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Estratto del documento

Verba 8

Dal punto di vista dell'analisi morfologica, la parola "verdeggiare" è DEAGGETTIVALEVERBALE.

Verba 9

Dal punto di vista dell'analisi morfologica, la parola "fischiettare" è DEVERBALEVERBALE.

Verba 10

Dal punto di vista dell'analisi morfologica, la parola "allegria" è DEAGGETTIVALENOMINALE.

Lezione 19

Cosa si intende per "suppletivismo" in morfologia? Corredare di opportuni esempi

Il suppletivismo è un fenomeno morfologico per cui due radici lessicali si alternano nei processi derivativi. Il suppletivismo è tipico della coniugazione di verbi irregolari nel cui paradigma compare più di una radice, mentre gli affissi sono quelli tipici della classe flessiva a cui il verbo appartiene, ad esempio ricordiamo la coniugazione dell'indicativo presente del verbo andare: vado/vai/va/andiamo/andate/vanno o il paradigma del verbo essere: sono, è, ero, fui, stato, essere. Oltre che nei verbi,

buono, migliore, ottimo e cattivo, peggiore, pessimo. Il suppletivismo può essere esteso a comprendere le alternanze tra morfemi lessicali in rapporti di tipo derivazionale (per es., acqua → idrico, cavallo → equino, ecc.). Cosa sono i verbi parasintetici? Corredare di opportuni esempi. Nell'ambito della derivazione nella formazione delle parole i verbi parasintetici utilizzano contemporaneamente il meccanismo della prefissazione e della suffissazione partendo da una base nominale o aggettivale, es. barca/sbarcare, scatola/inscatolare o acido/inacidire. LEZIONE 201 – 5. Quale di queste sequenze in italiano è impossibile, rispetto alla composizione? - N + Prep - Prep + Prep - Agg + Prep - V + Agg - Agg + Avv - V + Prep - N + Avv - Prep + Agg 6. Quale di queste sequenze in italiano non è più produttiva? Avv + Avv; V +

Avv; N + Agg; N + V; Agg + N; Prep + N; Prep + V; Prep + Avv- V + V;

7. Quale possibilità di flessione non si realizza in italiano per i composti? Nessuna delle risposte

8. La trascrizione morfologica avviene fra parentesi GRAFFE

9. Il suppletivismo riguarda la capacità di un morfema derivativo di sostituirne un altro

10. Quale tra questi è un verbo parasintetico? ABBOTTONARELEZIONE 2

11. Cosa sono gli indicatori sintagmatici? Gli indicatori sintagmatici o costituenti immediati sono i singoli elementi di una frase che vengono individuati al fine di analizzarla sintatticamente. I costituenti immediati vengono quindi raggruppati in sintagmi, sulla base delle teste ovvero degli elementi linguistici che dominano un sintagma. Gli indicatori sintagmatici vengono rappresentati graficamente e il sistema di rappresentazione più frequentemente utilizzato è il diagramma ad albero.

2. Analizzare sintatticamente la frase “Il giovedì Luca va per

negozi”Frase SN Il giovedi (Art N)Frase SN Luca (N)SV va per negozi (V Prep N)SPrep per negozi (Prep N)3. Analizzare sintatticamente la frase “Il bambino guarda i cartoni animati a pranzo”SN Il bambino (Art N)SV guarda i cartoni animati a pranzo (V Art N Agg Prep N)SN i cartoni (Art N)SAgg animati (Agg)SPrep a pranzo (Prep N) lOMoARcPSD|117849834. Che cos’è un sintagma? Il sintagma è la minima combinazione di morfemi usabili comeunità lessicali autonome. I sintagmi per l’italiano sono: SN (sintagma nominale), SV(sintagma verbale), SAgg (sintagma aggettivale), SPrep (sintagma preposizionale).5. Analizzare sintatticamente la frase “A Roberto piace molto il circo”SPrep A Roberto (Prep N)SV piace molto il circo (V Agg Art N)SAgg molto il circo (Agg Art N)SN il circo (Art N)6. Di che cosa si occupa la sintassi? La sintassi studia la combinazione delle parole o di gruppidi parole.LEZIONE 231. Come sono suddivise le lingue del mondo?

Le lingue sono raggruppate in famiglie e il riconoscimento di una parentela è evidente se si comparano 200 termini comuni. La famiglia rappresenta il più alto livello di parentela ricostruibile. Le lingue sono, infatti, ulteriormente raggruppabili in rami, gruppi e sottogruppi. Es. Famiglia Indoeuropea / Ramo Neolatino / Gruppo Occidentale / Sottogruppo italo-romanzo.

2. Quali sono le criticità connesse con la classificazione delle lingue del mondo? Le criticità connesse con la classificazione delle lingue sono legate alla mancanza di accordo tra gli studiosi sul numero esatto o anche approssimativo delle lingue parlate nel mondo. Il range oscilla tra le 2.200 e le 12.000 ma il Summer Institute of Linguistics di Dallas ha elaborato un archivio online fruibile gratuitamente, Ethnolgue.com, che censisce circa 6.900 lingue.

LEZIONE 25

1. Descrivere la tipologia di pianificazione linguistica

La pianificazione linguistica può riguardare il corpus o lo status di una lingua.

La pianificazione del corpus riguarda la struttura di una lingua a livello di grammatica, pronuncia, spelling e lessico, ad esempio nella lingua inglese Noah Webster nel XIX secolo propose alcune riforme ortografiche che ancora oggi distinguono l'inglese britannico da quello americano (Theatre/Theater).

