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Produzione di formaggio e vino
Ab) kg di formaggio e 6 ore di lavoro per produrre 1 litro di vino mentre nel paese siano necessarie 10 ore di lavoro per produrre 1 kg di formaggio e 4 ore per produrre 1 litro di vino (cioè: a = 2, a = 6, a = 10, a = 4).
Si indichi quale paese abbia un vantaggio assoluto nella produzione di ciascuno dei due beni.
Supponendo che il prezzo di scambio internazionale sia di 1 per 1 (cioè: f vc) 1 kg di formaggio, si determini il beneficio/guadagno derivante a ciascun paese dal commercio internazionale nel caso in cui la struttura di produzione sia quella del punto b).
Soluzione dell'esercizio:
Supponiamo che il paese sia più produttivo del paese nella produzione di formaggio, mentre il paese sia più produttivo del paese nella produzione di vino, cioè: A v, *a < alv lf *a > alv lv.
Diremo pertanto che (Adam Smith) il paese A ha un vantaggio assoluto nella produzione di formaggio e il paese B ha un vantaggio assoluto nella produzione di vino.
vBFormaggio VinoPaese = 2 a = 6A ab) lf lv∗ ∗Paese B a = 10 a = 4lf lvQuindi, poichè: ∗= 2 < a = 10alf lfil paese ha un vantaggio assoluto nella produzione di .A fInoltre, poichè: ∗= 6 > a = 4alv lvil paese ha un vantaggio assoluto nella produzione diB v.2Beneficio derivante dallo scambio internazionale: ciascun paese si spe-c) cializza nella produzione del bene per il quale gode di un vantaggioassoluto, perchè in tale produzione è più efficiente. Questo fa sì chela produzione mondiale di entrambi i beni sia più efficiente, cioè siamaggiore a parità di quantità di lavoro disponibile L.1 kg fIl prezzo di scambio internazionale è pari a .1 litro vPertanto:il paese impiega 2 ore-lavoro per produrre 1 Kg di , che poi scambiaA f- sul mercato internazionale ottenendo in cambio 1 litro di Se il paesev.avesse prodotto al suo interno il vino, avrebbe dovuto impiegare 6Aore-lavoro. Quindi,
ricorrendo al commercio internazionale il paese A ottiene la stessa quantità di vino risparmiando 4 ore-lavoro. Il paese impiega 4 ore-lavoro per produrre 1 litro di vino che poi scambia sul mercato internazionale ottenendo in cambio 1 Kg di formaggio. Se il paese B avesse prodotto al suo interno il formaggio, avrebbe dovuto impiegare 10 ore-lavoro. Quindi, ricorrendo al commercio internazionale il paese A ottiene la stessa quantità di formaggio risparmiando 6 ore-lavoro (perché per produrre 1 litro di vino ha impiegato 4 ore-lavoro). Esercizio 2 Esporre il concetto di vantaggio comparato. a) Si ipotizzi che nel paese A sia necessaria 1 ora di lavoro per produrre 1 kg di prodotto A e 2 ore di lavoro per produrre 1 litro di prodotto B, mentre nel paese B siano necessarie 6 ore di lavoro per produrre 1 kg di prodotto A e 3 ore per produrre 1 litro di prodotto B (cioè: aA = 1, aB = 2, bA = 6, bB = 3). Il paese A ha un vantaggio comparato nella produzione di ciascuno dei prodotti.due beni. Supponendo che il prezzo di scambio internazionale sia di 1 per 1 (cioè: 1 kg di Formaggio = 1 litro di Vino), si determini il beneficio/guadagno derivante a ciascun paese dal commercio internazionale.
Soluzione dell'esercizio 2
Legge del vantaggio comparato: il paese con svantaggio assoluto nella produzione di entrambi i beni dovrebbe specializzarsi nella produzione del bene per il quale lo svantaggio assoluto è minore (cioè il bene per il quale gode di un vantaggio comparato) e dovrebbe invece importare il bene nella cui produzione ha uno svantaggio assoluto maggiore (cioè uno svantaggio comparato).
Formaggio: Paese A a = 1, Paese B a = 6
Vino: Paese A a = 2, Paese B a = 3
Quindi, poiché: a = 1 < a = 6, a = 2 < a = 3
il paese ha uno svantaggio assoluto nella produzione di entrambi i beni, e (cioè, il che è la stessa cosa, il paese ha un vantaggio assoluto nella produzione di entrambi i beni, f v A).
Tuttavia,
poiché: ** **a a6 3lf lv>= =a 1 a 2lf lvlo svantaggio assoluto del paese nella produzione di (3/2) è minoreB vdello svantaggio assoluto nella produzione di (6/1) (cioè, il che è lafstessa cosa, il vantaggio assoluto del paese nella produzione di èA fmaggiore rispetto a quello nella produzione di v).Pertanto, il paese ha un vantaggio comparato nella produzione diB v,mentre il paese ha un vantaggio comparato nella produzione di .A fLa stessa relazione può essere dedotta dal fatto che:**aa 1 6lf lf<= =&a 2 a 3lv lvcioè, il costo in termini di ore-lavoro di un kg di rispetto a quello difun litro di è minore nel paese rispetto al paese Cioè il costov A B.4opportunità del formaggio è minore in rispetto a In altre paroleA B.ancora, la produttività relativa di è maggiore nel settore che produceAformaggio.Pertanto, al paese conviene specializzarsi nella produzione di e im-AImportare mentre al paese converrà specializzarsi nella produzione di formaggio e importare vino.
NB: La condizione secondo cui il paese ha un vantaggio comparato nella produzione di formaggio (e in quella di vino) coinvolge le quantità di lavoro impiegate in tutte e quattro le produzioni, non in due soltanto (O-R, pag. 39). Se invece confronto la produttività di due paesi in un solo settore allora si sta considerando la nozione di Vantaggio assoluto.
MATEMATICA:
Se: X < Y
A < X < Y
B
Allora: X < XA < B < Y < YA < B
1 kg
Prezzo di scambio internazionale:
c) 1 litro
Il paese si specializza in formaggio e ne produce 1 kg che poi scambia con sul mercato internazionale ottenendo 1 litro di vino. In questo modo il paese ha ottenuto 1 litro di vino con 1 ora-lavoro anziché con le 2 ore-lavoro che sarebbero state necessarie se avesse deciso di produrre al suo interno, cioè in autarchia. Quindi il beneficio derivante al paese dalla partecipazione al commercio internazionale è
Il paese si specializza nella produzione di 1 litro di A, impiegando 1 ora-lavoro e lo scambia con 1 kg di B sul mercato internazionale. In questo modo ha ottenuto 1 kg di B impiegando soltanto 3 ore-lavoro anziché le 6 ore-lavoro che sarebbero state necessarie se avesse deciso di produrlo al suo interno. Il beneficio del commercio internazionale per il paese è il risparmio di 3 ore-lavoro a parità di consumo di A.