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INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE

Docente: Suraci Vincenzo

07. Come si definisce un Task?

Dicesi TASK (o EVENTO) una unità complessa e divisibile di lavoro, innescata da un PROCESSO, che deve terminare entro un intervallo di tempo finito chiamato DEADLINE ASSOLUTA.

Dicesi TASK una unità atomica di lavoro, innescata da un EVENTO, che deve terminare entro un intervallo di tempo finito chiamato DEADLINE.

Nessuna delle altre risposte è corretta.

Dicesi TASK una processo di lavoro atomico, innescato da una DEADLINE, che deve terminare entro un intervallo di tempo finito.

08. In cosa consiste il problema del PARALLELISMO?

09. Come si definisce un Task di un sistema di controllo?

10. Come si definisce lo STATO di un Task e quando si verifica il problema del PARALLELISMO?

PANIERE DI SISTEMI DI CONTROLLO DISTRIBUITI

47 - 14/91

Set Domande: SISTEMI DI CONTROLLO DISTRIBUITI

INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE

Docente: Suraci Vincenzo

Lezione 01001. Quale, tra le

seguenti relazioni, è l'unica che può sussistere tra i parametri di un task?
  • Lo start time è minore all'activation time.
  • L'end time è minore dell'activation time.
  • La deadline assoluta è minore dell'activation time.
  • La deadline assoluta è minore dell'end time.
02. Quale, tra le seguenti relazioni, può non sussistere tra i parametri di un task?
  • L'end time è maggiore dell'activation time.
  • La deadline assoluta è maggiore o uguale dell'end time.
  • Lo start time è maggiore o uguale all'activation time.
  • La deadline assoluta è maggiore dell'activation time.
03. Quali tra questi gruppi, non è un insieme di parametri di un task?
  • Computation time, deadline relativa, response time, lateness.
  • Nessuna delle altre risposte è corretta.
  • Termination time, delay time, activation unit, deadline parametrica.
  • Activation time, start time, end time, deadline assoluta.
04. Quando la
  1. La lateness di un task è positiva, significa che:
    • Il task non è stato eseguito entro la deadline assoluta.
    • Il task è stato eseguito entro la deadline assoluta.
    • La deadline assoluta è maggiore dell'end time.
    • Nessuna delle altre risposte è corretta.
  2. Considerando i parametri caratteristici di un Task, quando possiamo affermare che un sistema di controllo è di tipo Soft Real Time?
  3. Dato un Task, quale è la differenza tra la deadline assoluta e la deadline relativa?
  4. Quali sono gli 8 parametri caratteristici di un task?
  5. A cosa serve la Blocked Queue di uno scheduler?
    • A garantire la priorità ai task.
    • Nessuna delle altre risposte è corretta.
    • Ad effettuare admission control.
    • A gestire l'accesso a risorse mutuamente esclusive.

PANIERE DI SISTEMI DI CONTROLLO DISTRIBUITI48 - 15/91

Set Domande: SISTEMI DI CONTROLLO DISTRIBUITI

INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE

Docente: Suraci Vincenzo

Lezione 01

  1. La funzione di preemption di uno scheduler serve a garantire la priorità ai task.
  2. La funzione di dispatching di uno scheduler serve ad associare un task ad una unità di elaborazione.
  3. La struttura di uno scheduler comprende la ready queue, la blocked queue, lo scheduler e l'unità di elaborazione.
  4. La blocked queue di uno scheduler serve a gestire l'accesso a risorse mutuamente esclusive.
  5. La ready queue è una coda di task pronti ad essere eseguiti.
  6. Nel sistema di controllo distribuito, lo scheduler ha il ruolo di coordinare l'esecuzione dei task sui nodi del sistema.

Suraci Vincenzo

Lezione 01

01. Uno scheduler monoprocessore, senza preemption, può incorrere nel problema dell'accesso concorrente ad una risorsa mutuamente esclusiva?

Nessuna delle altre risposte è corretta

No

Dipende dalle condizioni di partenza della risorsa

02. Uno scheduler monoprocessore, con preemption, può incorrere nel problema dell'accesso concorrente ad una risorsa mutuamente esclusiva?

Sì, quando c'è parallelismo dei task concorrenti

Nessuna delle altre risposte è corretta

No, mai

Sì, sempre

03. Per risolvere correttamente il problema di scheduling in caso di accesso a risorse mutuamente esclusive, quale elemento è importante sia presente nello scheduler?

La coda dei task bloccati (BLOCKED QUEUE).

La coda dei task attivi (READY QUEUE).

Nessuna delle altre risposte è corretta

Almeno una seconda unità di elaborazione.

04. In cosa consiste il vincolo di precedenza e come viene gestito da uno scheduler?

05.

Quando il solo vincolo di precedenza non è sufficiente a garantire la correttezza logica in un sistema di controllo distribuito? Quale elemento strutturale è necessario possegga uno scheduler per implementare la funzionalità di mutua esclusione? PANIERE DI SISTEMI DI CONTROLLO DISTRIBUITI 48 - 17/91 Set Domande: SISTEMI DI CONTROLLO DISTRIBUITI INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE Docente: Suraci Vincenzo Lezione 01 Cosa deve garantire un algoritmo di scheduling Hard real time? La terminazione del 100% dei task prima delle relative deadline, la correttezza logica e, necessariamente, il rispetto dei vincoli di priorità e di mutua esclusione. Nessuna delle altre risposte è corretta. La terminazione di una percentuale inferiore o uguale al 100% dei task prima delle relative deadline, la correttezza logica e, necessariamente, il rispetto dei vincoli di priorità e di mutua esclusione. La terminazione del 100% dei task prima delle relative deadline.

la correttezza logica e, opzionalmente, il rispetto dei vincoli di priorità e di mutua esclusione.

