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Analisi del comportamento di Marchionne durante la visita all'impianto americano
La fonte video ci permette di assistere ad alcuni momenti della visita nell'impianto americano, così da poter cogliere molti spunti relativi al modo di porsi ed i processi comportamentali adoperati in occasioni di questo tipo dal soggetto in questione. Dialogando con un operatore Marchionne assume una postura molto particolare. Utilizza la balaustra di supporto di un monitor per poter appoggiare le braccia. Nonostante tenga queste ultime incrociate sembra essere interessato alle informazioni che sta ricevendo, almeno ciò traspare dall'espressione del volto. Le sopracciglia sono tenute leggermente alte e gli occhi molto più aperti del solito. Si pone a distanza ravvicinata dall'interlocutore (circa 60/70 centimetri), che sappiamo la letteratura ritiene adeguata in un "contesto occidentale". Sul volto emerge un sorriso leggermente L'ex Marchionne boy, Baravalle: "Quella copertina di Fortune da cancellare".Corriere della Sera, economia 18accennato. In frame successivi si ha la testimonianza di come fosse solito instaurare anche un rapporto fisico con gli operatori degli stabilimenti, oltre alla classica stretta di mano, molto spesso utilizza pacche sulle spalle o comunque tocchi sulle braccia. Nel momento dei saluti tiene abbastanza alto il mento e la visuale. Non si sottrae alla folla, anzi tende con il busto verso l'altra persona, con un gesto che non sovrasta ma permette di stabilire delle chiare gerarchie, dall'esterno sembra trasparire un messaggio di rispetto reciproco. D'altra parte, emergono comunque elementi contraddittori rispetto alla figura di manager inscalfibile. Spesso nel dialogare con alcuni sottoposti è portato ad abbassare lo sguardo, a non guardare negli occhi per un tempo prolungato. Il contatto, in realtà, si mantiene diretto per circa la metà del tempo totale, leggermente al di sotto della tempistica consigliata dagli esperti, fattore.che comunque non abbiamo considerato essere legato ad un'inconscia sottomissione quanto piuttosto un cercare di apprendere il più possibile dall'ambiente che lo circonda, per poter conoscere a pieno i sistemi ed i processi dei quali è a capo (anche l'apertura delle palpebre potrebbe suggerire ciò). Durante la visita tiene molto spesso la braccia incociate e le mani "nascoste" all'interno delle maniche, segnali che potrebbero in qualche modo rappresentare chiusura ed imbarazzo. Tali sentimenti potrebbero essere legittimi visto che in quel momento lo stabilimento in questione non rientrava nella cerchia dei più performanti e varie misure di efficientamento sarebbero state introdotte a breve. Difatti tale caratteristica non è rintracciabile in video relativi ad altre visite. Addirittura, nello stabilimento Sevel in Abruzzo assume invece una postura molto più aperta. D'altronde il legame con quelle terre nonpuoi utilizzare i seguenti tag HTML per formattare il testo: - `` per evidenziare il testo in grassetto: può che essere forte e quindi capace di mettere più a suo agio il soggetto. - `` per creare paragrafi: Pertanto, tali indizi potrebbero suggerire atteggiamenti condizionabili a seconda del8contesto. Parte importante del lavoro ha riguardato anche lo studio relativo allacomunicazione verbale del personaggio, andando a ripercorrere sia il modo di dialogarecon i soci proprietari dell’azienda che con i sottoposti, oltre che le varie associazioni dicategoria fortemente presenti nelle fabbriche del gruppo FCA. Nell’ultimo discorsotenuto davanti ad i vari shareholder del gruppo, in occasione di una revisione di bilancioche attestava il raggiungimento di alcuni obiettivi economici, Marchionne tienecomunque fede a quelle che sono le caratteristiche tipiche del personaggio.
