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DOMANDE APERTE
In cosa consiste il "modello antropologico"?
Il modello antropologico di questo sistema di comprensione e di comunicazione della salute, malattia e disabilità asserisce che il benessere e il funzionamento umano sono il prodotto complesso di un sistema di influenze reciproche tra aspetti biologici, strumentali, di competenze, di partecipazione a ruoli sociali, di facilitazione o ostacolo ambientale, familiare, sociali, culturali. Dunque una visione di persona e di alunno completa, globale, olistica; non riconducibile ai soli aspetti biologici, di abilità, sociali o familiari.
Cosa si intende con Corresponsabilità educativa e formativa dei docenti?
La progettazione degli interventi da adottare riguardano tutti gli insegnanti perché l'intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curriculi in funzione dei diversi stili o diverse attitudini cognitive, a gestire in modo alternativo le attività d'aula.
A favorire e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai bisogni degli alunni.
Cosa è e a cosa serve la classificazione ICF?
La classificazione ICF è l'ultima versione della classificazione internazionale curata dall'OMS e introduce un approccio universale, biopsicosociale, globale e inclusivo per spiegare la salute ed il funzionamento della persona.
Esponi l'art. 1 e l'art. 2 del DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 66
Art. 1: i soggetti istituzionali coinvolti si sono impegnati a realizzare gli interventi descritti nell'intesa, tutti gli atti citati vanno nella direzione di superare la vecchia concezione di presa in carico da parte dei docenti e degli studenti con disabilità, ribadendo che l'inclusione scolastica, purché sia effettiva, interessa tutte le componenti scolastiche;
Art. 2: individua i soggetti beneficiari del decreto. L'atto è incentrato
Sull'inclusione scolastica degli alunni e degli studenti con disabilità certificata.
- Esponi le fasi per procedere all'analisi dell'inclusione.
Fase 1: costituzione di un gruppo di ordinamenti (index) che progetta metodologie, strumenti e tempistiche per la realizzazione del ciclo di autovalutazione;
Fase 2: analisi della scuola, alunni, genitori e docenti compilano questionari predisposti dall'index team esprimendo il loro punto di vista;
Fase 3: produzione di un progetto inclusivo, prende avvio il processo di auto miglioramento;
Fase 4: realizzazione della priorità. Le strategie progettate vengono messe in pratica;
Fase 5: revisione del processo.
- Cosa è l'Index?
L'Index è un documento pubblicato nel 2000. È uno strumento che raccoglie materiali e metodologie che consentono di valutare e progettare l'inclusione.
- Sintetizza gli obiettivi del Profilo dei docenti inclusivi.
Gli obiettivi del profilo sono:
- -
- Indica in ordine cronologico la documentazione-strumenti che danno inizio alle procedure previste dal DPR 24/2/94:
- Scheda di segnalazione della persona con handicap al fine di assicurare l'esercizio del diritto all'educazione, all'istruzione..
- Diagnosi funzionale che contiene la descrizione analitica della compromissione funzionale dello stato psico-fisico dell'alunno in situazione di handicap.
- Il profilo dinamico funzionale che indica in via prioritaria, dopo il primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello di sviluppo che l'alunno in situazioni di handicap dimostra di possedere in tempi brevi.
- Piano educativo individualizzato, destinato allo stesso alunno in situazione di handicap. È il documento nel quale
• Quali disturbi riferiti a difficoltà di apprendimento della lettura, della scrittura si comprendono sotto la dicitura DSA?
Sotto la dicitura DSA, i disturbi riferiti a difficoltà di apprendimento sono la dislessia, cioè disturbo nella lettura e la disortografia, ovvero il disturbo nella scrittura.
Hanno problemi di memoria a breve termine, la lettura può apparire molto lenta o molto scorretta. È come se i ragazzi dislessici vedessero le parole sempre per la prima volta.
• Spiega perché non si può guarire dalla dislessia
Dalla dislessia non si può guarire perché non può essere curata. Non dipende da deficit intellettivi, non è associata a patologie neurologiche e sensoriali, non è causata da problemi psicologici. Ha un’origine costituzionale, una base neurobiologica, probabilmente connessa ai meccanismi di apprendimento legati alla memoria inconsapevole.
• A proposito dei DSA cosa
La Consensus Conference dichiara che il DSA è un disturbo cronico, la cui espressività si modifica in relazione all'età e alle richieste ambientali. Si manifesta quindi con caratteristiche diverse nel corso dell'età evolutiva e delle fasi di apprendimento scolastico.
Qual è il ruolo dell'insegnante per le attività di sostegno? L'insegnante per le attività di sostegno è un insegnante specializzato assegnato alla classe dell'alunno con disabilità per favorirne il processo di integrazione. È una risorsa professionale assegnata alla classe per rispondere alle maggiori necessità educative che la sua presenza comporta.
Sintetizza perché l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza della scuola italiana. L'integrazione scolastica negli alunni con disabilità costituisce un punto di forza della scuola italiana.
di apprendimento; - strategie e metodologie didattiche; - supporti e strumenti compensativi; - tempi e modalità di valutazione; - interventi educativi e riabilitativi; - coinvolgimento della famiglia e degli operatori esterni. • Quali sono le parti che compongono il documento PDP? Il documento PDP è composto da: - obiettivi specifici di apprendimento; - strategie e metodologie didattiche; - supporti e strumenti compensativi; - tempi e modalità di valutazione; - coinvolgimento della famiglia e degli operatori esterni.inclusione di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro abilità o disabilità, nel processo di apprendimento; - l'adattamento dei metodi e dei materiali didattici per soddisfare le diverse esigenze degli studenti; - l'uso di strategie di insegnamento differenziate per consentire a tutti gli studenti di partecipare attivamente alle attività di apprendimento; - la promozione di un ambiente di classe inclusivo e accogliente, in cui tutti gli studenti si sentano valorizzati e rispettati; - la collaborazione tra insegnanti, genitori e altri professionisti per supportare gli studenti con bisogni speciali; - l'uso di valutazioni inclusive che tengano conto delle diverse modalità di apprendimento degli studenti.delle persone coinvolte, l'adattamento continuo alle esigenze degli individui e l'aggiornamento costante delle pratiche educative.Di tutte le risorse