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PUNTI DI FORZA:
• Sistema psicologico rigoroso
• Si è battuto per riconoscere l’indipendenza della psicologia dalle altre scienza
• L’enfasi sullo studio della coscienza ha permesso di soppiantare il pensiero Comportamentista
Descriva le principali leggi della scuola della Gestalt.
Gli oggetti ci appaiono così perché dipendono dell’organizzazione
percettiva. L’Organizzazione di base e più semplice della percezione è la dicotomia figura-‐sfondo, da questo principio di base si sviluppano le
leggi della segmentazione del campo visivo:
1. Vicinanza: raggruppamento degli elementi in base alla vicinanza
2. Somiglianza: a parità di condizioni, elementi simili in gruppo eterogeneo tenderanno a essere percepiti come unità percettive.
3 Chiusura: Le parti di campo delimitate da confini chiusi tendono ad essere percepite come figure più facilmente di quelle con contorni aperti.
4. Pregnanza: Il campo percettivo si segmenta in modo che ne risultino oggetti il più possibile equilibrati, armonici.
5. Buona continuazione: le unità che si dispongono secondo la direzione più uniforme verranno percepite come parte di una medesima forma.
6. Esperienza passata: La segmentazione del campo percettivo predilige pattern già visti in passato.
Descriva il concetto di adattamento per Piaget.
L'adattamento è caratterizzato da due processi: l'assimilazione e
l'accomodamento, che si avvicendano durante l'intero sviluppo. I due processi si alternano alla costante ricerca di un equilibrio fluttuante.
L'assimilazione consiste nell'incorporazione di un evento o di un oggetto in uno schema comportamentale o cognitivo già acquisito.
L'accomodamento consiste nella modifica della struttura cognitiva o dello schema comportamentale per accogliere nuovi oggetti o eventi.
Quali sono le principali caratteristiche dello sviluppo cognitivo per Piaget?
È quel processo che favorisce la
comparsa della capacità di comprendere il mondo, ed è continuo in quanto governato da funzioni invarianti e discontinuo in quanto può
essere suddiviso in stadi. Con il crescere dell’età si verificano modificazioni strutturali chiamate STADI DI SVILUPPO
1. Stadio senso-‐motorio 2. Stadio pre-‐operatorio 3. Stadio operatorio-‐concreto 4. Stadio operatorio-‐formale.
Descriva l'apprendimento secondo Thorndike.
Precursore del comportamentismo. Paragona l’apprendimento umano a quello
animale. Dalle osservazioni sui gatti arriva ad affermare che essi mettono in atto un comportamento detto «Apprendimento per prove ed
errori». Ha sviluppato le seguenti leggi:
1. Legge dell’effetto: Un’azione accompagnata o seguita da uno stato di soddisfazione tenderà a ripresentarsi più spesso e viceversa.
2. Legge dell’esercizio: l’apprendimento è graduale e migliora con la ripetizione delle prove. Comportamenti più spesso esercitati hanno
maggiori probabilità di essere impiegati in condizioni simili.
3. Legge del trasferimento: una risposta acquisita in una situazione verrà effettuata in altre situazioni nella misura in cui queste ultime sono
simili alla prima.
Chi e perché riteneva che la mente fosse una black box?
Per i comportamentisti (cui si pensa che il fondatore del
movimento fu Watson che nel 1913 pubblicò “la psicologia coì come la vede un comportamentista”) la mente è una scatola nera (black box)
all’interno della quale non sappiamo e non possiamo osservare cosa accade.
• Critica al metodo introspettivo: l’osservatore è anche l’oggetto di studio; l’osservatore parla di cose che non possono essere viste da altri
• Focus sulle modalità di apprendimento perché alla nascita la mente è una tabula rasa ed è importante capire come viene riempita nel corso
dello sviluppo
Descriva il pensiero alla base del comportamentismo.
Ha come oggetto di studio il comportamento osservabile come unico
mezzo possibile per studiare la mente. Promuove un metodo fondato sulla osservazione esclusiva dei comportamenti manifesti. Afferma che la
mente è una black box perché i fenomeni psicologici che si verificano al suo interno non possono essere osservati direttamente. Questa è una
critica al metodo introspettivo. Focus sulle modalità di apprendimento perché alla nascita la mente è una tabula rasa ed è importante capire
come viene riempita nel corso dello sviluppo.
Si basa su 3 concetti principali: 1. Stimolo 2. Risposta 3. Rinforzo.
Descriva il pensiero base del cognitivismo.
La psicologia cognitiva nacque verso la fine degli anni 50, Il termine cognitivismo
viene coniato da Neisser nel 1967 nell’opera “Psicologia cognitivista”. Essa è una branca della psicologia che ha come obiettivo lo
studio dei processi mentali mediante i quali le informazioni vengono acquisite dal sistema cognitivo, elaborate, memorizzate e recuperate.
Il modello di funzionamento è assimilato metaforicamente a quello di un software che elabora informazioni provenienti dall'esterno (input),
restituendo a sua volta informazioni (output) sotto forma di rappresentazione della conoscenza, organizzata in reti semantiche e cognitive.
Per spiegare tale organizzazione strutturale e funzionale si diffuse l'uso di diagrammi di flusso, formati da unità (scatole) e aventi ciascuna
compiti definiti (percezione, attenzione, ecc.) e da vie di comunicazione. Il comportamento era quindi visto come il risultato di un processo di
continua verifica retroattiva del piano di comportamento secondo l'unità TOTE (test, operate, test, exit): l'atto finale (exit) non consegue
direttamente ad un input sensoriale o a un comando motorio, ma è il risultato di precedenti operazioni di verifica (test) delle condizioni
ambientali, di esecuzione (operate) intermedie e di nuove verifiche (test).
Descriva il processo TOTE citando la teoria di riferimento.
La psicologia cognitiva nacque verso la fine degli anni 50, Il
termine cognitivismo viene coniato da Neisser nel