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SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Crippa Maria Chiara

Lezione 00001. Wertheimer studiò in particolare:

  • la percezione e il problem solving.
  • il problem solving
  • il movimento e l'insight
  • la percezione e il ragionamento

02. Alla sommità della gerarchia dei bisogni così come delineate da Maslow c'è il bisogno di:

  • Autorealizzazione
  • Relazione
  • Trascendenza
  • Appartenenza

03. Non è vero che il senso di autoefficacia:

  • è un insieme di credenze personali dominio-specifiche
  • sintetizza il livello di abilità percepita, l'importanza della situazione e le aspettative di riuscita
  • equivale al senso di competenza
  • rispecchia le credenze prima di eseguire l'azione

04. La motivazione di Effectance:

  • è distinta dai vissuti di competenza ed efficacia
  • è una motivazione estrinseca precoce
  • è la motivazione specifica a padroneggiare l'ambiente
  • è una motivazione intrinseca precoce

05. La motivazione alla competenza

riguarda: la valutazione della probabilità di portare a termine con successo un certo compito o attività, la voglia di imparare, la sicurezza in se stessi, l'importanza di essere riconosciuti dagli altri per la propria bravura. 06. Rispetto alla motivazione: - ogni persona ha la propria modalità di motivarsi fondata su una conoscenza profonda di sé - Entrambe le opzioni proposte - Esistono tecniche efficaci per tutti gli individui - Nessuna delle opzioni proposte 07. La differenza tra motivazione di tipo intrinseco e di tipo estrinseco è stata introdotta da: - Maslow - Lazarus - Deci e Ryan - Mc Clelland PANIERE DI PSICOLOGIA GENERALE E DELL'ATTIVITÀ FISICA 4/187 Set Domande: PSICOLOGIA GENERALE E DELL'ATTIVITÀ FISICA SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE Docente: Crippa Maria Chiara 08. Il modello "aspettativa x valore": - sottolinea l'incidenza dell'aspettativa di raggiungere un obiettivo ed il valore attribuito a questi - tutte le opzioni propostevalutando la motivazione come un processo che cerca di ridurre uno stato di tensione interno. Le teorie degli istinti, invece, considerano la motivazione come un comportamento innato e automatico che si manifesta in risposta a uno stimolo specifico.

perché:pulsioni e istinti sono concetti sovrapponibili
entrambi i modelli fanno riferimento a studi etologici
schemi di rinforzo e schemi di azione sono concetti sovrapponibili
per entrambe la motivazione dipende primariamente da fattori interni all'individuo

PANIERE DI PSICOLOGIA GENERALE E DELL'ATTIVITA' FISICA 5/187
Set Domande: PSICOLOGIA GENERALE E DELL'ATTIVITA' FISICA
SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Crippa Maria Chiara

15. In base alla teoria dell'autodeterminazione, non è uno dei bisogni psicologici di base:
- relazioni sociali
- competenza
- autonomia
- affetto

16. Secondo la teoria della riduzione delle pulsioni, un bisogno produce un:
- Un comportamento che riduce la pulsione
- nessuna delle opzioni proposte
- Una pulsione diretta verso comportamenti che riducono il bisogno
- Un incremento della pulsione collegata al corrispettivo comportamento

17. La Teoria delle attribuzioni di Seligman descrive:
- le opinioni che le persone si formano

Circa i propri livelli motivazionali, le opinioni che le persone si formano circa i motivi dei successi/insuccessi, le opinioni che le persone si formano circa i motivi dei loro rapporti affettivi.

18. Le teorie della riduzione della pulsione affermano che:

  • l'istinto è un concetto ambiguo
  • l'organismo persegue l'omeostasi
  • l'organismo si trova periodicamente in stati di carenza
  • la sete produce una pulsione

19. Non è una misura dell'attivazione fisiologica:

  • la dilatazione pupillare
  • la pressione arteriosa
  • l'attività elettrodermica
  • la frequenza cardiaca

20. I bisogni sono:

  • Indipendenti dall'ambiente
  • Prodotti di pulsioni innate
  • Deviazioni da uno stato di equilibrio interno
  • Motivazioni endo-apprese

21. Quando si fa qualcosa per la sola gratificazione che ne deriva, si dice che si è spinti da una motivazione:

  • Incondizionata
  • All'autorealizzazione
  • Intrinseca
  • Estrinseca

PANIERE DI

Psicologia Generale e dell'Attività Fisica

Domande: Psicologia Generale e dell'Attività Fisica

Scienze delle Attività Motorie e Sportive

Docente: Crippa Maria Chiara

22. La capacità di esprimere uno stato emotivo attraverso sistemi espressivi molteplici è detta:

  • entrambe le opzioni proposte
  • nessuna delle opzioni proposte
  • multimodalità dell'espressione emotiva
  • multivalenza dell'espressione emotiva

23. I motivi secondari sono:

  • Innati
  • Dipendenti da motivi primari
  • Conseguenza dei motivi primari
  • Appresi

