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ZR ZR
1,11 1,11
ZW ZW
1 1
ZX ZX 22
Tabella 14Proporzionamento ruote dentate a pitting- Ruote 3 e 4
RUOTA 3 RUOTA 4
1174,36 1174,36
MPa VERO MPa VERO
1245,99 1245,99
MPa MPa
1,38 1,38
SH3 SH4
1 1
Zb Zd
949,81 949,81
MPa MPa
1,5 1,5
Ka Ka
1,02 1,02
Kv Kv
KHβ KHβ
1 1
KHα KHα
1 1
2,39 2,39
ZH ZH
191,65 191,65
ZE ZE
0,84 0,84
ZS ZS
1,05 1,05
Zb Zb
4,12 4,12
MPa MPa
Ft/d3*b Ft/d4*b
2,94 2,94
u u
1490 1490
MPa MPa
1,00 1,000
ZNT ZNT
1,30 1,30
SHmin SHmin
1,05 1,047
ZL ZL
0,96 0,962
ZV ZV
0,99 0,992
ZR ZR
1,09 1,087
ZW ZW
1,00 1,00
ZX ZX
Tutte le ruote sono verificate con un margine di sicurezza adeguato. 23
3 Alberi
Il sistema è costituito da tre alberi denominati A1, A2, A3 e posti secondo lo schema sottostante:
Figura 5 Schema motoriduttore
Il materiale scelto per tutti gli alberi è il 42CrMo4 un acciaio da bonifica bonificato le cui caratteristiche
sono riportate in tabella:
Tabella 15 Dati Materiale Alberi
σR 1100 MPa
σS 1000 MPa
σD 550 MPa
Per ciascun albero è stato effettuato un dimensionamento statico considerando, dapprima, la sola torsione;
scelto un diametro preliminare, successivamente si sono ipotizzate delle distanze dai vincoli, necessarie per
il calcolo delle reazioni vincolari e delle sollecitazioni.
Individuata la sezione critica si procede con il dimensionamento statico a flesso-torsione. Il calcolo è stato
svolto in maniera iterativa così da ottenere un dimensionamento preciso in grado di validare la verifica
statica con un adeguato margine di sicurezza.
Per l’albero A2 è stata, inoltre, condotta una verifica a fatica per vita illimitata.
3.1 Dimensionamento e verifica statica degli alberi
Nel dimensionamento e verifica statica degli alberi la coppia trasmessa che viene considerata è la coppia di
sovraccarico per cui, considerando il dato di partenza della coppia di sovraccarico in uscita C3 pari a 14500
Nm è possibile valutare le coppie C2 e C1 moltiplicando la coppia in uscita rispettivamente per i rapporti di
trasmissione.
Prima di procedere al calcolo delle reazioni vincolari e dei corrispondenti diagrammi delle sollecitazioni si
valutano i carichi agenti sugli alberi considerati. In particolare, si riportano in tabella le caratteristiche
geometriche delle ruote e le coppie di trasmissione che verranno utilizzate nel calcolo: 24
Tabella 16 Coppie e raggi
α α
20 ° 20 °
12 34
β β
22 ° 25 °
12 34
R 51,77 mm R 70,62 mm
1 3
R 161,78 mm R 207,44 mm
2 4
C 1.579,57 Nm C 4.936,17 Nm
1 3
C 4.936,17 Nm C 14.500,00 Nm
2 4
È possibile determinare i carichi agenti sugli alberi attraverso le seguenti relazioni valide per ingranaggi a
denti elicoidali e applicabili a tutte le coppie di ruote del riduttore:
∗ 1000
= =
cosα cosβ
= =
Per poter stimare la taglia dei cuscinetti e quindi le relative distanze di interasse si può effettuare un
dimensionamento preliminare dell’albero, considerando la sola sollecitazione dovuta alla torsione. Dato
che in questo caso si trascura completamente l’effetto flessionale è opportuno utilizzare un coefficiente di
sicurezza elevato e pari a 5. Il criterio di snervamento utilizzato è quello di Von Mises, sebbene il
criterio di Tresca sia più conservativo i risultati in termini di coefficienti di sicurezza sono adeguati ad una
verifica con entrambi i criteri, per cui per non sovradimensionare eccessivamente si è scelto il primo.
Questo prevede il confronto con la tensione di snervamento , come segue:
≤
,
Ricordando che: √ 2 2
= + 3
,
è possibile pervenire, attraverso semplici passaggi algebrici, al calcolo immediato del diametro di
dimensionamento a torsione:
16√3
3
√
≥
Successivamente, utilizzando il risultato ottenuto, si ipotizzano dei cuscinetti utilizzando un diametro,
, da catalogo immediatamente superiore a , senza fare ulteriori verifiche, per trovare le
distanze di interesse e calcolare reazioni vincolari e caratteristiche della sollecitazione. 25
volta individuata la sezione dell’albero maggiormente sollecitata, si procede ad un dimensionamento a
Una utilizzando le medesime relazioni matematiche ma tenendo conto di un’accuratezza
flesso-torsione
maggiore del modello e quindi di un coefficiente di sicurezza ragionevolmente inferiore cioè pari a 2,5.
