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P P
1 1
Quindi ≤ . Poichè la seconda serie converge, essendo una serie
3 3
n lg(n) n
armonica di esponente maggiore di 1, converge anche la prima per il criterio del
confronto. Per chi ha usato il criterio della radice, si ricorda il limite notevole
Nota 0.1.5.
p lg(n) → 1.
n
Esercizio 0.1.6. Studiare il grafico delle seguenti funzioni
1−x
1. f (x) = 2
x +1
x−1
2. f (x) = 3
x
√ √
3. f (x) = x +1 − x
Soluzione:
1. (a) (DOMINIO)
In una frazione l’unico problema è dato dal denominatore, il quale non può
essere nullo. In questo caso il denominatore è somma di due quantità positive
e quindi è sempre positivo. Per cui il dominio D coincide con tutto l’asse reale.
(b) (STUDIO DEL SEGNO) - facoltativo
Dal momento che il denominatore è positivo, il segno di f (x) è dato solo dal
numeratore. Quindi f (x) ≥ 0 ⇔ 1 − x ≥ 0 ⇔ x ≤ 1.
(c) (LIMITI)
Poichè D = R, bisogna calcolare solo i limiti per x → ±∞. Entrambi sono
evidentemente uguali a 0 in quanto il numeratore è un polinomio di grado
minore del denominatore. 5
(d) (STUDIO DELLA DERIVATA PRIMA) 2
x −2x−1
0
La regola di derivazione del rapporto di funzioni porta subito a f (x) = .
2 2
(x +1)
Andiamo a studiarne il segno: il denominatore è sempre positivo, mentre
√ √
il numeratore è positivo per x < 1 − 2 e x > 1 + 2, e negativo per
√ √ √ √
1 − 2 < x < 1 + 2. Per cui f (x) è crescente per x < 1 − 2 e x > 1 + 2
√
2 c’è un
e decrescente altrove. Per cui in corrispondenza di x = 1 −
punto di massimo, mentre un punto di minimo è presente in corrispondenza
√
di x = 1 + 2.
(STUDIO DELLA DERIVATA SECONDA)
(e) La regola di derivazione del rapporto di funzioni porta (con un po’ di calcoli!)
a √ √
3 2 3)(x − (2 − 3)
−2(x − 3x − 3x + 1) −2(x + 1)(x − (2 +
00
f (x) = =
2 3 2 3
(x + 1) (x + 1)
Lo studio del segno porta allora a concludere che la derivata seconda è positiva
√ √
(e quindi f è convessa) per x < −1 e 2 − 3 < x < 2 + 3 ed è negativa (e
√
quindi f è concava) altrove. Per x = 1, 2 ± 3 ci sono dei punti di flesso.
(f) (GRAFICO)
vedere il file grafico prima funzione. Scusate ma non sono riuscito a inserirlo in
questo documento.
2. (a) (DOMINIO)
In una frazione l’unico problema è dato dal denominatore, il quale non può
3
essere nullo. In questo caso il denominatore è x che è diverso da zero se e
soltanto se x 6 = 0. Per cui D = (−∞, 0) ∪ (0, ∞).
(b) (STUDIO DEL SEGNO) - facoltativo
Il denominatore è positivo se e solo se x ≥ 0;invece il numeratore è positivo se
e solo se x ≥ 1. Quindi la funzione è positiva per x < 0 e per x > 1 e negativa
per 0 < x < 1.
(c) (LIMITI)
Poichè D = (−∞, 0) ∪ (0, ∞), bisogna calcolare i limiti per x → ±∞ e i limiti
per x → 0 da entrambe le direzioni. Evidentemente si ha
lim f (x) = 0
x→±∞