24. Le regole di esibizione sono:

  • accentuazione, attenuazione, soppressione e simulazione
  • accentuazione, attenuazione, neutralizzazione
  • accentuazione, attenuazione, neutralizzazione e imitazione
  • accentuazione, attenuazione, neutralizzazione e simulazione

25. Ekman e Friesen distinguono quattro classi di segnali:

  • segnali facciali statici, lenti, rapidi e naturali
  • segnali facciali statici, lenti, minimi e artificiali
  • segnali facciali statici, lenti, minimi e naturali
rapida e artificiale dei segnali facciali è determinata da fattori culturali30. Il modello circolare delle emozioni sostiene che:le emozioni sono il risultato di una risposta fisiologica primariale emozioni sono il risultato di una valutazione cognitivale emozioni sono il risultato di una combinazione di fattori fisiologici, cognitivi e situazionalile emozioni sono il risultato di una reazione istintiva31. Secondo la teoria delle emozioni di James-Lange:le emozioni sono il risultato di una valutazione cognitivale emozioni sono il risultato di una risposta fisiologicale emozioni sono il risultato di una combinazione di fattori fisiologici, cognitivi e situazionalile emozioni sono il risultato di una reazione istintiva32. Secondo la teoria delle emozioni di Cannon-Bard:le emozioni sono il risultato di una valutazione cognitivale emozioni sono il risultato di una risposta fisiologicale emozioni sono il risultato di una combinazione di fattori fisiologici, cognitivi e situazionalile emozioni sono il risultato di una reazione istintiva
  1. facciale della gioia cambia da cultura a cultura
  2. Sono tra le emozioni di base di Ekman:
    • Amore e vergogna
    • Gioia e odio
    • Vergogna e disgusto
    • Paura e sorpresa
  3. Le teorie dell'appraisal sostengono una prospettiva dimensionale delle emozioni che sono considerate come processi multicomponenziali che variano secondo alcune dimensioni continue, come novità, valenza edonica e pertinenza rispetto agli scopi
    • dipende dalle emozioni
    • falso.
    • vero.
    • dipende dall'età degli individui
  4. L'interesse individuale è:
    • propensione personale contingente ad apprendere un certo ambito di contenuti o capacità
    • la propensione comune durevole ad apprendere un certo ambito di contenuti o capacità
    • propensione comune contingente ad apprendere un certo ambito di contenuti o capacità
    • la propensione personale durevole ad apprendere un certo ambito di contenuti o capacità
  5. Seligman distingue:
    • cause globali vs. specifiche
    • cause interne vs. esterne
    • tutte le opzioni
propostaCause stabili vs. instabili 34. Le emozioni sono state studiate attraverso i seguenti approcci teorici. Indicare la risposta corretta e più completa
  1. Fisiologici, cognitivo-attivazionali (bifattoriali), dell'appraisal (categoriali), psico-evoluzionistici (dimensionali)
  2. Fisiologici, cognitivo-attivazionali, dell'appraisal, psico-evoluzionistici
  3. Fisiologici, cognitivo-attivazionali (bifattoriali), dell'appraisal (dimensionali), psico-evoluzionistici (categoriali)
  4. Fisiologici, cognitivo-attivazionali (dimensionali), dell'appraisal (bifattoriali), psico-evoluzionistici (categoriali)
35. Il self talk:
  • è un dialogo personale interno
  • tutte le opzioni proposte
  • è sempre consapevole
  • è saltuario
36. Il bisogno di successo è una Formattazione del testo

caratteristica stabile e appresa.

falso, dipende anche dal contesto di riferimento

falso.

falso, dipende dall'età degli individui

37. È vero che il bisogno di potere garantisce una maggiore libertà di azione, mentre la mancanza di potere determina stress?

dipende dal contesto di riferimento

vero.

falso.

dipende dall'età degli individui

38. La frase "Dai che è quasi finita":

È un falso motivatore positivo che orienta l'attenzione alla fine del lavoro e induce rilassamento

Nessuna delle opzioni proposte

È un motivatore positivo che orienta l'attenzione sull'obiettivo e lo ribadisce

È un motivatore positivo che orienta l'attenzione alla fine del lavoro e sollecita l'impegno

39. Lo sport è fonte di resilienza perché agisce su:

Cura di sé e auto-accrescimento

Tutte le alternative proposte

Dimensione sociale, apertura, senso di controllo, obiettivi

Gestione delle emozioni e autostima

40.

Secondo Fredrickson, i pensieri positivi: a) generano benessere; b) ampliano il patrimonio cognitivo e comportamentale; c) aumentano le capacità di problemsolving e decision making; d) prevengono gli infortuni; e) rafforzano l'auto-efficacia personale e la creatività. Gli step per la gestione dei pensieri sono: 1. consapevolezza, 2. ristrutturazione dei pensieri, 3. blocco dei pensieri negativi, 4. costruzione di trigger, 5. formulazione di pensieri positivi.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
187 pagine
27 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gherezzino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e dell'attività fisica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Crippa Maria Chiara.