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Domande sulle misurazioni degli indicatori

07. In "Causal Indicator Measurement Model", gli indicatori osservabili determinano la variabile latente.

08. Nella formula della Teoria classica dei test, "V" rappresenta il punteggio vero.

09. Nei "Reflective Indicator Measurement Model", gli indicatori riflettono la presenza del costrutto.

10. Nella formula della Teoria classica dei test, "E" rappresenta l'errore di misurazione.

11. La Teoria classica dei test è un modello in cui vengono considerate anche le abilità del soggetto.

delsoggettogli indicatori non riflettono la presenza del costrutto

gli indicatori riflettono la presenza del costrutto

Descriva la differenza tra Reflective Indicator Measurement Model e Causal Indicator Measurement Model.

12. Descriva la teoria classica dei test.

13. Descriva i punti fondamentali dello scaling centrato sui soggetti.

14. grazie al lavoro di Spearman. Per certi

La teoria classica dei test (TCT) appare per la prima volta nel XX secolo,versi, la si può considerare come l’inizio della psicometria. La parola test è un termine di origine inglese che siriferisce alle prove destinate alla valutazione di conoscenze, attitudini e funzioni.In psicologia, i test sono prove a carattere psicologico o psicotecnico per studiare o valutare una funzione. I testpsicologici sono pertanto strumenti designati per valutare o misurare le caratteristiche psicologiche di unsoggetto.I test sono strumenti di misura sofisticati che, in molti casi, costituiscono un aiuto di valore

Inestimabile. Affinché ciò accada, il test deve soddisfare determinati requisiti nell'ambito di una valutazione psicologica. I test psicometrici e lo specialista deve conoscere il protocollo amministrativo e rispettarlo. D'altra parte, le teorie dei test ci dicono come possiamo valutare la qualità di un test e, in molti casi, di come possiamo perfezionare lo strumento per ridurre al minimo i due concetti più importanti all'interno della teoria classica dei test: l'affidabilità e la validità.

Per affidabilità si intende la consistenza o stabilità delle misure quando il processo di valutazione si ripete. Parliamo in fondo di un'utopia perché nella pratica non è possibile replicare le stesse condizioni in due misurazioni diverse. Sarà relativamente semplice agire su variabili esterne, come il controllo dell'esistenza di una

temperatura o un livello di rumore simile. Tuttavia, controllare le variabili interne della persona che effettua il test sarà più complicato. Proviamo a pensare allo stato d'animo, ad esempio.

La validità riguarda il grado a cui la prova empirica e la teoria supportano dei risultati dei(2). Altrimenti, potremmo dire che la validità è la capacità di uno strumento di misura per quantificare in modo significativo e adeguato la caratteristica per cui la misurazione è stata designata.

Esistono due grandi teorie al momento di formulare e analizzare i test. La prima, di cui abbiamo parlato, è la teoria classica dei test (TCT). La seconda è la teoria di risposta all'item (TRI). A seguire si descrivono gli aspetti fondamentali della TCT.

Lezione 010

La validità del Metodo dei Confronti a Coppie dipende da:

  1. tutte le alternative
  2. lingua con cui viene stilata la lista
  3. l'esaustività

della prima lista di stimoli

dalla continua modifica della prima lista di stimoli

Il Metodo dei Confronti a Coppie è stato elaborato per misurare:

  1. i valori sociali
  2. la personalità
  3. le preferenze elettorali
  4. il Q.I.

Il Metodo dei Confronti a Coppie è stato elaborato da:

  1. Fechner
  2. Michell
  3. Krantz
  4. Thurstone

Il Metodo dei Confronti a Coppie fa parte dello scaling;

centrato sull' sperimentatore

centrato sui soggetti

centrato sugli stimoli

L'assunzione del metodo dei Confronti a Coppie è:

  1. esiste una media relativa della caratteristica e i giudizi medi sono più rari di quelli estremi
  2. non esiste una media relativa della caratteristica e i giudizi estremi sono più rari di quelli medi
  3. non esiste una media relativa della caratteristica e i giudizi medi sono più rari di quelli estremi
  4. esiste una media relativa della caratteristica e i giudizi estremi sono più rari di quelli medi

Descriva il metodo dei confronti a coppie.

