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Formazione integrale del cristiano, attingendo al patrimonio della Paideia greca

Dio come educatore e insegnante è il primo pedagogista della storia della paideia cristiana. Si specifichino le differenze tra Editto di Milano e Editto di Tessalonica.

L'editto di Milano emanato dall'imperatore permise ai cristiani di uscire dalla clandestinità delle catacombe e di professare la loro religione tranquillamente. Costantino stabiliva, per il Cristianesimo, la stessa libertà di culto prevista per le altre religioni, in ogni parte dell'impero.

L'editto di Tessalonica stabiliva che il Cristianesimo era la religione ufficiale dell'impero: di conseguenza venivano vietate tutte le altre religioni.

Quali cambiamenti comportò il Cristianesimo nell'educazione? Dal punto di vista educativo, ebbe maggior presa sui diseredati attraverso un modello di formazione collettivo attuato dagli stessi membri della comunità religiosa.

Si spieghi...

La famiglia, fondata non solo sull'autorità e sul dominio, giocava un ruolo fondamentale nell'educazione cristiana. Dal punto di vista formativo si dava molta importanza alla famiglia mediante l'esempio - modello educativo - e non mediante il semplice studio della teoria. Famiglia e comunità ecclesiale rappresentano i luoghi dove si concretizza il primario. Come era attuata l'educazione nel mondo cristiano? Il cristianesimo insiste sull'importanza della famiglia dal punto di vista formativo e dell'educazione mediante l'esempio e non mediante lo studio teorico anche. Quali elementi introduce il pensiero di Clemente Alessandrino? Clemente è uno dei primi autori cristiani che ha proposto un progetto pedagogico, con un programma di formazione integrale del cristiano inteso in senso pedagogico e catechetico attingendo al patrimonio filosofico della paideia greca. Primo pedagogista della.storia della paideia cristiana. l'avvento del cristianesimo si30. Che rapporto intercorse tra Cristianesimo e istituzioni educative? Con afferma un nuovo tipo di uomo, che diventava solidale, equitario, caratterizzato da virtù come la povertà, la castità e l'amore universale. Nasce una nuova società sorretta dai valori del vangelo che trova nella chiesa il suo ideale, guida e il suo strumento di attuazione. 31. Quali sono i fondamenti dell'opera Il Pedagogo? Il pedagogo si presenta come il primo manuale di pedagogico-pastorale, nella catechesi dell'iniziazione cristiana nel primo dei tre libri che la formazione compongono l'autore espone i principi fondamentali della sua metodologia pedagogica: fondata sull'amore universale- l'unico vero educatore è Cristo padre di tutti. 32. Cosa sono le scuole dei catecumeni? Rappresentano un nucleo più antico di un processo religioso di educazione per adulti la cui articolazione.si sarebbe sviluppata conistituzionalizzatol'aumento delle conversioni e con la presenza di fanciulli nati all'interno delle famiglie cristiane. Il percorso educativo proseguiva poi nella vita comunitaria per mezzo della liturgia. era un'assemblea33. La formazione del clero: non esistevano scuole specifiche, e un modello sacerdotale, ad assegnare le cariche in base a criteri quali la virtù, l'esperienza e la santità.34. Cosa è l'educazione secondo San Tommaso? Una trasformazione interiore35. Secondo San Tommaso, quali sono le caratteristiche dell'educatore? L'educatore è il veicolo di un sapere governato dall'intelletto divino36. Secondo San Tommaso, quali sono le caratteristiche dell'educatore? Si modifica il ruolo dell'educatore, è infatti l'educando che opera un percorso di trasformazione interiore, dalla potenza di apprendere all'atto, non attraverso le lezioni dell'educatore.bensì dalla semplice osservazione della realtà. L'educatore è il veicolo, l'educando non è tabula rasa, ma possiede un grado di sapere che si attiva con l'intervento del maestro concetto di puerocentrismo37. Cosa è l'educazione secondo San Tommaso? L'educazione è una trasformazione interiore. Per S.i maestri sono quelli che dall'esterno puntano alla trasformazione e al completamento Tommaso dell'individuo, mentre il maestro è colui che è superiore ai maetri, è fonte di verità sia umana che divina. Ha implicazioni religiose oltre che pedagogiche. 38. Quale novità introduce la pedagogia di Agostino? L'infanzia non più come una condizione di purezza, ma come una normale fase della crescita umana, segnata dal peccato e dalla tendenza ad allontanarsi dal bene, pertanto l'educazione deve essere pensata per i bambini come per i giovani e gli adulti mirata ad insegnare il.

Controllo delle passioni che in sé non sono qualcosa di negativo.

39. Quali sono i caratteri principali della pedagogia di Sant'Agostino? Secondo Agostino il vero maestro è Dio mette in secondo piano la funzione didattica e pedagogica dell'insegnante uomo infatti se l'insegnante deve portare a raggiungimento pieno della verità e se la verità proviene soltanto da Dio la funzione di un buon maestro non sarà quella di imporre dall'esterno l'acquisizione di concetti a quella di aiutare gli alunni a trovare all'interno di sé la verità. Una ricerca che si svolge

40. Cosa intende Gerolamo per educazione integrale della persona? Girolamo si sofferma sull'indicazione dei vari aspetti che contribuiscono alla completa formazione della fanciulla: preghiera costante e assidua, lo studio prevederà la conoscenza del latino e del greco utilizzando la bibbia come testo di riferimento, senza trascurare altri testi classici e

cristiani per quanto concerne il lavoro si eserciterà nelle faccendedomestiche.

