITTENTE ED IMPRESA ADDETTA AL MONTAGGIO
• I successivi calcoli sono riferiti a materiali in perfetto stato di conservazione e che la
struttura sia realizzata a regola d’arte;
• Tutti i calcoli strutturali sono stati effettuati nell’ipotesi che il montaggio venga realizzato a
regola d’arte secondo le istruzioni fornite dai relativi manuali e dal presente calcolo
strutturale dell’ancoraggio; ETC RELAZIO N E DI CALCOLO
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• I calcoli si riferiscono alle sole installazioni su cemento armato, legno e profilati metallici,
con l'esclusione delle installazioni su muratura poiché non essendo note le proprietà
meccaniche dei materiali di installazione. Le installazioni su muratura devono essere
verificate mediante prova su indicazione del fabbricante;
• Il tecnico incaricato del presente calcolo strutturale dell’ancoraggio non è responsabile di
montaggi diversi da quanto specificato nella relazione di calcolo e nelle tavole allegate;
• Il tecnico non è responsabile di eventuali modifiche effettuate durante la vita utile del
Sistema Anticaduta, dopo la data in calce sulla prima pagina della Relazione di Calcolo;
• Il tecnico non è responsabile di eventuali variazioni significative della copertura dopo la
data di emissione del presente calcolo strutturale dell’ancoraggio;
• E’ obbligatoria la revisione periodica del Sistema Anticaduta della presente relazione di
calcolo, ai sensi della norma UNI 11560:2014 punto 9.2.3;
• I dispositivi di ancoraggio dovrebbero essere installati soltanto da persone competenti
oppure da organizzazioni competenti;
• L’installazione dovrebbe essere verificata in modo appropriato, per esempio mediante
calcolo o prova;
• Il fabbricante del prodotto deve fornire le istruzioni per l’installazione;
• Il tecnico non è responsabile di montaggi di dispositivi con marche differenti di diverse
case produttrici interconnessi fra loro;
• Il tecnico per questo specifico cantiere non ha responsabilità di Direzione Lavori;
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5. VERIFICA STRUTTURALE DELL'ANCORA GGIO DEI DISPOSITIVI ANTICADUTA
Rimandando ai certificati delle prove di collaudo dei singoli dispositivi anticaduta redatti e
messi a disposizione dal produttore, si riportano di seguito le verifiche degli ancoraggi.
5.1 VERIFICA ANCORAGGIO DEL DISPOSITIVIO TOWER225+ .2 SPEAR
N
Il dispositivo di ancoraggio in esame è prodotto da ROTHOBLASS s.r.l. ed è un modello
TOWER22500 ancoraggio tipo C per LINEA VITA FLESSIBILE per n.2 utilizzatori, e viene fissato
mediante n.4 barre d.12/180 alla trave di falda in c.a. C25.
L'ancoraggio è progettato per 2 utilizzatori, e come si evince dai dati forniti dal produttore, per
effetto degli smorzatori SPEAR e della deformabilità del palo, la forza trasmessa dal terminale
TOWER300 è pari a F=15 kN (orizz. statica) e M=3kNm; sulla base degli elementi specificati, si
procede alla verifica degli ancoraggi.
V ERIFICA ANCORAGGIO
F=17.10 kN n.4 M12/180 cl.8.8 d=12 mm interasse 125mm
M=3.00 kNm palo deformabile, valori forniti dal produttore
y =7.83cm =48.2 daN/cmq N =745 daN
asse neutro c Ed
La resistenza di progetto è data dal valore minimo fra la resistenza dei tasselli ( N ), la
b,Rd
resistenza combinata a sfilamento ed a rottura conica del cls (N ) e la resistenza alla rottura
rd,p
conica del cls ((N ).
rd,c
1.a barre filettate d.12mm classe 8.8 A = 0.74 cmq
nucleo b
N =[(0.9 f A )/1.25]=2664 daN
b,Rd tb res
1.b Tasselli tipo INA M12 8.8 N =2530 daN
Rd,s
0
2. N =N f f f f f f
Rd,p b,Rd B,p 1,N 2,N 3,N h,p re,N
N =[3230 1.00 0.845 1.00 1.00 0.909 1.00] =2430 daN/tassello (M12) (cls C25/30)
Rd,p 0
3. N =N f f f f f f
b,Rc B 1,N 2,N 3,N h,N re,N
Rd,c
N =[3240 1.00 0.845 1.00 1.00 0.866 1.00] =2373 (M12) (cls C25/30)
daN/tassello
Rd,p
(N / N ) (2373/745)=3.19>1 TASSELLI VERIFICATI
Rd,min Ed
F =(0.6 f A )/g =22,20 kN Resistenza a Taglio
v,Rd t,b,k res M2
F /T =[22.20/(17.1/4)])=5,15>1 VERIFICATO
v,Rd d ETC RELAZIO N E DI CALCOLO
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5.2 VERIFICA ANCORAGGIO DEI DISPOSITIVI SOTTOTEGOLA LOOP
Il dispositivo di ancoraggio in esame è prodotto da ROTHOBLASS s.r.l. e sono i modelli LOOP
(ancoraggio sottotegola tipo A per un solo utilizzatore), e viene fissato mediante dispositivo
specifico per soletta in c.a. sp.8cm KRAKEN, con n.4 INA d.8mm per una profondità 110mm.
Ogni ancoraggio è progettato per un numero massimo di 1 utilizzatore, di conseguenza la
forza applicata al dispositivo da normativa è pari a 9.0 kN; sulla base degli elementi
specificati, si procede alla verifica degli ancoraggi.
V ERIFICA ANCORAGGIO
F=10.00 kN n.4 INA d=8 mm infissione 110mm