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Problema 1

Per un punto A di una strada fosse un primo veicolo alla velocità v1 = 80 Km/er, 3 minuti; dopo passa un secondo veicolo che rincorre il primo alle velocità v2 = 118 Km/er. Supponendo che i due veicoli si muovessero di moto uniforme dopo quanto tempo il secondo veicolo raggiunge il primo ed a quale distanza.

Considerando A come origine, quando il veicolo 1 è in A, il veicolo 2 è ad una distanza da A: s0 = - v2 t0.

Le equazioni del moto per i due mobili saranno:

s1 = v1 t

s2 = - s0 + v2 t

L'incontro si avrà al tempo t' quando i due mobili saranno alla medesima distanza da A, quando cioè s1 = s2:

v1 t' = - s0 + v2 t'

⇒ t' = s0/v2 - v1

La distanza da A in cui i due mobile si incontrano è data da: s' = v1 t' (o da s' = - s0 + v2 t')

Numericamente:

v1 = 80 km/h = 22 m/s , v2 = 108 km/h = 30 m/s

t0 = 3 min = 180 s

s0 = v2 t0 = 30 m/s · 180 s = 5400 m

t = s0 / (v2 − v1) = 5400 / (30 − 22) = 675 s

s' = v1 t' ⇒ s' = 22 · 675 = 14850 m

Problema 4

Un'auto arriva a 200 m dall'incrocio vede che il semaforo diventa verde che dura 10 s. La velocità dell'auto è 60 km/h. Si vuole sapere se l'auto deve accelerare per superare il semaforo. Se sì, qual è l'accelerazione minima necessaria a superarlo e compatibile col il veicolo?

60 km/h = 16,7 m/s

s = v₀t = 16,7 . 10 = 167 m

non sono sufficienti a superare il semaforo verde.

s = 1/2 at2 + v₀t

a = 2 s - v₀t/t2

= 2 200 - 167/100 = 0,66 m/s2

Vediamo ora di quanto è aumentata la velocità e se essa è compatibile con il veicolo.

v = qt + v₀

v = 0,66 . 10 + 16,7 = 23,3 m/s

e questo aumento di velocità è compatibile con il veicolo.

[ 23,3 m/s = 23,3 . 1000/3,6 = 233/36 km/h ≈ 6,5 km/h ]

Problema 7

Un autista vede il segnale di curva pericolosa a 200 m della curva mentre procede a 72 km/h. Qual è la accelerazione di frenata che deve applicare per giungere alla curva a 36 km/h?

Uscendo dalla curva vede, 200 m avanti, un autotreno che procede nello stesso senso a 21 km/h. Quale accelerazione dovrà applicare per superare l’autotreno prima che esso abbia percorso altri 100 m? In tal caso, a che velocità avverrà il sorpasso?

v0 = 72 Km/h = 20 m/s

vt = 36 Km/h = 10 m/s

s = 100 m

Per calcolare l'accelerazione di frenata occorre risolvere il seguente sistema, da cui in punto ricaviamo a:

  • s = v0t - 1/2 at2
  • vt = v0 - at

a = v02 - vt2/2s

s = 400 - 100/400 = 0,75 m/s2 (in valore negativo).

Per rispondere alti due quesiti occorre applicare l’equazione del moto sia all’auto che all’autotreno!

Autotreno (moto uniforme):

  • vs - v0 = 21 Km/h = 5,83 m/s
  • s = v0t

Auto (moto uniformemente accelerato):

a = 2(300 - 10t^2)/t^2 = 269/299 = 0,9 m/s2

vt = 10 + 0,9t

Problema 1

Un punto materiale si muove su un piano X Oy con equazioni parametriche:

  • X = At
  • Y = B cos ωt

Si determini: a) l'equazione della traiettoria nel piano XY; b) le ascisse dei punti sull'asse X per i quali transita il punto; c) il modulo della velocità e dell'accelerazione nei punti suddetti.