- `` per evidenziare il testo in corsivo: L’intervento è centrale, visto il tema la platea è fortemente coinvolta. Spessovengono utilizzati termini e costrutti con l’intento specifico di creare maggior feelingcon gli ascoltatori. A tal proposito,emblematico è il periodo utilizzato per descrivere il della sala: "Tuttigruppo di persone all'interno quelli che hanno creduto in questaazienda hanno permesso questo passaggio, hanno dato il loro contributo per diventareD'altronde, Marchionne si èun serio competitor in uno dei più grandi mercati globali.".spesso reso partecipe di esternazioni o decisioni indirizzate a conseguire obiettivi diteam building e gestione delle risorse. Ad esempio, nel 2005 decise di regalare ai suoicollaboratori più stretti una medaglietta con l'incisione di una frase in Zulu "Umuntu8 FONTE VIDEO: Il discorso integrale di Sergio Marchionne in visita alla SEVEL, YouTube 19letteralmente "una 9ngumuntu ngabantu", persona lo è solo attraverso le altre persone" .Venne regalata per testimoniare il grande lavoro svolto nei primi anni, quando si riuscì atornare in utile dopo 17 mesi consecutivi di rosso in bilancio. Ilpoker con Marchionne, durante le quali si discutevano strategie aziendali e si prendevano decisioni importanti. Questo modo informale di comunicare permetteva di creare un clima di fiducia e di coinvolgimento tra i membri del team. Durante il periodo di transizione, Marchionne ha cercato di instaurare un rapporto di fiducia reciproca con i suoi collaboratori più stretti. Ha richiesto loro di essere competenti e capaci di gestire situazioni di stress in modo ottimale. Tuttavia, il suo approccio al lavoro era molto intenso e non considerava il riposo come una priorità. Gli orari di lavoro non erano ben definiti e spesso si tenevano riunioni serali intorno a un tavolo da poker. Con il cambio di amministrazione, i vertici aziendali sono stati completamente sovvertiti nella logica e nelle dimensioni. Alfredo Altavilla, ex collaboratore stretto di Marchionne e attuale presidente della nuova ITA, ricorda le numerose partite a poker con Marchionne, durante le quali si discutevano strategie aziendali e si prendevano decisioni importanti. Questo modo informale di comunicare ha contribuito a creare un clima di fiducia e coinvolgimento tra i membri del team.Il poker che Marchionne era solito giocare con i più alti dirigenti. Dall'intervista si intuisce che venisse utilizzato tale gioco per valutare in maniera informale le capacità di tali figure rispetto al prendere decisioni in situazioni complicate, con informazioni parziali e in un contesto fortemente competitivo come è quello del poker, dove la vittoria di uno coincide necessariamente con la sconfitta dell'altro. Un metodo sicuramente emblematico per comunicare con la più alta dirigenza della società, quasi d'altri tempi ma che è riuscito negli anni a cementare il rapporto di fiducia reciproca e di instaurare un tipico sentimento campanilistico attraverso il comune modo di vedere ed affrontare le situazioni, diventata poi un'abilità strategica in alcuni episodi, come nella trattativa con General Motors del 2005, dove l'azienda nata al Lingotto riuscì a spuntare il pagamento di una clausola di ben 2
miliardi di dollari in una ferocissima trattativa (Rai, 2021). Era anche solito organizzare degli incontri a cena di domenica, soprattutto dopo trattative o prove particolarmente convincenti, erano difatti situazioni più rilassate, aperte anche alle mogli dei dirigenti. Rappresentavano appunto un momento conviviale per archiviare immediatamente i successi raggiunti e focalizzarsi sulle prossime sfide. In questi appuntamenti, Marchionne era solito consegnare alcuni doni alle mogli, spesso anche molto costosi. Rappresentavano un modo per scusarsi dell'impegno richiesto ai mariti ed evitare così che problemi di tipo familiare fossero causa di mancata produttività in ufficio. Riusciva anche in questo modo a gestire le proprie risorse, riconoscendo loro lo sforzo con tali gesti.
Tornando a trattare le capacità legate alla comunicazione verbale, nelle varie presentazioni visionate, si è potuto osservare che i discorsi spesso seguono il filone espositivo di una
il tono di voce può variare per creare un effetto di enfasi o di divertimento. Durante l'assemblea, vengono utilizzati momenti "simpatici" per mantenere l'attenzione degli ascoltatori e alleggerire l'atmosfera. La cultura e la formazione umanistica emergono attraverso citazioni di grandi artisti e filosofi del passato, come Hemingway, che incuriosiscono gli ascoltatori. Marchionne non era considerato un "One-man show", come afferma Altavilla, ma un manager che sapeva coinvolgere e motivare il suo team. Le presentazioni sono generalmente funzionali e in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati, anche se in alcuni casi possono variare.Il discorso a grandi platee non ha sortito l'effetto desiderato, come nel 2013, durante la visita all'impianto Sevel di Atessa. In tale caso di studio abbiamo individuato alcune criticità e degli errori, dal nostro punto di vista, rispetto all'efficacia espositiva. Il discorso tenuto a bordo linea risulta essere fin troppo lento in diverse occasioni. Informazioni estremamente tecniche e specifiche, terminologia probabilmente un po' lontana dalla platea di ascoltatori. Tutto l'intervento risulta essere molto piatto, principalmente composta da operatori. Totale scissione con il layout produttivo che si intravede alle sue spalle, composto da macchinari capaci di muoversi a velocità molto elevate e rapidità nelle procedure. Il tono resta pressoché costante, la figura non si rende protagonista alcun movimento nello spazio. Solamente nel finale l'interesse viene leggermente risollevato attraverso rimandi alla storia del territorio e ad.Episodi di carattere popolare riversati nell'analisi di una lettera scritta. Successivamente gli sforzi del team si sono e firmata dall'ex Amministratore Delegato in persona, indirizzata a tutti gli operai ed impiegati di Chrysler. Il documento non si estende molto in lunghezza, una pagina e mezza di scritto, inviato a tutti i lavoratori interni e pensato per non dover essere letto dall'esterno. L'esordio iniziale ha prettamente valenza informativa, comunica le principali modifiche all'organigramma aziendale. La successiva fase di apertura risulta essere allineata con la formulazione teorica. Tratta della main activity dell'organizzazione, dei problemi che sta attraversando la casa statunitense, legando a ciò una descrizione semplice e quantitativa delle criticità degli ultimi anni rispetto a tutto il mercato di riferimento. Nel farlo segue un registro linguistico semplice e funzionale, aderente alla composizione eterogenea della platea.