41. Che pedagogia propone san Girolamo?

S. Girolamo propone un proprio programma pedagogicopastorale curando particolarmente la formazione della fanciulla cristiana destinata ad una vita ascetica, ilfine che egli propone è quello di formulare un'anima che diventa tempio del Signore con centralità nellaBibbia e nelle sacre scritture.

42. Quali sono i 4 punti in cui si articola il pensiero di Clemente?

Il pensiero di Clemente si articola attraverso4 punti principali intersecati tra di loro: l'uomo è il soggetto dell' azione educativa del pedagogo Clementeha elaborato una visione positiva del corpo dell'uomo attraverso il mistero teologico dell'incarnazione ,uomo come immagine del corpo di Cristo,non esisterebbe quindi alcuna discontinuità nell'esistenza tracorpo e anima bensì una reciproca fusione la Ragione attraverso un'educazione

razionale per sviluppare le sue capacità innate, la libertà come scelta libera e l'amore. 43. Quali differenze vi furono tra Alto e Basso Medioevo? L'alto medioevo fu caratterizzato da un abbassamento generale della cultura, non vi sono vere e proprie strutture educative, ma ancora elementi della tradizione senza rielaborazione in forme innovative. In questo periodo l'analfabetismo era largamente diffuso. Nel basso medioevo si assiste ad un lento risveglio culturale, grazie ad avvenimenti storici di rilievo quali l'incoronazione di Carlo Magno a Sacro romano impero che rifiorì la speranza nella rinascita dell'impero universale di Roma. Inoltre è necessario dare rilievo alla comparsa sulla scena politica della borghesia mercantile, forza portante del comune. 44. Quando e come nascono le scuole parrocchiali? Le scuole parrocchiali vennero istituite dalla chiesa che si caricò di tramandare la cultura greco-romana. Erano destinate a tutti, la didatticaaveva carattere tipico di tutta l'istruzione medioevale la 1 acquisizione era la conoscenza dell'alfabeto poi per imparare a leggere l'alunno era messo a contatto la parola di Dio attraverso un testo sacro generalmente un salmo. Come funzionava il sistema scolastico nel Sacro Romano Impero? Vi fu un tentativo di istituzionalizzare il educativo. Carlo Magno con Alcuino, cercò di costruire un percorso formativo articolato che comprendeva un insegnamento elementare, gratuito e aperto a tutti presso le parrocchie, un secondo livello presso le scuole vescovili e un terzo livello corrispondente all'insegnamento superiore presso la Scuola palatina. Quale fu lo scopo del capitolare Olonnese? Il suo scopo fu quello di deliberare l'istituzione di scuole governative in diverse città: Firenze, Vicenza, Torino, Pavia, Cremona. Questa iniziativa fallì e segnò la sparizione dell'insegnamento per i laici che portò la Chiesa a.

detenere il monopolio dell'istruzione anche nei monasteri. Si articolano:

  1. La scuola episcopale: nel VI secolo si organizzarono le prime scuole destinate ai futuri preti, sull'apprendimento dei testi sacri e improntano la formazione su aspetti specifici della funzione ecclesiale.
  2. Il ruolo della famiglia nell'educazione medioevale: la famiglia e il piccolo gruppo sociale era il luogo deputato a svolgere un ruolo educativo, intendendo come educazione la trasmissione dei valori. La madre si occupava dei bimbi nei primi anni, mentre nelle famiglie più agiate questo compito veniva affidato ad una balia.
  3. In che rapporto erano cultura religiosa e cultura popolare? L'educazione delle masse avveniva attraverso la circolazione di una cultura religiosa che accanto alla cultura popolare, fatta di riti, canzoni e feste, mirava ad impartire insegnamenti morali.
  4. Quali erano le tecniche di apprendimento nelle scuole? Le tecniche di apprendimento erano fondate sulla lettura.
soprattutto ad alta voce di uno per tutti, ripetizione a memoria. Si denota una scarsa familiarità con la parola scritta, la memorizzazione è l'unico mezzo a cui è affidata la trasmissione del sapere.

51. Cos'era la Schola conventuale? Le scuole superiori erano nate da comunità religiose, dal convento o dal monastero, con formazione con frati.

52. Le differenze tra Schola interna ed externa? Schola interna erano le scuole superiori nate da comunità la s. externa accoglieva i ragazzi più poveri da educare come chierici. A loro veniva offerto vitto e religiose, alloggio in cambio di servizi per la chiesa, sistema molto diffuso nel medioevo.

53. Cosa introdussero le scuole in lingua volgare? In seguito allo sviluppo della contabilità commerciale e agli scambi, si sviluppò nelle città un altro tipo di scuola dette primarie in linguaggio volgare. Queste introdussero un altro aspetto: lo scrivere, il leggere e il far di conto.

in parte queste scuole erano annesse alle parrocchie e ai conventi.
54. Come cambia l'educazione in città dopo l'anno Mille?
Dopo l'anno 1000 si assiste ad un
Dettagli
A.A. 2021-2022
12 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/02 Storia della pedagogia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher spezialemarco0 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della pedagogia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Trovato Angela.