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I

Y Y

Quindi, in seguito ad un incremento del tasso di inflazione atteso, l’equilibrio sui mercati reali e finanziari si

riassesta su un nuovo livello di tasso di interesse reale, inferiore al precedente ed un nuovo livello di produzione

superiore al precedente. Quindi, in situazione recessiva, un incremento del tasso di inflazione atteso si riflette

come sulla produzione in maniera positiva, stimolandola.

  M ↓

Le autorità monetarie intervengono con una stretta monetaria

Una stretta monetaria è una manovra che tende a ridurre l’offerta nominale di moneta. Le autorità collocano

nuovi titoli sul mercato, il mercato li acquista, si sottrae moneta al mercato immettendovi dei titoli. Immettendo

sul mercato nuovi titoli, si produce l’effetto che il prezzo di tali titoli scende, mentre aumenta il loro

rendimento. Quindi, il presidio della variabile nominale di offerta monetaria si traduce in movimenti della curva

LM. Vediamo cosa accade.    

↓ ( M / P ) ↓ L ( i ) ↓ i ↑ r ↑

Curva LM M

…a parità di tasso di inflazione atteso, avremo un aumento del tasso di interesse reale…

…il nuovo livello viene rilevato nella curva IS, che resta tuttavia ferma…

di tasso di interesse reale  

r ↑ I ↓ Y ↓

Curva IS

Vediamo graficamente cosa accade:

Tasso di II

LM LM

Interesse

Reale ( r ) I

LM

r

II

r I

r IS

Prodotto ( Y )

I

Y Y

II

Y

2

Politica Monetaria e Politica Monetaria Internazionale Approfondimenti

in una simile situazione ha lo scopo di “stemperare” l’euforia trattenendo la

Quindi una stretta monetaria,

crescita del prodotto, e di riportare, il tasso di interesse nominale su livelli accettabili in modo tale da poter

fronteggiare la trappola di liquidità.

Immaginate che l’attuale recessione provochi una caduta dei prezzi di molti beni essenziali e che, a

2 ) causa degli ammortizzatori sociali ancora in vigore, la capacità di acquisto dei lavoratori occupati

aumenti più di quanto non diminuisca quella dei lavoratori disoccupati. Che effetti si potrebbero

immaginare, in tal caso, sul tasso di crescita dell’economia chiusa se i prezzi si calcolano applicando

un mark up costante e vale la legge di Okun?

e ( 1 + μ ) F ( u, z ) …dal mercato del lavoro…

Curva AS P = P …da modello IS / LM…

Curva AD Y = Y [ ( M / P ), G, T ]

Livello

Generale

dei Prezzi AS

( P ) P e

P AD

Prodotto ( Y )

I

Y Y

n

Variazione

del Tasso di

Disocupazione

( Δu ) u n

I

u I Variazione

Y Y

n del Prodotto

( ΔY )

3

Politica Monetaria e Politica Monetaria Internazionale Approfondimenti

Si osserva quindi un beneficio nel momento in cui le attese di prezzo si concretizzano. I consumi aumentano, la

produzione segue i consumi. Le imprese dovranno assumere nuovo personale, quindi diminuisce la

disoccupazione. Tuttavia, nuovo personale equivale a dire produzione di nuovo reddito, ed ancora nuova

capacità di acquisto, quindi nel medio termine

Con l’ausilio della strumentazione IS / LM discutere in quali occasioni concrete sarebbe

3. auspicabile una politica monetaria restrittiva insieme ad una politica fiscale espansiva di maggiore

entità. –

Il modello IS LM pone a rilievo la dipendenza che intercorre tra tassi di interesse e livello di produzione. Al

contempo, visualizza, l’impatto che alcune variabili monetarie e fiscali hanno sul tasso di interesse e sul livello

di produzione. I tassi di interesse siano essi, nominali o reali, si determinano sui mercati finanziari, viceversa, il

livello di produzione è una variabile determinata sui mercati dei beni. Quindi abbiamo una curva che evidenzia

e produzione da un profilo sotto una luce reale, dall’altro lato una curva che

la relazione tra tassi di interesse

evidenzia tale relazione ma sotto un profilo finanziario.

La curva IS si riferisce ai mercati reali. La principale componente del PIL riguarda gli investimenti realizzati

dalle aziende, gli investimenti sono inversamente proporzionali al tasso di interesse reale. Ovvero il tasso

nominale al netto del tasso di inflazione atteso. La curva esprime la relazione inversa esistente tra investimenti e

tasso di interesse. Più i finanziamenti saranno onerosi, e meno investiranno le aziende, di conseguenza anche il

PIL diminuirà, e vero anche il contrario. Quindi la curva IS è inclinata negativamente. La curva LM, invece,

vede la questione dal punto di vista finanziario, più il tasso di interesse nominale è alto è più appetibili

risulteranno gli investimenti, vale anche il viceversa. Quindi la curva LM è inclinata positivamente in virtù

della relazione positiva che intercorre tra tassi di interesse e domanda di titoli. Il punto in cui la curva IS

interseca la curva LM rappresenta il punto di equilibrio, ovvero, la coppia tasso di interesse livello di

produzione che mantiene in equilibrio i mercati reali e quelli finanziari. Osserviamo, le equazioni delle due

grafica dell’equilibrio:

curve ed una rappresentazione e

– π

IS: Y = C ( C T ) + I ( Y, r ) + G LM : ( M / P ) = Y L ( i = r + )

Tasso di LM

Interesse

Reale ( r )

r IS

Prodotto ( Y )

Y

Il caso in questione prevede il coordinamento di politiche fiscali e politiche monetarie. Una politica fiscale

espansiva si concretizza in due modi: o attraverso un aumento della spesa pubblica o attraverso un taglio delle

tasse. Nel nostro caso supponiamo un aumento della spesa pubblica. La politica monetaria restrittiva si

concretizza in una riduzione della moneta circolante. La BCE riduce il circolante attraverso delle operazioni di

in circolazione, la BCE deve “rastrellarla” offrendo dei titoli. Passiamo

mercato aperto, per ridurre la moneta

alle considerazioni pratiche: 4

Politica Monetaria e Politica Monetaria Internazionale Approfondimenti

 

↑ Y ↑

Aumento della Spesa Pubblica G IS si sposta verso destra e lungo la LM

individua una nuova coppia di equilibrio.

