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SCRITTURE SU VENDITA
Ci troviamo sempre nell'ambito del circuito delle operazioni rientranti nel circuito della produzione, e ci spostiamo da monte alle operazioni della produzione alla valle, in cui rientrano le vendite e tutti i guadagni e i ricavi che ne derivano. Anche qui, risolveremo le rilevazioni di vendita e le tre ipotesi che poi andremo ad analizzare.
Allora, immaginiamo che il 1.11 si vendano prodotti per 50.000 € più iva anche qui va esplicitato al 22% perché l'aliquota è ordinaria. Immaginiamo, a questo punto, tre casi: una prima scrittura il 1 novembre in cui faremo vedere la vendita dei prodotti per 50.000 € più iva al 22% e poi procederemo a vedere caso per caso come compiere la rilevazione.
Caso uno: nel immagineremo che il regolamento avvenga dopo 40 giorni dal 1.11 ma che in data 1.12 si incassa il credito verso i clienti a cui i prodotti sono stati venduti, concedendo uno sconto del 3% per anticipato pagamento.
Al caso due...
immagineremo che il regolamento di questa vendita avvenga attraverso cambiali a sei mesi maggiorato di interessi al tasso dell' 8% annuo. Nel caso reale, immagineremo che si realizzi la restituzione del 50% dei prodotti da parte dei clienti, che ci rendono il 50% di quanto avevamo venduto loro dopo 10 giorni dalla vendita. Allora, andiamo al primo caso. La prima cosa da fare è effettuare la rilevazione di vendita. Dobbiamo rilevare che il 1 novembre si vendono prodotti per 50.000 € più iva al 22%. Dunque, dobbiamo far vedere da un lato che la nostra impresa consegue un ricavo, perché sta effettuando la vendita, quindi dobbiamo rilevare una variazione economica positiva, accendendo un conto che accolga le vendite e ricavi di vendita. Questo conto, quando si ha a che fare con operazioni di vendita, si chiama "prodotti conto vendite". La sua denominazione è importante, perché ci dà il senso di quale sia la natura della variazione e anchedelle indicazioni su come movimentare il conto. Infatti, se io metto "prodotti conto vendite" vuol dire che questo conto deve accogliere solo le vendite, e quindi, sarà una fase, cioè verrà movimentato nella sezione che accoglierà le vendite. Siccome le vendite vanno in avere, questo conto verrà movimentato solo in avere, salvo poi come vedremo più avanti quando si dovrà operare una rettifica. Allora li si compirà la rettifica solo nel conto, però nella sezione opposta a quella di riferimento. Quindi, il nostro conto che accoglierà la vendita e, quindi, ricavi di vendita, quelle le variazioni economiche positive si chiama "prodotti conto vendite" e deve accogliere un importo pari a 50.000€, perché questo è l'importo della vendita dei prodotti. Quindi, bisogna scrivere il perché avevamo dei ricavi del conto "prodotti conto vendite" di 50.000. Sulle vendite,però, che cosa abbiamo? Abbiamo che, nell’ipotesi in cui l'operazione comporti il pagamento dell’IVA, questa è a debito. Che cosa accade con la vendita? Noi siamo l'impresa che riceve dalle vendite il prezzo della vendita, del prodotto finale sul mercato. Nel momento in cui, questo prezzo deve comprendere l’IVA, questa è dovuta dal consumatore finale, cioè dal suo cliente. Quest’IVA riscossa però è dovuta all’erario, quindi non alla nostra impresa ma l’impresa stessa prende l’IVA e la raccoglie per poi versarla all’erario. Finché non la versiamo, quindi, questo ulteriore passaggio non è avvenuto e avverrà quando ci sarà la liquidazione dell'iva. Dunque, noi siamo a debito verso l'erario, quindi, rispetto alle operazioni di vendita l’iva è a debito, e quindi dovremo accendere un conto che si chiama “iva a debito” perchéAccoglierà solamente i debiti per iva, quindi i debiti che derivano dalle operazioni di vendita rispetto alle quali dovrà essere calcolata l'IVA da cedere poi all'erario. Siccome l'aliquota qui è 22%, bisogna fare il 22% di 50.000 da cui viene un importo pari a 11.000€ che va in avere, perché il conto iva a debito accoglie solo i debiti per iva, quindi viene movimentato solo in avere per 11.000. L'esercizio ci dice poi che avremo il pagamento dei nostri ricavi dopo 40 giorni, quindi siamo di fronte a un differimento di pagamento e, quindi, sorge un credito di funzionamento, che bisogna rilevare aprendo un conto che si chiama "credito verso i clienti" in dare, perché in dare vanno tutti i crediti che in questo caso saranno quantificati da 50.000 che è il valore del debito, più 11.000 che è il valore IVA, e dunque il conto "crediti verso clienti" sarà quantificato a 61.000€.
che si rileva in dare del conto "crediti verso i clienti" che devo accendere, perché non lo avevo mai acceso prima, e si chiama così per segnalarmi che funziona in dare, cioè si rileva solo in dare. Per quanto riguarda la convenzione della partita doppia, ci troviamo con il bilanciamento perché in dare si ha 61.000€ e in avere ho due conti, entrambi movimentati in avere, che sono "prodotti contovendita" e "iva a debito". I quali valori sommati portano a un totale di esattamente 61.000. QUESTA SARA' LA SCRITTURA UGUALE PER TUTTI I TRE CASI, PERCHÉ È LA PRIMA RILEVAZIONE. In questo caso, l'1.12 si vedrà il regolamento del credito, e quindi l'incasso del credito con la concessione dello sconto al cliente per anticipato pagamento. Quindi, cosa succede? Succede che il credito si estingue, perché il cliente paga per l'intero ammontare del credito, solo che, però, per.Va in avere, e lo sconto-Quindi, useremo lo stesso conto "credito verso client" che abbiamo aperto L'1.11 e cche a Dicembre andrà in avere perché diminuiranno il credito, e quindi, da una variazione finanziaria positiva diventerà negativa proprio perché si sta estinguendo il credito. Quindi, il credito verrebbe diciamo compensato con l'entrata di banca però non per 61.000 ma per 61.000 meno lo sconto passive, che è pari a 1803, in dare perché è un costo, quindi l'entrata di banca sarà di 59.170. Infine, vediamo ancora una volta se abbiamo rilevato correttamente le operazioni attraverso il rispetto delle convenzioni della partita doppia. Attenzione!! che quando c'è lo sconto non c'è la rettifica da portare all'iva come invece avviene nel'ipotesi di restituzione del prodotto. Nel caso due, ci sarà la stessa operazione di vendita però il regolamento avviene
A mezzo cambiali a sei mesi, le quali sono maggiorate di interessi al tasso dell' 8% annuo.
Allora, la prima scrittura sarà uguale a quella dell'esercizio precedente. Ma il regolamento è diverso, infatti: si ha un regolamento a mezzo cambiali a sei mesi maggiorato di interessi al tasso dell' 8% annuo e quindi dobbiamo far vedere che i crediti verso i clienti, il credito di funzionamento, che inizialmente abbiamo definito genericamente, ora ha una sua natura, ovvero le cambiali attive, perché qui stiamo parlando di un'operazione di vendita, quindi qui è la nostra impresa che concede al cliente la movimentazione di una cambiale, quindi la firma di una cambiale in funzione della quale poi il cliente effettuerà il pagamento a favore dell'impresa. Quindi, dobbiamo far vedere che c'è una compensazione, innanzitutto, tra il credito verso i clienti, che viene meno come credito generico per tutto il suo ammontare che è 61.000.
E quindi questo stesso conto, che aveva movimentato il 1 novembre in dare, ora lo movimentiamo in quella stessa data (semplicemente perché il secondo punto diceva che il regolamento avveniva a mezzo cambiali) ma in avere sempre per 61.000, perché dobbiamo far vedere che questo credito in realtà è una cambiale, quindi non è un credito generico e non possiamo utilizzare la denominazione generica "credito verso cliente", ma dobbiamo usare la denominazione specifica "cambiali attive", perché il regolamento avviene per quanto stabilito contrattualmente con i nostri clienti attraverso l'accensione di una cambiale che è attiva, ripeto, perché è un credito comunque che la nostra impresa vanta nei confronti del cliente, in quanto il cliente non ha effettuato subito il pagamento ma lo farà dopo sei mesi. Questa cambiale, però, non ammonta a 61.000, quindi si compensa sì col credito verso cliente (che pure è una
variazione finanziaria, però non più positiva ma negativa, tanto è che il credito verso i clienti viene movimentato in avere, dove vanno tutte le variazioni finanziarie negative, perché si sta estinguendo come credito generico) ma, in quanto la cambiale attiva è