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SETRA-LCPC
Diametro D 46.52 mm <50 mm
max
massimo 21,12 % 12%<p <35%
p 0,08mm
0,08 mm
Passante ≤70%
32,15%
p 2 mm 3.06% <7%
Indice di plasticità IP
Valore del blu di VBS ipotizzato <1.5
metilene 27.26%
Limite di liquidità W L B5
–
B5 ghiaie molto limose A causa della loro bassa plasticità questi terreni sono
identificati preferibilmente attraverso il valore del blu di metilene VBS. Il loro impiego
come strati di sottofondo senza trattamento con legante idraulico richiede la misura
della loro resistenza meccanica (Los Angeles LA e/o Micro-Deval MDE).
I coefficienti Los Angeles (LA) e Micro-Deval (MDE) sono utili per caratterizzare la
resistenza e la qualità meccanica dei materiali, simulando gli effetti combinati di
abrasione e urto, derivanti dalle azioni prodotte dal traffico veicolare e dagli effetti
termici.
Si ritiene indispensabile per la valutazione del carattere evolutivo del materiale, in
particolare per essere utilizzato nella costruzione di rilevati, nonché per valutare
l’idoneità a costituire strati di sottofondo, i coefficienti di frammentabilità (FR) e di
degradabilità (DG). I materiali che comportano rischi maggiori per la stabilità delle
opere sono le rocce naturali e gli altri materiali evolutivi che risultano
contemporaneamente poco frammentabili (FR < 7) e molto degradabili (DG > 20).
Le condizioni di stato idrico vengono valutate dal rapporto w /w e dall’umidità
n OPN
ottimale di costipamento Proctor normale; vengono ulteriormente considerati anche
l’indice di consistenza IC e l’indice di portanza immediata IPI (esso traduce la difficoltà
di circolazione dei mezzi in cantiere, e quindi la possibilità di un corretto costipamento).
Per la classificazione degli altri campioni, si realizzano le stesse procedure fatte per il
campione 1. Si riportano di seguito i risultati e i parametri utili per la classificazione
degli agli altri campioni (campione 2, 3, 4).
Campione 2
La Tab.1.2 è rappresentativa dei dati relativi alla percentuale di trattenuto ai setacci
ASTM del campione 2.
Tab.1.2 - Percentuale trattenuto, percentuale passante, campione 2
Dimensione
Apertura Trattenuto Trattenuto Passante
nominale
(mm) (g) (%) (%)
(mm)
100 80 0 0,00 100,00
Crivello 71 56,8 198,02 1,13 98,87
60 48 157,72 0,90 97,97
40 32 641,38 3,66 94,31
25 20 1372,13 7,83 86,48
15 12 2949,29 16,83 69,65
Crivello 10 8 1650,76 9,42 60,23
5 4 1938,15 11,06 49,17
2 2 1379,14 7,87 41,30
1 1 942,79 5,38 35,92
0,42
Setaccio 0,42 779,82 4,45 31,47
0,18 0,18 555,51 3,17 28,30
0,063 0,063 490,67 2,80 25,50
La Fig.1.2 rappresenta la curva granulometrica del campione 2.
–
Fig.1.2 Curva granulometrica, campione 2
Secondo la denominazione geotecnica (AGI), che necessità del calcolo delle frazioni
granulometriche, il campione 2 è una ghiaia sabbiosa con limo e argilla.
f = 0,85 %
ciottoli
f = 57.85 %
ghiaia
f =16.65 %
sabbia
f = 25.5 %
fino
Classificazione UNI 11531-1 e AASHTO
Tab.2.2 - Determinazione W , campione 2
n
N. P =Pf P =Pf+Pu P =Pf+Ps n. colpi Wn
1 2 3
A 26,72 38,51 34,81 15 45,70
B 21,59 43,99 37,58 28 40,04
C 29,29 38,36 35,97 36 35,68
Fig.2.2 - Curva di liquidità secondo Casagrande, campione 2
La Tab.3.2 riassume i risultati del campione 2 per la classificazione UNI 11531-1.