A = 6 m/s; B = 2 m; ω = 3π

  1. Il moto è composto da un moto uniforme sull'asse X e da un moto armonico sull'asse Y. L'equazione della traiettoria si ottiene eliminando il tempo dalle equazioni parametriche.

    • X = At
    • Y = B cos ωt

    t = X/6

    Y = -2 cos 3X/6

  2. Per individuare i punti dell'asse X per i quali il punto transita, basta porre Y = 0 che equivale a cos X/2 = 0. Si ha:

    Xm = (2m+1)π

    m = 0, 1, 2, ...

    X = π; X = 3π; X = 5π; ...

  3. Le componenti della velocità e dell'accelerazione ai vari istanti sono dati da:

    x = At => x = 6t => dX/dt = 6 => d²X/dt² = 0

    y = B cos ωt => y = -2 cos 3t => dY/dt = 6 sen 3t => d²Y/dt² = +6cos 3t = -9y

Moti Plani

b) La gittata è la distanza OG fra il punto di lancio ed il punto di ricaduta sull'asse x. La coordinata xG di G può essere determinata ponendo y = 0 nella (3). Si ha così

(tgg α - gv02cos2 αx) = 0

che fornisce due soluzioni: x1 = 0 (corrispondente al punto di lancio) e

(4) x2 = xG = 2v02 cos2 α tg αg = v02g sin α cos α = v02 sin 2α2g = 2voxvoyg

Il tempo di volo (tv) è quello che intercorre fra il lancio e la ricaduta in G. Poiché xG è data dalla (4), si ha dalla (2):

(5) tv = xGv0 cos α = 2v0 sin αg

L'altezza massima raggiunta (hmax) corrisponde al massimo di y(t) nella (2) oppure di y(x) nella (3). Nel primo caso

dydt = v0 sin α - gt = 0 ⇒ t* = v0 sin αg = tv2

(istante al quale si raggiunge hmax)

Pertanto dalla (2):

(6) hmax = (v0 sin α)t* - 12 gt*2 = v02 sin2 α2g = v022g

Nel 2° caso, ponendo dy/dx = 0 nella (3), si ottiene x* = v02 sin 2α/2g = xG/2 (coordinata x corrispondente all'altezza massima) e quindi, dalla (3), si ritiene la (6).

c) All'istante tv/3 le componenti della velocità sono (v. Eq. (1)):

vz = v0 cos α;   vy = v0 sin α - g tv3 = 13 v0 sin α

e il modulo

|v(tv/3)| = √(vx2 + vy2) = v0 √(cos2 α + 19 sin2 α)

17

Si ha:

t) mg sen α = maₜ n) -mg cos α + R = m aₙ

Poiché il corpo è vincolato e sta nel piano si avrà aₙ = 0 e quindi R = mg cos α.

Dalla prima relazione si ha:

eₜ = a = g sen α = costante

Si ha allora un moto uniformemente accelerato come nel caso di caduta libera con una accelerazione ridotta del fattore sen α:

  • v = gt sen α
  • s = 1/2 gt^2 sen α

Quando il corpo arriva alla fine della corsa si ha s = l/sen α. Uguagliando questo s con quello precedente troviamo il tempo t₁ di caduta lungo il piano:

1/2 gt₁^2 sen α = l/sen α => t₁^2 = 1/sen^2 α => 2l/g => t₁ = 1/sen α √(2l/g)

Confrontando questo tempo con quello in caduta libera si vede subito che t₁ > tᶜ.

Per la velocità si trova (sostituendo t₁ nelle relazioni che ci da la velocità):

  • v₁ = g(1/sen α) sen α => v₁ = √2lg

Sostituendo invece alla formula che fornisce la velocità in una caduta libera (vᶜ = gtᶜ) si ha:

vᶜ = g √(2l/g) = √2lg

v₁ = vᶜ

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Publisher
A.A. 2016-2017
45 pagine
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SSD Scienze fisiche FIS/01 Fisica sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher andreafc di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Borghi Riccardo.