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Per frequenza di un’onda intendiamo:
8. a) Il numero di oscillazioni (di picchi) in un secondo
La distanza che l’onda percorre in un secondo
b) L’altezza raggiunta da ciascun picco dell’onda
c) Nessuna delle risposte è corretta
d)
9. Per bit rate di un canale intendiamo bit rate numero di bit che passa al
secondo in un anale
a) La frequenza sulla quale vengono codificati i bit trasmessi
b) La banda di frequenze che può passare nel canale
La massima frequenza che può passare nel canale
c) Nessuna delle precedenti risposte
d)
10. La topologia a bus
a) Può utilizzare il protocollo token ring
b) Non può utilizzare il protocollo ethernet
c) Può presentare più di un server al suo interno
Non può presentare nodi senza capacità di calcolo
d)
11. La classe di un indirizzo IP
Viene utilizzata dai router per l’instradamento
a) dei pacchetti
b) Ne determina la dimensione in bit
c) Viene utilizzata per determinare la dimensione dei pacchetti a lui destinati
d) Viene utilizzata per determinare i protocolli da utilizzare per ciascun
pacchetto
è l’onda portante
12. Qual (bit rate) di un canale che permetta il transito dei
pacchetti con una frequenza di 100 Hz?
b) tra 500 e 20000 Hz
c) tra 20 e 100 KHz
d) tra 100 e 200 KHz
e) oltre 200 KHz delle vacanze di Mb all’interno di
13. Ho spedito un’immagine 12 una rete ad
anello con 20 nodi in 4 secondi. Quale sarà il bit rate del canale?
20/4=0.2 secondi
60000000
12000000 bit : 0.2s = x : 1s
passano 60000000 bit al secondo (bit rate)
Excel
formula da una cella ad un’altra può accadere che righe o
14. Copiando una
colonne delle celle coinvolte nella formula siano esterne ai margini del foglio.
In tal caso
a. Tali celle vengono ignorate
b. Viene segnalato un errore di riferimento ###
Tali celle vengono sostituite con la prima cella adiacente all’interno del foglio
c.
d. Tali celle rimangono invariate durante la copiatura
15. Nella cella A7 è inserita la formula
=C$2+SE(PRODOTTO(C2;3;$F$3)>6;A$4+$C$1; MEDIA(A$5:D6)). Sapendo che
tutte le celle sono vuote tranne C2= 4 e D2=6, quale risultato otteniamo?
4+SE(PRODOTTO (4*3*F3)>6; è VERO QUINDI A4+C1)
4+VUOTO+VUOTO= 4
16. Se la formula della domanda 15 viene copiata in C6 quale formula si ottiene?
=E$2+SE(PRODOTTO(E1;3;$F$3)>6;C$4+$C$1; MEDIA (C$5:F5))
E’ possibile creare un grafico di un certo tipo (es. Istogramma)
17. per
inserire un’ulteriore serie
visualizzare una serie di dati e poi successivamente
di dati omogenea alla prima?
a. Si sempre
b. Si, ma solo inserendo nuovamente anche i dati della prima serie
c. Si, ma solo creando un nuovo grafico per ogni serie diversa inserita
d. No, non è possibile se ho più di una serie
18. Se A1=2, A2=1, B1=2 B4=2 C3=5 e tutte le altre celle sono vuote, trovare il
valore contenuto nella cella D4 in cui viene inserita la seguente formula:
=CONTA.SE($A1:C$4;”>=2”)+SE(CONTA.VALORI(A$5:B6)=4;0;A$3+A2)
19. Se la formula sopra inserita viene copiata nella cella E3 quale formula
otteniamo? E qual è il nuovo valore visualizzato?
errore
Sia data la seguente tabella
20. Qual è il risultato della formula
= SOMMA.SE(E$4:F10;”>0”)/CONTA.SE(E4:$F$10;”>0”)
1- Somma tutti i numeri nell’intervallo che soddisfano il controllo di
essere >0
31/6=5.6
21. Qual è il risultato della formula
= SE(E(E$4=1;C4>1);SOMMA(C4:D6;D8);D4>0)
“E”Falso quindi quindi D4>0 il risultato è VERO oppure 1
22. Scrivere la formula per trovare la differenza tra le sigarette fumate dai pazienti
maschi e dai pazienti femmina il lunedì
“=M”;C4:C10)- “=F”; C4;C10)
SOMMA.SE(B4:B10; SOMMA.SE(B4:B10;
23. Un distributore di merendine non è un computer perché
input dall’esterno
a) Non acquisisce non
b) Non può essere programmato è flessibile, non è una macchina
universale
Non fornisce adeguati output all’utente
c)
