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Non Olimpiche : Staffetta svedese, 4x200 e 4x800
Staffette Giovanili : 100, 200, 300 e 400
Come è strutturata una staffetta?
Il testimone deve essere trasmesso in una zona di cambio di 20 metri che si trova a cavallo
di ogni 100 m di sviluppo della pista.
La zona di pre cambio è di circa 10 metri.
La 1° frazione circa 110m, la 2° e la 3° di 130m e la 4° di 120m.
Tecnica del passaggio
Il passaggio del testimone è alternato.
Il primo corre col testimone nella mano destra.
Il secondo riceve e corre col testimone nella mano sinistra.
Il terzo riceve e corre col testimone nella mano destra.
Il quarto riceve e corre col testimone nella mano sinistra.
Il segnale di cambio avviene quando il porgitore transita su un segnale a circa 6 metri, ed il
ricevente parte.
Che caratteristiche devono avere i vari frazionisti?
frazionista: notevoli capacità delle tecniche di partenza dai blocchi, forza
1. esplosiva, sprinter puro con doti di curvista
2. frazionista : velocista d’allungo e resistenza alla velocità
3. frazionista : tipico duecentista, curvista, resistenza alla velocità
4. frazionista : spiccate doti da agonista
Come avviene il passaggio del testimone e quali sono le difficoltà?
Il passaggio per essere efficace deve transitare nella zona cambi in circa 3 secondi.
• Problemi dell’atleta che riceve :
• Stabilire correttamente il momento in cui deve iniziare a correre
• Porgere nel giusto tempo il braccio per ricevere il testimone
• Problemi dell’atleta che porge :
• Essere sicuro di quando dare l’hop.
• Non mancare la mano del compagno
Come si svolge la staffetta svedese?
è una tipologia di staffetta solitamente utilizzata negli eventi riservati alle categorie
giovanili ed è divisa in quattro frazioni e ognuno dei quattro frazionisti percorre una
distanza diversa: 100m, 200m, 300m e 400m.
Com'è strutturata la partenza dai blocchi?
Al comando: Ai vostri posti entrare sui blocchi da dietro verso l’avanti e facendo aderire il
piede che va sul blocco anteriore e poi quello che va sul blocco posteriore con il ginocchio
corrispondente appoggiato a terra. Le mani dietro la riga in appoggio sui polpastrelli. La
distanza fra le mani è leggermente superiore alla larghezza delle spalle e le braccia sono
poste perpendicolari rispetto al terreno o leggermente inclinate indietro. La testa è in
posizione naturale.
Al comando: Pronti si effettuano i seguenti spostamenti:
• innalzamento delle anche ad una altezza leggermente superiore a quella delle
spalle formando un angolo di circa 90° al ginocchio anteriore. E di 140° - 150°al
ginocchio posteriore.
• avanzamento delle spalle e spostamento del corpo verso l’avanti.
• caricamento dei piedi in modo che essi spingano contro i blocchi e vi aderiscano con
maggior superficie possibile.
• mantenimento della posizione del capo sul prolungamento del busto con lo sguardo
verso il basso rivolto verso la linea di partenza
Il comando “Via” viene dato solo quando si è nella posizione del pronti “fermi immobili”
L'atleta togliendo l’appoggio delle mani, viene proiettato verso l’avanti per l’azione
esplosiva del caricamento degli arti inferiori e immediatamente deve trovare la
coordinazione tra arti inferiori e superiori. L’estensione dell’arto in appoggio sul blocco sarà
completa e la flessione dell’arto libero ampia.