Tab.3.2 - Classificazione CNR-HRB, campione 2
CNR 41.3 % -
p 2 mm
Frazione passante 31.47 % -
p 0,4 mm
allo staccio ≤35%
25.5 %
p 0,063 mm 40.12 % >40
Limite di liquidità W L 17.64% >10
Indice di plasticità IP ≤4
0.8
Indice di gruppo IG
A
2-7
Sottogruppo A - Appartengono a questo sottogruppo le ghiaie e le sabbie argillose;
2-7
essi possono essere convenientemente utilizzate per la formazione di rilevati e anche di
strade di sottofondo, particolarmente nel caso di strade a basso traffico. Il loro
comportamento, tuttavia, è notevolmente influenzato dalla quantità e dalla natura della
frazione argillosa presente. Poste in opera, esse presentano, inoltre, valori medio-bassi
di permeabilità e di altezza di risalita capillare, il che determina un certo rischio di
rigonfiamenti e di formazione di lenti di ghiaccio per effetto del gelo. Di conseguenza,
qualora tali terreni si trovano in condizione di dover assorbire acqua e si verificano
condizioni di bassa temperatura per un tempo sufficientemente lungo, il loro impiego
deve essere evitato nella formazione di strati di sottofondo e limitato agli strati posti al
di sotto di 2,00 m dal piano di posa della pavimentazione stradale, previa
predisposizione, a quota inferiore, di uno strato anticapillare di spessore non inferiore a
30 cm.
L’energia e l’umidità di costipamento delle terre dei sottogruppi in esame debbono
essere costantemente controllate; quando il contenuto d’acqua risulta prossimo o supera
il limite di plasticità della frazione fine si rischia, infatti, di provocare instabilità e
cadute di portanza per sovracostipamento del materiale. Se lo stato delle terre e le
condizioni ambientali non obbligano alla sospensione dei lavori, è opportuno adottare
basse energie di costipamento, operando su strati di modesto spessore.
Classificazione USCS
La Tab.4.2 riassume i risultati del campione 2 per la classificazione USCS.
Tab.4.2 - Classificazione USCS, campione 2 USCS
Trattenuto al 74,5 % >50%
setaccio 200 t Terreni a grana
0,075 mm
ASTM grossa
Trattenuto al 47,8 % <50%
setaccio 4 t Sabbia
4.76 mm
ASTM
Passante al 25,5 % >12%
setaccio 200 p 0,075 mm
ASTM 40,12 %
Limite di liquidità W L 17,64 %
Indice di plasticità IP SC
Essa è soggetta all’azione potenziale del gelo
GC Sabbia argillosa - da modesta a
forte; presenta media compressibilità e rigonfiamento; presenta scarse caratteristiche per
costituire strati di sottofondo e di fondazione, in assenza di gelo; da scartare come strato
di base, in assenza di gelo.
Fig.3.2 - Carta di plasticità, campione 2
Classificazione NF P 11-300 (SETRA-LCPC)
La Tab.5.2 riassume i risultati del campione 2 per la classificazione SETRA-LCPC.
Tab.5.2 - Classificazione SETRA-LCPC, campione 2
SETRA-LCPC
37,24 <50 mm
Diametro D
max mm
massimo 25,25 % 12%<p <35%
p 0,08mm
0,08 mm
Passante ≤70
41,29 % %
p 2 mm 17,64 % >12 %
Indice di plasticità IP
Valore del blu di VBS ipotizzato >1.5
metilene 40,12 %
Limite di liquidità W L
B6 Ghiaia da argillosa a molto argillosa
– L’influenza della frazione fine è
B6 ghiaia da argillosa a molto argillosa
preponderante; il comportamento della terra si avvicina a quello di un terreno fino limo
avente identica plasticità ma più elevata suscettibilità all’acqua dovuta alla
argilloso,
presenza della frazione sabbiosa in maggiore misura. di
Per la conoscenza delle condizioni di stato idrico si richiede la conoscenza dell’indice
portanza immediata IPI, dell’indice di consistenza IC e di uno studio di costipamento
Proctor normale.