d) Non utilizza un linguaggio comprensibile dagli utenti
24. Quale di queste NON è tra le caratteristiche di un problema?
a) Risultato cercato
b) Procedura di soluzione
c) Azioni elementari per risolverlo
d) Dati in ingresso
25. Tra le fasi della procedura di soluzione di un problema
l’analisi viene fatta dal primo soggetto
a) nella fase di analisi si presenta l’algoritmo di soluzione al secondo
b) soggetto
l’interpretazione viene fatta dal primo soggetto
c) l’analisi viene fatta dopo l’interpretazione
d)
Con il termine “semantica” di un calcolatore si fa riferimento a
26. a) Le azioni che il calcolatore può compiere
L’associazione tra istruzioni e azioni
b) da eseguire
c) Le regole per la scrittura corretta in un linguaggio di programmazione
d) Nessuna delle precedenti risposte è corretta
Consideriamo il problema di calcolare l’area di un rettangolo di base b e
27. altezza h. Dire per ciascuno dei seguenti items se sono istanze o meno del
problema e se appartengono al domino o al codominio del problema
Istanza (Si/No) Dominio (Si/No) Codominio (Si/No)
b x h no no no
h = 12 no no no
h = 12 , b = 8 si si no
h = 12 , b = 8 , Area = 96 no no no
Area = 60 No no si
28. Una procedura viene anche detta
a) istruzione elementare
b) blocco elementare
c) azione elementare
d) nessuna delle precedenti risposte è corretta la procedura non ha niente di
elementare, quindi è l ‘insieme delle procedure
29. In un blocco di azione possiamo scrivere
a) X <- 12attribuzione
b) X -> 12
c) X > 12
d) (X mod 12) = 0
30. Una variabile di tipo integer (in vba significa intera)
a) Può assumere valori diversi da 0 durante l’esecuzione del programma
b) Deve essere inizializzata sempre al valore 0
c) Alla fine del programma deve tornare ad assumere il valore 0
d) Assume di default 0 come primo valore
31. Dare una valutazione delle variabili della seguente espressione affinché
assuma il valore vero ed una affinché assuma il valore falso, se possibile
( NOT(x=y) OR NOT(y=z) ) OR NOT((z>y-2) AND(z =4))
x = 2 y = 3 z = 4 VERO
x = 4 y =4 z = 4 FALSO
32. La proprietà di finitezza di un algoritmo riguarda
utenti che possono utilizzare l’algoritmo
a) il numero di piattaforme in cui l’algoritmo può essere utilizzato
b) il numero di input che possono essere dati all’algoritmo
c) il numero di
il tempo di calcolo di ciascuna istanza dell’algoritmo
d)
33. Un diagramma a blocchi
a. Non necessariamente deve contenere un blocco di ingresso
b. Non necessariamente deve contenere il blocco finale
c. deve avere almeno un blocco di azione
d. può avere più frecce che entrano nello stesso blocco
34. Uno schema di sequenza
a. permette di collegare due o più schemi di flusso tramite un blocco di selezione
da la possibilità all’utente l’esecuzione di uno tra
b. di scegliere due schemi di
a seconda dell’input scelto
flusso
prevede l’esecuzione di due schemi di flusso in parallelo
c. prevede l’esecuzione di due schemi di flusso in serie
d.
35. Disegnare il diagramma a blocchi che prende in ingresso un vettore e se la
allora stampa “Salve” tante volte quante ne indica il
sua dimensione è dispari
suo ultimo elemento, altrimenti somma tutti i numeri del vettore e restituisce
tale somma.
36. La funzione Val
sulla stringa di testo “salve” restituisce 0
a) val sul testo da sempre 0
b) calcola la lunghezza di una stringa di testo
sulla stringa “200” restituisce il valore 2
c) sulla stringa di testo “due” restituisce il valore intero 2
d)
37. La seguente parte di un diagramma di flusso
INPUT X = Vett[ i ]
… X vero
falso output
Vett[i]
end
a) Se corretto, rappresenta un ciclo
b) Se corretto, non rappresenta un ciclo
Non è corretto perché è errato l’input
c) Non è corretto perché è errato l’output
d)
38. La parte condizionale del precedente diagramma di flusso è realizzata da
quale delle seguenti istruzioni?