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CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO
E
CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE
Matematica per l’economia
Prof. D’Aniello Emma – Prof. De Simone Valentina
Esame - 08 GENNAIO 2019
COMPITO 1
Nome……………………………Cognome……………….............Matricola…………………….
Risolvere i seguenti esercizi
1. Studiare la seguente funzione e tracciarne il grafico −1
= − −6
2. Scrivere l’equazione della retta tangente alla curva
3−
= ln 2 − 10
nel punto (0,0).
3. Dare la definizione di autovalore e autovettore e calcolare gli autovalori e i relativi autovettori della
seguente matrice: 1 2 1
= 0 2 0
1 −2 1
4. Determinare eventuali punti di massimo e minimo della seguente funzione:
, = + +
−1
1. Studio di funzione = − −6
Dominio
Unica condizione denominatore diverso da zero
− −6 0 → −2 ∨ 3
Δ = 25 0→ , "
! = ∈ $: −2 ∨ 3&
'−∞; '−2; '3;
Scriviamo il dominio per innervali: ! = −2* ∪ 3* ∪ +∞*
− −1 +1
Simmetrie − = =− → -.- è 0123
+ −6 + −6
−1
− =− − → -.- è 4350123
− −6 −1 1 1
Intersezioni = 0 = =
∩ 1557 = →9 → =9
9 − − 6 6 6
8 =0 =0 =0
−1 −1=0 =1
=
∩ 1557 = →; →< =
9 ;
− − 6 =0 =0
: =0
La funzione interseca gli assi nei punti A e B
−1
Segno 0
− −6
−1 0 1
→= →
= − −6 0 > −2 ∨ 3
0 ∀ ∈ −2; 1 ∪ 3; +∞
> 0 ∀ ∈ −∞; −2 ∪ 1; 3
Limiti agli estremi del domino = 0 C
lim F = → = 0
G
:C CB = 0
: C:CE : H
:→ B D
• è asintoto orizzontale destro e sinistro
HB
lim = = −∞
:C C
: C:CE J
:→C D K
I
• = = +∞
lim :C C
: C:CE J
D I
:→C K
•
= −2 è asintoto verticale per )
lim = = −∞
:C
: C:CE J
:→ D I
I
• lim = = +∞
:C
: C:CE J
D K
:→ K
•
= 3 è asintoto verticale per −1
Derivata prima = − −6
− −6− −1 2 −1
′ = − −6
− −6−2 +2 + −1
= − −6
− +2 −7
= − −6
Studiamone segno e zeri: − +2 −7 N0
− −6
+2 −7N0
−
Δ = 4 − 28 = −24 > 0 → − +2 −7 > 0 ∀ ∈ !
− −6 0 ∀ ∈!
La derivata prima è sempre negativa ) è sempre decrescente
Il grafico presenta un punto di flesso con ascissa compresa tra 0 ed 1. In corrispondenza di tae la vlore la
derivata seconda si annulla.
Derivata seconda: 2 −6 + 42 − 26
" = − −6
Grafico 3−
2. Equazione della retta tangente in (0,0) = ln 2 − 10
3−
Dominio della funzione: 0
2 − 10
3− 0 >3
= →= →3> >5
2 − 10 0 5
! = 3; 5
Lo zero non appartiene al dominio della funzione, non è possibile scrivere l’equazione della
tangente richiesta.
3. Dare la definizione di autovalore e autovettore e calcolare gli autovalori e i relativi autovettori
1 2 1
della seguente matrice: = 0 2 0
1 −2 1
DEFINIZIONI
Sia ∈ R1S T, -, U
una matrice quadrata di ordine n a coefficienti in un campo K
V ∈ U
Si dice che lo scalare è un autovalore di A, se:
∃X ∈ U ∧ X .
Y
Tale che:
X = VX
(*) X V.
Il vettore è detto autovettore relativo all’autovalore
V, [X, [ ∈ U ∧ [ 0
Se v è un autovettore relativo all’autovalore allora anche con è u autovettore
V, [
relativo a infatti, se moltiplichiamo ambo i membri della (*) per lo scalare
[ X = [ VX
si ha pure: [X = V [X
[X V
è un autovettore associato a
ciò dimostra che anche
Calcolo degli autovalori ed autovettori 1−V 2 1
Risoluzione del polinomio caratteristico:
| − V]| = 0 2−V 0
1 −2 1−V
| − V]| = 0 ^1 − V 1
Sviluppando il determinante lungo la seconda riga:
| − V]| = 2 − V ^
1 1−V
| * − 1'
− V]| = 2 − V 1 − V 2−V =0
*
2−V 1−V − 1' = 0 → ; 1−V −1=0
V=2
1−V =1 V=0
_ 1−V −1=0→= →=
1 − V = −1 V=2
Gli autovalori della matrice sono: V = V =2 7 V =0
Calcolo degli autovettori
V = V = 2
1−2 2 1 0 −1 2 1 0
Per
` a b d = ` a ⇔ ` a b d = ` a
0 2−2 0 0 0 0 0 0
c c
1 −2 1−2 0 1 −2 −1 0
0
a ⇔ − 2 − c = 0
⟹ b d = `
1 −2 −1 0
c 0 ∞ 5.ghc3.-3
La matrice ha rango 1: ci sono due parametri liberi, il sistema ha
=2 +c V = V = 2
25 + S
Lo spazio degli autovettori relativi a è generato da:
X=` a
5
S
2 1
E quindi assegnando arbitrariamente ai parametri i valori 0 e 1, si ha:
s,t
X = ` a; X = ` a;
1 0
0 1
V = 0
Per +2 +c =0
1−0 2 1 0 1 2 1 0 2 =0
` a b d = ` a ⇔ ` a b d = ` a ⇔ 9
0 2−0 0 0 0 2 0 0
c c − 2 +c =0
1 −2 1−0 0 1 −2 1 0
= −c
=0
⟹_ c=S 5.ghc3.-3
∞
La matrice ha rango 2: vi è un parametro libero, il sistema ha
V = 0
Lo spazio degli autovettori relativi a è generato da: