Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 89
Progetto carpiata Polanceau Pag. 1 Progetto carpiata Polanceau Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto carpiata Polanceau Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto carpiata Polanceau Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto carpiata Polanceau Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto carpiata Polanceau Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto carpiata Polanceau Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto carpiata Polanceau Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto carpiata Polanceau Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 89.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Progetto carpiata Polanceau Pag. 41
1 su 89
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Verifica di deformabilità e resistenza della trave UPN 160

Una volta trovato il momento massimo in entrambe le direzioni e l'azione tagliante maggiore si fa un pre-dimensionamento della sezione del profilo utilizzando la verifica di deformabilità nel campo degli stati limite di esercizio. Di seguito viene riportata anche la verifica di resistenza a flessione deviata, a taglio e deformabilità della trave UPN 160 scelta.

Controvento di falda

Prima di arrivare a calcolare la colonna bisogna valutare gli sforzi che la copertura trasmette al pilastro, tra questi anche i controventi di falda, che aumentano il carico agente trattenendo possibili cinematismi della intera struttura. Questi vengono inseriti nella prima e ultima campata e si inizia col considerare il piano di falda come una reticolare, risolvendo le aste col metodo dei nodi.

Ora, trovate le azioni agenti, si valuta ogni elemento della reticolare: i diagonali si dimensionano e verificano a trazione (si trascurano i tiranti compressi perché potrebbero portare a fenomeni di instabilità).

i correnti superiori che coincidono con i correnti superiori della capriata e il montante che invece è l'arcareccio. Tutti i profili sono stati verificati, è stato però cambiato il profilo del corrente superiore con un 110x10. Controvento di parete In questo capitolo valutiamo il controvento di parete teso e se ne valuta lo sforzo che porta sulla colonna principale. Così facendo abbiamo ottenuto un tirante Φ 25 che verrà inserito solo nella prima e ultima campata della struttura. Colonna principale Come per tutti gli altri elementi iniziamo coll'individuare i carichi agenti e risolvere lo schema statico della colonna. Troviamo la sezione del profilo utilizzando la formula della deformabilità: Ora procediamo con la verifica di resistenza a pressoflessione retta, d'instabilità per presso flessione e deformabilità. La colonna risulta verificata sia agli stati limite ultimi sia a quelli di esercizio. Piastra di base Per valutare

Il collegamento colonna-fondazione bisogna innanzitutto determinare l'area dei tirafondi in acciaio. Per fare questo utilizziamo il metodo delle tensioni ammissibili per considerare la piastra di base come una sezione in calcestruzzo armato, soggetta a sforzo normale e momento flettente, attraverso il metodo tabellare. Successivamente si procede alla verifica della sezione di contatto piastra-fondazione con il metodo agli stati limite ultimi.

Una volta trovato il diametro dei tirafondi Φ28 (useremo un Φ30 per avere una misura standard per il dado) e dopo aver verificato la sezione di contatto, procediamo con l'individuazione dello spessore della piastra, prendendo in considerazione una striscia di larghezza unitaria e calcolando i momenti che si generano anche grazie alla presenza degli irrigidimenti. Successivamente andiamo a dimensionare gli irrigidimenti verticali valutando una σ e una τ che diano vita a una σ minore max max id della σ dell'acciaio S275.

(239.13MPa).sPlinto di fondazione

Per la valutazione di questo elemento strutturale cilimitiamo a definirne la geometria e verificare che la tensione massima agente sull'area di contatto sia minore di quella limite del terreno.

Collegamenti

Saldatura

Per valutare i collegamenti si è deciso di considerare il nodo C della capriata, dove arrivano le aste 2-3-6 e vengono saldate mentre l'asta 5 viene bullonata. Valutiamo ora per ogni asta le due lunghezze dei cordoni di saldatura e la successiva verifica della piastra di nodo.

Bullonatura

Nel nodo C, l'asta 5 viene collegata alla piastra tramite bullonatura in cantiere. Per permettere ciò è innanzitutto stato cambiato il profilo in un angolare 60x60x6 che a differenza di quello precedente può essere forato, dopodiché si è calcolato lo sforzo di taglio su ciascuno dei tre bulloni M12 inseriti lungo l'asse di Truschino e si è verificata la loro resistenza a taglio, a rifollamento.

sia dell'angolare sia della piastra e la verifica della sezione per l'ultimo bullone. Imbottiture Si riportano di seguito gli interassi massimi e quelli reali delle imbottiture saldate inserite delle aste della capriata.
ASTA 1max 11-4 167.5 166.79
ASTA 1 167.5 161.32 2-6 106 77.82
12 106 105.13 11-13 106 76.85
5 91 69.27 6 91 41.98
8 91 69.8
VERIFICA DELLA STRUTTURA SECONDO IL MTA Arcareccio di copertura Ora verifichiamo l'arcareccio di copertura anche col metodo delle tensioni ammissibili. Utilizziamo per i calcoli dello schema statico la combinazione rara ed effettuiamo le verifiche a flessione deviata e a taglio. Corrente compresso della capriata Per questo profilo si va a ricalcolare lo sforzo dell'asta 1, quella più sollecitata, e la si verifica a compressione e instabilità. Anche per il corrente compresso si ripresenta la situazione precedente, la verifica a instabilità, effettuata col metodo omega, non è soddisfatta. Inoltre si può

Evidenziare come la verifica d'instabilità è una sorta di verifica di resistenza a compressione con l'aggiunta di un coefficiente maggiore di zero che rende, nel nostro caso, la sezione non verificata.

Colonna principale

Per esaminare la colonna andiamo prima di tutto a ricalcolare lo schema statico utilizzando la combinazione rara come carico agente..

2020

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
89 pagine
1 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/09 Tecnica delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher drmeryo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Consolidamento delle strutture e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Lucchi Simone.