Campione 3
La Tab.1.3 è rappresentativa dei dati relativi alla percentuale di trattenuto ai setacci
ASTM del campione 3.
Tab.1.3 - Percentuale trattenuto, percentuale passante, campione 3
Dimensione
Apertura Trattenuto Trattenuto Passante
nominale
(mm) (g) (%) (%)
(mm)
100 80 0 0,00 100,00
71 56,8 272,38 1,76 98,24
60 48 493,68 3,19 95,05
40 32 527,73 3,41 91,64
Crivello 25 20 1601,77 10,35 81,29
15 12 2123,31 13,72 67,57
10 8 1335,58 8,63 58,94
5 4 2172,83 14,04 44,90
2 2 1606,41 10,38 34,52
1 1 1180,82 7,63 26,89
Setaccio 0,42 0,42 933,2 6,03 20,86
0,18 0,18 764,51 4,94 15,92
0,063 0,063 88,21 0,57 15,35
Fig.1.3 - Curva granulometrica, campione 3
Secondo la denominazione geotecnica (AGI), che necessità del calcolo delle frazioni
granulometriche, il campione 3 è una ghiaia sabbiosa limosa-argillosa.
f = 1,15 %
ciottoli
f = 64,33 %
ghiaia
f =20,32 %
sabbia
f = 15,35 %
fino
Classificazione UNI 11531-1 e AASHTO
In questo caso non si rende necessario la determinazione W , poiché il campione 3
n
come dati noti ci dà W , a differenza dei dati noti per i campioni precedenti, ed è quindi
L
possibile determinare direttamente il corrispondente valore IP.
Tab.2.3 - Classificazione CNR-HRB, campione 3
CNR 34,52 % -
p 2 mm
Frazione passante 20,86 % -
p 0,4 mm
allo staccio ≤35%
15,35 %
p 0,063 mm ≤40
26,32 %
Limite di liquidità W L 14,66 % >10
Indice di plasticità IP ≤4
0,016
Indice di gruppo IG
A
2-6
Sottogruppo A - Appartengono a questo sottogruppo le ghiaie e le sabbie argillose;
2-6
essi possono essere convenientemente utilizzate per la formazione di rilevati e anche di
strade di sottofondo, particolarmente nel caso di strade a basso traffico. Il loro
comportamento, tuttavia, è notevolmente influenzato dalla quantità e dalla natura della
frazione argillosa presente. Poste in opera, esse presentano, inoltre, valori medio-bassi
di permeabilità e di altezza di risalita capillare, il che determina un certo rischio di
rigonfiamenti e di formazione di lenti di ghiaccio per effetto del gelo. Di conseguenza,
qualora tali terreni si trovano in condizione di dover assorbire acqua e si verificano
condizioni di bassa temperatura per un tempo sufficientemente lungo, il loro impiego
deve essere evitato nella formazione di strati di sottofondo e limitato agli strati posti al
di sotto di 2,00 m dal piano di posa della pavimentazione stradale, previa
predisposizione, a quota inferiore, di uno strato anticapillare di spessore non inferiore a
30 cm.
L’energia e l’umidità di costipamento delle terre dei sottogruppi in esame, debbono
essere costantemente controllate; quando il contenuto d’acqua risulta prossimo o supera
il limite di plasticità della frazione fine si rischia, infatti, di provocare instabilità e
cadute di portanza per sovracostipamento del materiale. Se lo stato delle terre e le
condizioni ambientali non obbligano alla sospensione dei lavori, è opportuno adottare
basse energie di costipamento, operando su strati di modesto spessore.
Classificazione USCS
Tab.3.3 - Classificazione USCS, campione 3 USCS
Trattenuto al 84,65 % >50%
setaccio 200 t Terreni a grana
0,075 mm
ASTM grossa
Trattenuto al 51,24 % >50%
setaccio 4 t Ghiaia
4.76 mm
ASTM
Passante al 15,35 % &g