2. Descrivere l'esperanto sotto il profilo tipologico

L'esperanto è una lingua a posteriori mista con derivazione in parte schematica, in parte naturalistica, fondata nel 1887 dal medico polacco Zamenhof e codificato nel 1905 (Fundamento de Esperanto).

3. Cosa si intende per "pianificazione linguistica"?

La pianificazione linguistica è l'insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del repertorio linguistico di una comunità ed è anche lo studio teorico di tali processi, eventualmente al di là della loro applicazione nelle situazioni reali.

4. Cosa sono le

Si definisce pianificata una lingua frutto di ingegneria linguistica, anziché di unaglottogenesi. Le lingue artificiali si distinguono in lingue a priori (radici artificiali) e linguea posteriori (radici naturali). Le lingue a posteriori si suddividono in lingue minimali vive(Basic English 1928) o morte (Latino sineflexione XX secolo), lingue miste a derivazioneschematica (Volapuk) o a derivazione schematica e naturalistica (Esperanto).

LEZIONE 26

1. In quale regione non sono presenti comunità linguistiche albanofone? UMBRIA

2. Quale legge tutela le lingue di minoranza? 482/99

3. In quale regione non sono presenti comunità linguistiche grecofone? PIEMONTE

4. In quale regione non sono presenti comunità linguistiche albanofone? VALLE D’AOSTA

5. In quale regione non sono presenti comunità linguistiche germanofone? LIGURIA

6. Cosa si intende per “lingua di minoranza”? Si definisce lingua di minoranza un

Codicelinguistico impiegato da una comunità linguistica che possiede tale codice come lingua materna all'interno di un territorio nel quale la maggioranza della popolazione ha un'altra lingua materna. Sono da considerare lingue minoritarie anche qualsiasi dialetto (piemontese, veneto, lombardo, ecc.) così come qualsiasi lingua etnica o di comunità (arabo, cinese, rumeno, ecc.)

7. Quali sono le lingue di minoranza presenti in Italia? Le lingue di minoranza presenti in Italia sono: albanese, catalano, germanico, greco, sloveno, croato, francese, franco-provenzale, friulano, ladino, occitano e sardo.

8. Come contribuiscono le migrazioni alla diversità linguistica in Italia? Le migrazioni in Italia contribuiscono indubbiamente allo sviluppo di lingue minoritarie parlate da gruppi etnici in una determinata area o in diverse regioni. Gli stranieri in Italia sono più di 5 milioni e il 10% di essi è di origine comunitaria. Le comunità

Le lingue più rilevanti in Italia sono gli arabofoni, gli albanofoni, i rumenofoni e i sinofoni e questa diversità linguistica contribuisce alla ricchezza e alla diversità culturale.

Descrivere le caratteristiche della lingua romanì:

Il romanì è una lingua agglutinante-flessiva, appartenente alla famiglia indoeuropea del ramo indoario (zona centrale). Attraverso numerose analisi è stato possibile riconoscere alcuni tratti caratteristici condivisi da gran parte delle varietà di romanì parlate nel mondo, tra questi ricordiamo il lessico di base relativo al quotidiano (il cibo, la casa e la famiglia), il sistema dei casi nella morfologia nominale e l'individuazione di quattro tempi verbali (presente, imperfetto, perfetto e trapassato).

LEZIONE 27:

  1. L'inventore dell'esperanto è ZAMENHOF
  2. L'Accademia della Crusca è stata fondata nel 1582
  3. L'esperanto è una lingua A POSTERIORI, IN PARTE NATURALISTA
L'Académie Française definiva "bel usage" LA LINGUA DELLA CORTE5. La riforma ortografica della varietà americana dell'inglese è stata promossa da WEBSTER6. In Sardegna, oltre al sardo e all'italiano, si parla anche il CATALANO7. Il romanès è una lingua DI MINORANZA8. Il franco-provenzale è parlato in PIEMONTE, VALLE D'AOSTA E PUGLIA9. L'occitano è parlato in PIEMONTE E CALABRIA10. Le lingue di minoranza sono tutelate dalla legge 482/99LEZIONE 281. Cosa sono le "regole ricorsive"? Una Grammatica Universale è dotata di lessico e di regole che governano la struttura. Le regole sono istruzioni e procedure. Le regole ricorsive riguardano elementi incapsulanti (es. SN =SN+SPrep).2. Che cos'è la grammatica universale? Secondo Noam Chomsky, fondatore della grammatica generativa che predice in maniera esplicita e altamente formalizzata le frasi possibili di una lingua, esisteuna grammatica universale innata che spiegherebbe l'acquisizione di una lingua materna, seconda o straniera. Il livello più significativo di analisi delle lingue, secondo Chomsky, è la sintassi ed è proprio su essa che si concentrerebbe la GU. La GU è costituita da principi e da parametri innati. I primi sono astratti e governano tutte le lingue, mentre i secondi considerano la variabilità strutturale delle lingue e possono assumere un numero limitato di valori, generalmente basato su presenza e assenza. Un esempio di principio riguarda la conoscenza della lingua, che si basa sulle relazioni strutturali che sussistono all'interno della frase; un esempio di parametro è il pro-drop, relativo alla possibilità di omettere il soggetto in alcune lingue. L'italiano è una lingua pro-drop mentre l'inglese no. Impa
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A.A. 2022-2023
18 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gherezzino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Nitti Paolo.