Lezione 011

Tra le

caratteristiche delle misure associate al modello di Rasch:

  1. l'indipendenza locale indica: le misure relative agli oggetti da misurare devono essere indipendenti dalle misure degli oggetti usati per misurare. I punteggi degli indicatori osservabili sono fra loro indipendenti quando la variabile latente viene mantenuta tale. Il punteggio al test ci basta per determinare il livello di caratteristica posseduto dal soggetto e la difficoltà degli item. In base al comportamento di risposta osservato è possibile separare gli effetti dovuti alle persone e quelli dovuti agli item.
  2. La sufficienza indica: in base al comportamento di risposta osservato è possibile separare gli effetti dovuti alle persone e quelli dovuti agli item. I punteggi degli indicatori osservabili sono fra loro indipendenti quando la variabile latente viene mantenuta tale. Le misure relative agli oggetti da misurare devono essere indipendenti.

Dalle misure degli oggetti usati per misurare il punteggio al test ci basta per determinare il livello di caratteristica posseduto dal soggetto e la difficoltà degli item.

Il modello di Rasch afferma che:

  1. L'abilità di una persona non influenza la probabilità di rispondere correttamente ad uno specifico item.
  2. Una persona che è meno abile dovrebbe avere una maggiore probabilità di rispondere correttamente ad uno specifico item rispetto ad una persona con maggiore abilità.
  3. Una persona che è più abile dovrebbe avere una maggiore probabilità di rispondere correttamente ad uno specifico item rispetto ad una persona con minore abilità.
  4. Una persona che è più abile dovrebbe avere una minore probabilità di rispondere correttamente ad uno specifico item rispetto ad una persona con minore abilità.

La curva caratteristica dell'item indica la probabilità di rispondere correttamente ad un item.

in funzione:04. entrambe le alternativedell'abilità del soggettonessuna delle alternativedella differenza tra l'abilità del soggetto e la difficoltà dell'itemSe l'abilità del soggetto è inferiore alla difficoltà dell'item, il rapporto tra le due risulterà:05. minore di 1uguale a zerouguale a 1maggiore di 1Se l'abilità del soggetto è maggiore della difficoltà dell'item, il rapporto tra le due risulterà:06. uguale a zerominore di 1maggiore di 1uguale a 1La teoria classica dei test ha come limite il fatto di non considerare:07. le competenze del soggettoil punteggio al grado di difficoltà degli itemtestgli errori di misuraTra le caratteristiche delle misure associate al modello di Rasch la separabilità indica:08. in base al comportamento di risposta osservato è possibile separare gli effetti dovuti alle persone e quelli dovuti agli itemle misure relativemodello di Rasch includono l'oggettività specifica, che indica che le misure relative agli oggetti da misurare devono essere indipendenti dalle misure degli oggetti usati per misurare il punteggio al test. Ciò ci permette di determinare il livello di caratteristica posseduto dal soggetto e la difficoltà degli item. In base al comportamento di risposta osservato, è possibile separare gli effetti dovuti alle persone e quelli dovuti agli item. I punteggi degli indicatori osservabili sono fra loro indipendenti quando la variabile latente viene mantenuta tale.

modello di Rasch sono:

  1. Oggettività specifica
  2. Varianza
  3. Separabilità
  4. Indipendenza generale

Soggettività specifica, Sufficienza, assolutezza, indipendenza locale

Oggettività specifica, Sufficienza, Separabilità, Indipendenza locale

Oggettività specifica, Sufficienza, indissolubilità, indipendenza locale

Lo scopo del modello di Rasch è quello di:

  1. stimare le modalità di risposta dei soggetti
  2. stimare l'abilità del soggetto indipendentemente dalla difficoltà dell'item
  3. stimare l'abilità del soggetto legata alla difficoltà dell'item
  4. stimare la validità di un test

Il modello di Rasch viene denominato anche:

  • Item Response Theory
  • Metodo dei Confronti a Coppie
  • Teoria classica dei test
  • Causal Indicator Measurement Model

Descriva brevemente le caratteristiche dello scaling di Guttman.

Descriva i punti fondamentali del modello di Rasch.

Descriva i limiti della teoria.

15. Quali sono le caratteristiche che le misure ottenute con il modello di Rasch hanno?

16. Caratteristiche del modello Rasch

La classe dei modelli prende il nome da Georg Rasch, un matematico e statistico danese che ha avanzato il caso epistemologico per i modelli in base alla loro congruenza con un requisito fondamentale della misurazione in fisica; vale a dire il requisito del confronto invariante. Questa è la caratteristica distintiva della classe dei modelli, come viene elaborata nella sezione seguente.

Il modello Rasch per i dati dicotomici ha una stretta relazione concettuale con la legge del giudizio comparato (LCJ), un modello formulato e utilizzato ampiamente da LL Thurstone, e quindi anche alla scala Thurstone. Prima di introdurre il modello di misurazione per il quale è più noto, Rasch aveva applicato la distri

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
66 pagine
3 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche dei test e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Manzoni Gianmauro.