02. Come si caratterizza l'algoritmo di scheduling FIFO?

L'algoritmo FIFO (First In First Out) è di tipo non preemptive: i task vengono mandati in esecuzione in ordine di comparizione nella BLOCKED QUEUE.

Nessuna delle altre risposte è corretta

L'algoritmo FIFO (First In First Out) è di tipo preemptive: i task vengono mandati in esecuzione in ordine inverso di comparizione nella READY QUEUE.

L'algoritmo FIFO (First In First Out) è di tipo non preemptive: i task vengono mandati in esecuzione in ordine di comparizione nella READY QUEUE.

03. Cosa deve garantire un algoritmo di scheduling Hard real time?

La terminazione del 50% dei task prima delle relative deadline, la correttezza logica e, necessariamente, il rispetto dei vincoli di priorità e di mutua esclusione.

Nessuna delle altre risposte è corretta

La terminazione di una

percentuale dei task prima delle relative deadline, la correttezza logica e, opzionalmente, il rispetto dei vincoli di priorità e di mutua esclusione.

La terminazione del 100% dei task prima delle relative deadline, la correttezza logica e, opzionalmente, il rispetto dei vincoli di priorità e di mutua esclusione.

04. Quali condizioni devono essere verificate affinché un problema di programmazione concorrente sia risolto da un algoritmo di scheduling?

05. Dato un generico insieme di vincoli, esiste un algoritmo di scheduling di complessità polinomiale nel numero di task che risolva il problema di scheduling?

06. Fare un esempio di un insieme di task che non sia schedulabile tramite un algoritmo FIFO, ma che sia schedulabile tramite un algoritmo PREEMPTIVEFIFO.

Esercizio PANIERE DI SISTEMI DI CONTROLLO DISTRIBUITI

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Set Domande: SISTEMI DI CONTROLLO DISTRIBUITI

INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE

Docente: Suraci Vincenzo

Lezione 014

01. Un algoritmo

di scheduling off-line è necessariamente...

Multiprocessore

Statico

Dinamico

Preemptive

Quali sono i criteri di classificazione di un algoritmo di scheduling?

Hard/Soft real time

Multi/Mono processore

(non) preemptive

On/Off line

Statico/Dinamico

Quando un algoritmo di scheduling è preemptive?

se è in grado di gestire l'accesso a risorse mutuamente esclusive.

se è in grado di bloccare il flusso in ingresso di task quando esso supera il limite massimo gestibile dallo schedluer.

se è in grado di interrompere l'esecuzione in una delle unità di calcolo di un task a minor priorità a favore dell'esecuzione di un task a maggior priorità.

Quale componente di

uno scheduler si occupa della funzione di "Discard"Unità di elaborazioneReady queueAdmission ControlScheduler 05. Quale è la differenza tra un algoritmo di scheduling PREEMPTIVE e NON PREEMPTIVE? Un algoritmo di scheduling PREEMPTIVE consente di interrompere l'esecuzione di un processo in qualsiasi momento per assegnare la CPU ad un altro processo di priorità superiore. Un algoritmo di scheduling NON PREEMPTIVE, invece, permette ad un processo di eseguire fino al termine della sua esecuzione o fino a quando non rilascia volontariamente la CPU. 06. Un algoritmo di scheduling OFF-LINE può essere dinamico? Fornire una spiegazione a supporto della risposta. No, un algoritmo di scheduling OFF-LINE non può essere dinamico. Un algoritmo di scheduling OFF-LINE pianifica l'esecuzione dei processi in base alle informazioni disponibili prima dell'esecuzione stessa, senza considerare eventuali cambiamenti o aggiornamenti che possono verificarsi durante l'esecuzione. Al contrario, un algoritmo di scheduling dinamico si adatta alle variazioni delle condizioni di esecuzione in tempo reale. 07. Quale è la differenza tra un algoritmo di scheduling ON-LINE e un algoritmo di scheduling OFF-LINE? Un algoritmo di scheduling ON-LINE pianifica l'esecuzione dei processi in tempo reale, tenendo conto delle informazioni aggiornate durante l'esecuzione stessa. Questo significa che può adattarsi alle variazioni delle condizioni di esecuzione e prendere decisioni in base a tali informazioni in tempo reale. Un algoritmo di scheduling OFF-LINE, invece, pianifica l'esecuzione dei processi in base alle informazioni disponibili prima dell'esecuzione stessa, senza considerare eventuali cambiamenti o aggiornamenti che possono verificarsi durante l'esecuzione.

È definito il fattore di utilizzazione di un insieme di task periodici?

Nessuna delle altre risposte è corretta

È la somma dei rapporti tra i computation time e gli activation time di ogni task periodico.

È la somma pesata dei computation time moltiplicati per gli activation time di ogni task periodico.

È il rapporto della somma dei computation time con la somma degli activation time di ogni task periodico.

Quale è la condizione necessaria di schedulabilità per un insieme di task gestiti da un sistema di controllo monoprocessore?

Il coefficiente di utilizzazione sia positivo.

Il coefficiente di utilizzazione sia minore o uguale a uno.

Il coefficiente di utilizzazione sia maggiore di ln2.

Il coefficiente di utilizzazione sia maggiore o uguale a n(2^(1/n)-1).

Che cosa è il periodo di attivazione di un task?

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
161 pagine
1 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gherezzino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi di controllo distribuiti e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Suraci Vincenzo.