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Il marketing sensoriale: stupire i clienti attraverso i cinque sensi
Il marketing sensoriale ha lo scopo di stupire i clienti attraverso i cinque sensi, ossia attraverso esperienze che riescano a trovare un posto inamovibile nella mente satura di informazioni del consumatore. Una campagna di marketing sensoriale è creata a partire da un prodotto o servizio legato ad un livello emozionale, sfatando tabù secondo i quali il cliente sia influenzato solo da aspetti come prezzo o qualità.
Ma come può un brand o un prodotto stupire un consumatore attraverso i sensi a tal punto da rimanere impresso per un lungo periodo nella sua mente? Pensandoci bene, sono innumerevoli le volte in cui ho assistito personalmente a esempi di marketing sensoriale. Di seguito farò un esempio per ogni senso, ognuno sulla base delle esperienze da me vissute.
EDOARDO GABRIELLI 0252413, FONDAMENTI DI MARKETING A.A. 2019/2020
Durante lo scorso anno passeggiando per il corso di Milano ho intravisto in una via parallela una fontana in vetro con getti d'acqua alti.
circa 8 metri accompagnati da laser colorati a creare un gioco di luci veramente appariscente. Non ho esitato ad avvicinarmi scoprendo che si trattava del nuovo Apple Store. La fila all'entrata è una prova del fatto che un contenuto visuale può persuadere la mente umana più di qualsiasi altra cosa, facendo in modo che anche le persone a cui non sarebbe minimamente passato per la testa quel pomeriggio di entrare in un Apple Store, alla fine lo hanno fatto e magari hanno anche acquistato un prodotto. EDOARDO GABRIELLI 0252413, FONDAMENTI DI MARKETING A.A. 2019/2020 Essendo un appassionato di calcio non nascondo che quando si parla di marketing sensoriale legato all'udito la prima cosa a cui penso sono tutte quelle campagne abbonamenti di società sportive che nei video di presentazione inseriscono dei veri e propri cori registrati durante le partite, influenzando di fatto la mente del tifoso. EDOARDO GABRIELLI 0252413, FONDAMENTI DI MARKETING A.A. 2019/20202019/2020Quanto riguarda l'olfatto non posso che non pensare a tutti quei Brand, in particolare di abbigliamento, che all'interno dei propri punti vendita diffondono quantità industriali di profumo. L'obiettivo è ovviamente fare in modo che i clienti associno quell'aroma particolarmente gradevole a quel determinato Brand. Non è un caso che lo stesso profumo sia poi puntualmente presente in vendita proprio in prossimità delle casse.
Non è stato facile trovare un'esperienza sensoriale per quanto riguarda il tatto ma pensandoci bene, qualche tempo fa passeggiando per il centro di Roma, ho notato che dal negozio di saponi Lush, delle commesse stavano pubblicizzando un nuovo sapone-gelatina da usare senza acqua facendolo provare a tutti coloro che ne fossero interessati, generando di fatto un'esperienza tattile per i clienti.
Il marketing sensoriale di tipo gustativo è probabilmente il più gettonato nell'ambito alimentare e soprattutto nell'ambito della ristorazione. Molto spesso all'interno dei supermercati troviamo dei piccoli stand che ci offrono una prova di un particolare prodotto per farcelo conoscere e magari inducendoci a comprarlo. Mi è capitato qualche tempo fa per quanto riguarda dei wafer della Loacker che dopo aver gentilmente accettato dalla promoter, ho effettivamente acquistato.
EDOARDO GABRIELLI 0252413, FONDAMENTI DI MARKETING A.A. 2019/2020