 Ancora, l’aumento della spesa pubblica si riflette direttamente in un aumento del prodotto, lungo

la linea LM si va a definire un nuovo tasso di interesse:

  

Se Y↑ …per mantenere l’offerta di moneta costante… L( i ) ↓ i ↑

Quindi un aumento della spesa pubblica sposta la curva IS verso destra e lungo la curva LM

( che non si muove ) si va a definire un nuovo tasso di interesse di equilibrio. Vediamo

graficamente: Tasso di LM

Interesse

Reale ( r )

I

r

r I

IS

IS Prodotto ( Y )

I

Y Y

M ↓ ( M / P ) ↓ Diminuisce l’offerta di moneta

Politica Monetaria Restrittiva …a parità di prodotto, avremo… I

 

L ( i ) ↓ i ↑ verso l’alto lungo IS

LM si sposta .

Il nuovo tasso di interesse viene recepito dai mercati reali che sono in

equilibrio lungo la curva ISI, la produzione si adegua ai nuovi tassi di

interesse, quindi:

 

i ↑ I ↓ Y↓

5

Politica Monetaria e Politica Monetaria Internazionale Approfondimenti

Vediamo cosa accade graficamente

Tasso di LM

Interesse

Reale ( r ) LM

II

r P

I

r

r I

IS

IS Prodotto ( Y )

I

Y

Y II

Y

A seguito di una restrizione monetaria e di una espansione fiscale di maggiore entità, il livello di equilibrio si

troverà in prossimità del punto P. Quindi in un punto che rispetto all’equilibrio originario presenta una

produzione in leggero aumento ma un tasso di interesse reale sensibilmente aumentato. L’utilizzo di una

strategia simile potrebbe essere ricondotto allo stimolo dell’economia attraverso l’espansione fiscale, seguito

restrizione monetaria per fare in modo che comunque lo sviluppo dell’economia rimanga in un ambito di

dalla Ancora, l’aumento della spesa pubblica comporta un aumento del disavanzo di bilancio che a sua

fattibilità.

volta potrebbe riessere portato in ordine dalla restrizione monetaria. Tuttavia, mantenere un tasso di interesse

nominale sufficientemente alto, permette, uno spazio di manovra per la politica monetaria, evitando così la

trappola della liquidità. Molto importante, in questo senso è la credibilità della BCE, politiche monetarie

credibili sono in grado di stimolare l’economia, politiche poco credibili, invece, non producono risultati

apprezzabili. 6

Politica Monetaria e Politica Monetaria Internazionale Approfondimenti

Politica Monetaria Compito 03.12.2008

BCE provochi una riduzione dell’inflazione attesa

1 ) Supponete che una politica meno restrittiva della

in Europa. Come si potrebbe giustificare questo effetto? E quali effetti di natura aggregata si

potrebbero prevedere sul livello della produzione e sui tassi di interesse reali europei? Discutere sia

utilizzando il modello IS / LM sia attraverso le curve di domanda ed offerta aggregata.

La BCE è la banca centrale europea quindi il soggetto promulgatore e coordinatore della politica monetaria

nell’area euro. Il suo compito nel lungo periodo è quello di stabilizzare i prezzi presidiando alcune variabili

sottoposte al suo controllo: offerta monetaria e tasso di interesse, entrambi nominali. Quindi, una situazione in

cui il tasso di inflazione diminuisce riflette esattamente quello che la BCE dovrebbe fare. La BCE può attuare

politiche di natura espansiva e restrittiva. Quelle restrittive sono orientate al controllo della crescita

dell’economia, frenando la crescita dell’economia, mantenendola in un ambito di sostenibilità, è possibile

controllare il tasso di inflazione. Rimane tuttavia il fatto che una politica monetaria è efficace solo quando il

Una politica “meno

soggetto che la pone in essere risulta meritevole della fiducia dei mercati, quindi credibile.

restrittiva” indica che la BCE ha allentato la presa sul presidio dell’offerta monetaria, il che si traduce in una

politica leggermente espansiva, rispetto alla normale tradizione BCE. Vediamo cosa accade utilizzando il

modello di IS LM: –

Curva IS Y = C ( C T ) + I ( Y, r ) + G

e

π

Curva LM ( M / P ) = Y L ( i = r + )

Una politica monetaria espansiva si traduce nell’aumento dell’offerta nominale di moneta. Quindi tale

operazione verrà somatizzata dalla curva LM che accuserà uno spostamento schematizzabile come di seguito.

M ↑ ( M / P ) ↑

…a parità di prodotto, i tassi di interesse dovranno adeguarsi…

 

L ( i ) ↑ i ↓ LM si sposta verso il basso lung

Dettagli
A.A. 2008-2009
17 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/02 Politica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Thomas_Bartholomeo_Red di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Politica monetaria e politica monetaria internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Tiberi Vipraio Patrizia.