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Progetto psicologico per la

Scuola dell’infanzia

Premessa Teorica

Nel corso degli ultimi anni il sistema scolastico allineandosi agli ultimi studi della psicologia e della

pedagogia sta portandosi su un nuovo piano, ovvero, quello di porre l’accento sulla necessità di

formare i bambini non solo da un punto di visto cognitivo, ma anche emotivo.

La nostra esperienza ci ha portato a verificare come moltissimi bambini ad un passo dalla scuola

primaria, sono molto carenti nel riconoscere, denominare e vivere nel modo più appropriato le loro

emozioni. L’intelligenza emotiva definita nel 1990 da Salovey e Mayer:

" L'abilità di percepire, valutare ed esprimere un'emozione; di accedere ai sentimenti e/o crearli

quando facilitano i pensieri; di capire l'emozione e la conoscenza emotiva; di regolare le emozioni

per promuovere la crescita emotiva e intellettuale”

diviene quindi un fattore additivo molto utile per la comprensione dell’ambiente, l’aumento della

resilienza e della motivazione intrinseca e lo sviluppo dell’autostima e dell’ autoefficacia emotiva.

Inoltre, l’avere nel proprio bagaglio personale una vivace intelligenza emotiva, può prevenire il

disagio scolastico e l’essere invischiati in dinamiche bullo-vittima.

La Scuola dell'Infanzia è il principale ambiente, insieme alla famiglia, in cui il bambino costruisce

la propria storia personale e sperimenta le relazioni con gli altri, coetanei e non. Conoscere le

proprie emozioni e impararne la gestione è fondamentale, ciò permette ai bambini di crescere in

modo sereno e equilibrato, inoltre, “dare un nome” a quello che prova il bambino e a ciò che

provano gli altri, li aiuta a capire che l’emozione è normale, e come tale bisogna esprimerla e

parlare di esse. Obiettivo generale

Favorire la conoscenza della funzionalità corporea accrescendone la consapevolezza, fornire

nozioni sul comportamento non verbale e sui comportamenti funzionali in base alle situazioni.

Obiettivi specifici

1) Conoscenza dei cinque sensi.

2) Conoscenza e denominazione degli organi principali e delle loro funzioni.

3) Scoprire la differenza tra sé e l’altro e l’interazione con l’ambiente.

4) Prendere coscienza della diversità di genere e di etnia, sviluppare l’empatia e la cultura

dell’accoglienza.

5) Rafforzare la consapevolezza corporea.

Modalità, Fasi e Tempi

Il progetto sarà composto da 9 incontri settimanali da 1 ora e mezza ciascuno e l’ incontro

finale della durata di 2 ore e mezza per un totale di 16 ore in aula.

1° incontro: PRESENTIAMOCI E INIZIAMO IL LAVORO! Durante il primo incontro

si farà la conoscenza dei bambini, ognuno avrà l’opportunità di presentarsi e verrà fatta una

piccola anticipazione del lavoro che si svolgerà insieme A ogni bambino singolarmente verrà

somministrato un piccolissimo test per valutare il suo livello di partenza sugli argomenti

trattati.

2°-3°incontro: GLI ORGANI DI SENSO. Definizione di organi di senso. Con l’ausilio di

brevi video e immagini, tratti sia da film d’animazione che non, verranno spiegati ai bambini

i cinque ordini sensoriali. Si incoraggeranno i bambini a identificarli e spiegarne le funzioni.

I bambini potranno creare dei lavoretti a tema. (Nel primo incontro si tratterà la vista e

l’udito, nel secondo i restanti tre sensi).

4°-5°-6°incontro: “Gli ORGANI DENTRO IL CORPO”. Dopo aver brevemente

ripassato i concetti acquisiti in precedenza si parlerà delle funzioni, della collocazione e del

funzionamento in modo un po’ più specifico del cuore e del cervello e in modo meno

articolato degli altri organi.

7° incontro: IO SONO MASCHIO, IO SONO FEMMINA. Breve riepilogo dei giorni

precedenti. In questo incontro coi bambini si introdurranno le differenze di genere. Verranno

infine incoraggiati a disegnare due persone di entrambi i generi.

8° incontro: ALTI E BASSI, BIONDI E BRUNI. Rapida ripresa dei concetti precedenti.

Durante questa giornata i bambini verranno incoraggiati a confrontarsi con le differenze

individuali.

9°incontro: IL LINGUAGGIO DEL CORPO. In questo incontro si tratteranno coi

bambini piccoli aspetti della comunicazione non verbale e il diverso modo di rapportarsi in

base alle situazioni.

10° incontro: GIOCHIAMO INSIEME E TEST FINALE. Nell’ultimo incontro, più

lungo dei precedenti, i bambini verranno divisi in piccole squadre e si “fronteggeranno”

amichevolmente in sfide e quiz a tema. Verrà nuovamente somministrato loro il test iniziale

onde verificare empiricamente (oltre che mediante l’osservazione diretta) l’acquisizione

delle competenze.

. RISORSE MATERIALI

Aula, televisore (con lettore dvd o con possibilità di collegare pc o chiavetta) o

videoproiettore, materiale di cancelleria.

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fabi300108 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Scienze Storiche Prof.
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