≤
,
−
3 32
16
,
−
√ √( 2 2
≥ ) + 3( )
−
In seguito alla scelta e verifica dei cuscinetti, consolidati gli effettivi valori, si giunge al calcolo definitivo
Le distanze sono quelle definitive derivanti dalla scelta dei cuscinetti e dai vari elementi di montaggio come
ghiere, anelli elastici e spallamenti funzionali.
In parallelo al dimensionamento a flesso-torsione si effettua, una volta ricavate le caratteristiche della
sollecitazione, una verifica a flesso-torsione considerando questa volta il diametro nella prima fase
di calcolo e valutando i moduli di resistenza e le corrispondenti tensioni , , tramite le
seguenti relazioni: 3 3
∗ ∗
= =
16 32
∗ 1000
∗ 1000
= = =
2
∗
4
In seguito a tale verifica si ottiene un coefficiente di sicurezza per ogni albero che viene confrontato con
quello utilizzato per il dimensionamento a flesso-torsione.
3.2 Dimensionamento e verifica statica A1
Le forze, calcolate come descritto in precedenza, saranno quindi pari a:
Tabella 17 Forze A1 30.511,58 N
1 32.182,45 N
F Ruota 1
11.007,05 N
1
11.328,71 N
1 26
Lo schema di corpo libero dell’albero A1 adottato per il calcolo delle reazioni vincolari e delle caratteristiche
di sollecitazione è rappresentato in figura:
Figura 6 Schema di corpo libero A1
63,65 mm
Distanza ruota - cuscinetto (g) 85,18 mm
Distanza cuscinetto - ruota 3 (e) 101,00 mm
Distanza ruota 2 - ruota 3 (f) 51,77 mm
R2
Il dimensionamento a torsione restituisce un pari a 41,15 mm, per cui si sceglie un pari a 42
mm.
Segue il calcolo delle reazioni vincolari:
∗ + ∗ ( + )
1 1 1
= = 10.536,86
++
= − + = 470,19
1 27
Figura 8 Reazioni vincolari A1 x-z
− ∗ ( + )
1
= = −22.509,68
++
= − + = −8.001,90
1
Figura 7 Reazioni vincolari A1 y-z
= − = −11.328,71
1
Quindi le reazioni radiali e sono: 2 2
√
= + = 8.015,71
2 2
√ = 24.853,79
= +
28
Determinate le reazioni vincolari si determinano le caratteristiche di sollecitazione e i corrispondenti
diagrammi di taglio e momento flettente.
Sforzo normale N: = − = −11.328,71
1 1
Taglio Tx: = = 470,19
1
= − = −10.536,86
1 1 1
Figura 9 Taglio x A1
Taglio Ty: Figura 10 Taglio y A1 29
= = −8.001,90
1
= + = 22.509,68
1 1
Momento Mx: + = −1.432,74
= ∗
1 1 1000
Figura 11 Momento x A1
Momento My: Figura 12 Momento y A1 30
+ = 84,19
= ∗
1− 1 1000
∗
1 1 = 607,67
= −
1+ 1− 1000
Momento Mz: = = 1579,57
1 1
La sezione più sollecitata risulta essere la sezione 1+ in corrispondenza della ruota 1, la quale presenta
anche un intaglio dovuto alla cava per la linguetta.
Le sollecitazioni agenti in tale sezione e utili al dimensionamento sono
Tabella 18 Sollecitazioni sezione critica A1 11.328,71 N
Sforzo normale N 670,67 Nm
Momento My 1.432,74 Nm
Momento Mx 1.581,94 Nm
Momento risultante 1.579,57 Nm
Momento Mz
Il dimensionamento a flesso-torsione restituisce un pari a 37,62 mm.
−
Inoltre, sono stati ricavati, utilizzando il diametro , i moduli di resistenza a torsione
3
= 14547,14
di resistenza a flessione 3
= 7273,57
E l’area 2
= 1385,44
Tramite cui sono state ricavate le tensioni
8,18 MPa
217,49 MPa
108,58 MPa
È possibile ora valutare la tensione ideale di Von Mises e il corrispondente coefficiente di sicurezza, il quale
risulta maggiore del ipotizzato.
− = 3,4 31
3.2 Dimensionamento e verifica statica A2
Le forze, calcolate come descritto in precedenza, saranno quindi pari a:
Tabella 19 Forze A2 30.511,58 N