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Velocità di una goccia di pioggia
L'attrito
fisica
esercizi
La caduta di un grave, quando si voglia considerare la resistenza del mezzo, cioè l’aria, è un fenomeno abbastanza complesso dovuto ad una forza di attrito Fv, che dipende dalla natura del mezzo, dalla velocità e dalla forma del corpo. In generale, per velocità subsoniche (inferiori a 340 m/s), vale l’equazione:
Fv = C1 v + C2 v2 (1)
dove C1 e C2 sono delle opportune costanti. Nel caso di velocità molto piccole e per corpi sferici si utilizza la legge di Stokes:
Fv = 6 π η r v (2)
dove η è la viscosità dell’aria ed r il raggio della sfera che cade. Per velocità più elevate è necessaria la presenza del termine che dipende da v2 e dunque:
Fv = 6 π η r v + (½)k ρa π r2 v2 (3)
dove k è un numero, detto coefficiente di forma, che viene determinato sperimentalmente (k ≅ 0,4 per corpi sferici) e ρa è la densità dell’aria.
Poiché l’errore percentuale è soltanto dell’ordine del 3% possiamo concludere che, nel caso specifico da noi considerato, è possibile trattare il problema con l’equazione approssimata:
a = g – (½) B v2
Volendo, tale equazione può essere completamente risolta con il calcolo differenziale senza dover ricorrere a metodi numerici. Per concludere la trattazione di questo problema, calcoliamo la cosi detta velocità critica vc che si ottiene uguagliando tra loro i termini dipendenti da v che compaiono nell’equazione (3):
vc = 2.6 π η r/k ρa π r2 = 12 η/k ρa r (7)
Sostituendo nella (7) i valori numerici noti di η, k, e ρa otteniamo:
vc = 4,33×10⁻⁴/r m/s (8)