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Obiettivi specifici:
- individuare bambini con ADHD
- favorire la sensibilizzazione al tema del disagio dei bambini con ADHD
- facilitare il sostegno all’apprendimento e all’integrazione dei bambini con ADHD
Metodologia di intervento
Una prima fase del progetto prevedrà osservazioni in classe da parte di un
neuropsichiatra infantile per cogliere eventuali situazioni di disagio.
Nel caso venga rilevata la presenza di bambini con sospetto ADHD si procederà con un
colloquio con i genitori e con la somministrazione a genitori e insegnanti di un
questionario di anamnesi riguardante il linguaggio, la psicomotricità, la relazione e il
comportamento del bambino. I risultati saranno poi comunicati alle famiglie con le
indicazioni per procedere alla certificazione del disturbo.
Per la realizzazione degli obiettivi rivolti agli insegnanti si terranno un seminario
informativo sul disturbo di attenzione e iperattività e un percorso di teacher training con
lo scopo di fornire tre principali competenze:
- capacità di osservare e interpretare correttamente il comportamento dei bambini in
classe
- capacità di strutturare spazi, tempi e compiti per sostenere l’apprendimento di bambini
con ADHD
- capacità di utilizzare in modo efficace strumenti e strategie per favorire l’integrazione
nella classe
Modello teorico di riferimento
Il modello di riferimento è quello della ricerca sperimentale in situazione reale, in cui gli
insegnanti, dopo aver acquisito le nozioni teoriche di base, posso fare esperienza in modo
diretto nella loro pratica quotidiana delle strategie fornite dagli specialisti, con metodi di
osservazione, intervento e analisi delle situazioni specifiche identificate. Fondamentale diventa
quindi anche il momento del monitoraggio e della supervisione, in cui si trovano spunti di
riflessione e discussione, oltre che di approfondimento per la formazione degli insegnanti.
Le strategie che verranno presentate ai docenti fanno riferimento al modello teorico
cognitivo-comportamentale, che si è mostrato efficace nell’insegnamento diretto al
bambino di abilità di autocontrollo e di risoluzione dei problemi. Le aree di interesse
includono il controllo dell’impulsività tramite auto-istruzioni, la gestione della collera tramite
tecniche non aggressive e la stima di se stessi grazie al riconoscimento e alla premiazione
delle competenze comportamentali, sociali e scolastiche raggiunte.
Luoghi e tempi
Il progetto verrà avviato nel primo trimestre dell’anno scolastico, dopo la raccolta delle
autorizzazioni dei genitori degli alunni delle classi coinvolte. Tutte le attività si svolgeranno
all’interno dei locali della scuola primaria “Leonardo da Vinci” di Roma. Le osservazioni in
classe consisteranno in 2 ore, due volte a settimana, per due settimane per ogni classe.
Gli eventuali colloqui con i genitori avranno la durata di un’ora comprensiva della
somministrazione del questionario. Il seminario informativo rivolto agli insegnanti avrà la