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Leopardi, Analisi del Sabato del Villaggio - Letteratura italiana Pag. 1
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Estratto del documento

TEMATICHE E SIGNIFICATI:

in quest’opera ritroviamo 2 tematiche importanti che sono :

- Il piacere come attesa della felicità;

- La giovinezza come età di sogni e speranze;

“il piacere … è sempre futuro, … io spero un piacere;e questa speranza in moltissimi

“Zibaldone di pensieri”).

casi si chiama piacere.” (dallo

Questo ci dice Leopardi nel suo “diario”, egli infatti crede che l’uomo per sua natura

tenda al piacere che di per sé è però un desiderio infinito e quindi impossibile da

soddisfare. Per questo l’uomo è deluso e cerca riparo nelle illusioni sperando di

raggiungere la sua felicità in futuro, o comunque di raggiungerla nella sua

immaginazione.

La natura a questo punto non è più madre benevola, ma matrigna responsabile

dell’infelicità umana perché infonde in tutti noi la tendenza al piacere e alla felicità,

ma poi non dà la possibilità di raggiungerle.

È questo il sunto del Pessimismo Cosmico Leopardiano che segue la fase del

Pessimismo Storico, in cui invece la natura non permette condizioni favorevoli, ma

quanto meno genera illusioni che rendono capaci di virtù, come negli antichi che erano

capaci di illusioni a differenza dei moderni, i quali sottostanno alla verità svelata dalla

civiltà.

In questa opera, quindi, si sente tale riflessione sul piacere come attesa della felicità

tanto che il poeta ricorda che il sabato, cioè l’attesa, è migliore della domenica, cioè il

momento della verifica perché questo poi distrugge tutte le speranze e le illusioni che

ci eravamo creati.

Il piacere è solo futuro, anzi l’unico vero piacere lo possiamo trovare proprio nell’attesa

di un qualcosa che in realtà non sarà mai come ci siamo immaginati, tanto che ne

ricaveremo solo delusioni.

Lo stesso discorso vale per un altro paragone: quello tra il sabato e l’adolescenza.

Il sabato infatti è il momento della felicità, delle attese, delle illusioni e allo stesso

modo si configura il periodo che precede l’età matura.

Leopardi invita a godersi la propria giovinezza, l’età degli amori e degli incontri perché

poi l’arrivo della maturità segnerà anche l’inizio della delusione e della tristezza.

Essa infatti sarà il momento della distruzione dei nostri sogni e delle nostre speranze.

Valore simbolico ha, in questo testo, l’immagine della vecchierella la quale sta

raccontando della sua giovinezza tra i suoi coetanei. Questa figura serve soprattutto

per sancire il contrasto rispetto alla giovane (la donzelletta), che tornando dalla

campagna pensa già a come ornarsi per il seguente dì di festa, a differenza della

, incontro là dove si perde il giorno

vecchierella che guarda, dice Leopardi (v.10)che

letteralmente indica l’occidente, ma in senso metaforico può significare la fine della

vita e che ben si accorda con l’età del personaggio di cui si sta parlando che è simbolo

di età adulta, piena di noia e tristezza e che, a differenza della donzella, non si

preoccupa più di farsi bella (come quando era giovane) forse perché ormai ha

conosciuto le verità dell’esistenza e non ha più né illusioni né speranze.

Stesso significato ha anche la domenica che è simbolo di età adulta, periodo di ansia

per il pensiero del lavoro che ci attende e angoscia per la consapevolezza che il riposo

e la felicità termineranno presto, sostituite dalla monotonia della vita quotidiana di

fatica e lavoro. 3

Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
4 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mgentili di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Dondero Marco.