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Knowledge Management

1. Il Knowledge Management si rende necessario per: Gestire la conoscenza in impresa

2. Il Knowledge Management è un sistema manageriale finalizzato a: orientare l'apprendimento verso il fine auspicato

3. Il Knowledge Management è indispensabile per: misurare la competitività dell'impresa

4. Secondo l'approccio contestualistico-formale: la struttura influenza l'apprendimento organizzativo

5. Il Knowledge Management implica: l'approccio soggettivista-informale e l'approccio contestualistico-formale

6. Secondo la prospettiva evoluzionista della gestione della conoscenza, l'evoluzione dell'impresa si basa sul concetto di: Exploiting ed Exploring

7. Secondo la prospettiva di matrice evoluzionista, il Knowledge Management: attribuisce il giusto risalto alle valenze formali ed informali

8. Secondo la prospettiva soggettivista-informale, l'individuo: ostacola l'apprendimento organizzativo

9. La

la creazione di conoscenza organizzativa avviene attraverso il ciclo di conversione della conoscenza, che comprende quattro fasi: socializzazione, esternalizzazione, combinazione e internalizzazione18. La socializzazione consiste nel condividere conoscenze tacite attraverso l'interazione tra individui19. L'esternalizzazione è il processo di trasformazione delle conoscenze tacite in conoscenze esplicite20. La combinazione è l'aggregazione e l'organizzazione delle conoscenze esplicite21. Infine, l'internalizzazione è il processo di apprendimento individuale e l'assimilazione delle conoscenze esplicite22. La creazione di conoscenza organizzativa è un processo dinamico e continuo, che richiede la partecipazione attiva di tutti i membri dell'organizzazione23.

il passaggio dalla conoscenza individuale alla conoscenza organizzativa presuppone: la creazione di un patrimonio di conoscenze comuni

La relazione tra apprendimento organizzativo e strategico aziendale presuppone: la valorizzazione delle conoscenze esistenti

Secondo la prospettiva soggettivista dell'apprendimento: l'individuo condiziona l'apprendimento organizzativo

L'esteriorizzazione della conoscenza presuppone: il passaggio dalla conoscenza tacita alla conoscenza esplicita

La Learning Organization può favorire il cambiamento se: i dipendenti modificano il loro modo di pensare

Il binomio tempo-conoscenza nelle organizzazioni presuppone che: nessuna conoscenza e nessuna azione valgono estrapolate dal proprio contesto di riferimento

Secondo la teoria di Nonaka, la spirale della conoscenza si compone delle seguenti fasi: socializzazione, esteriorizzazione, combinazione e interiorizzazione

I poli di senso sono: centri gravitazionali di idee

I poli di senso possono misurarsi attraverso: il consenso degli Stakeholders26.

Il contesto come "CON CUI" presuppone: l'insieme dei fattori compresenti all'oggetto di osservazione27.

Il contesto come "IN CUI" presuppone: la contestualizzazione di ciascuna forma di decisione28.

Il contesto di impresa presuppone: una forte relazionalità tra il reale e l'interpretante29.

Il contesto è: il complesso di tutti i fattori che convengono a costituire una condizione necessaria per l'emissione di un messaggio30.

L'interazione tra poli di senso, genera: specifici contesti con altrettante aree di interpretazione manageriale31.32.

La capacità di interpretazione del contesto di impresa dipende da: quantità di informazioni ed elaborazioni necessarie a spiegarlo33.

I poli di senso imprenditoriale sono necessari: per il governo dell'impresa34.35.

Un esempio di business intelligence è: l'utilizzo delle enormi

potenzialità generate dagli archivi di vendita dellagrande distribuzione36. Secondo la teoria dell'immagine speculare: esiste la tendenza a formulare ipotesi sui comportamenti strategicidegli avversari37. L'intelligence di impresa è: un sistema diretto alla acquisizione di informazioni inerenti la salvaguardiacompetitiva di un'impresa38. La Competitive Intelligence presuppone la struttura del: Competitive Intelligence System (CIS)39. Conoscere vuol dire: valorizzare l'esperienza acquisita40. Il sapere essere, coincide con: il sapere volere41. Il sapere puro è: sapere sapere42. Il sapere specialistico presuppone: conoscenze tecniche43. Il sapere azione coincide con: il saper fare44. Il sapere essere presuppone: una varietà di atteggiamenti45. La struttura del sapere si identifica nel: sapere come46. Il saper fare presuppone: la dimensione operativa del sapere47. I drammi organizzativi implicano: scelte rapide di adattamento e unaseguenti risposte4)Il contesto come «per cui» presuppone: La presenza di un destinatario del messaggio5)Il contesto come «con cui» presuppone: La presenza di un mezzo di comunicazione6)Il contesto come «contro cui» presuppone: La presenza di ostacoli o resistenze alla comunicazione

precedenti4)capacità di interpretazione del contesto di impresa dipende da: Quantità di informazioni ed elaborazioni necessarie a spiegarlo

5)I poli di senso imprenditoriale sono necessari: Per il governo dell'impresa

6)I poli di senso sono: Centri gravitazionali di idee

7)I poli di senso possono misurarsi attraverso: Il consenso degli stakeholders

8)Il contesto come "con cui" presuppone: l'insieme dei fattori compresenti all'oggetto di osservazione

9)Il contesto come "in cui" presuppone: La contestualizzazione di ciascuna forma di decisione

10)Il contesto di impresa presuppone: Una forte relazionalità tra il reale e l'interpretante

11) Secondo la teoria dell'immagine speculare: Esiste la tendenza a formulare ipotesi sui comportamenti strategici degli avversari

2)La competitive intelligence presuppone la struttura del: Competitive Intelligence System

3)La business intelligence presuppone: Nessuna delle precedenti

4)Un esempio

di Business Intelligence è: L'utilizzo delle enormi potenzialità generate dagli archivi di vendita della grande distribuzione
L'intelligence di impresa è: Un sistema diretto alla acquisizione di informazioni inerenti la salvaguardia competitiva di una impresa
Il sapere essere coincide con: Il sapere volere
Il sapere essere presuppone: Una varietà di atteggiamenti
Il sapere azione coincide con: Il saper fare
La struttura del sapere si identifica nel: Sapere come
Conoscere vuol dire: Valorizzare l'esperienza acquisita
Il Saper fare presuppone: La dimensione ontologica del sapere
Il sapere puro è: Sapere sapere
Il sapere specialistico presuppone: Conoscenze tecniche
I drammi organizzativi implicano: scelte rapide di adattamento e una rimeditazione della cultura aziendale
Il cambiamento organizzativo si riferisce: Alle caratteristiche della differenziazione e dell'integrazione
Il cambiamento e lo sviluppo organizzativo

comportano: una rottura con le pratiche amministrative da tempo consolidate nell'organizzazione

4) Il cambiamento strategico è: Il modo di porsi dell'impresa verso la concorrenza

5) Chandler sostiene che: la strategia influenza la struttura

6) I fattori che ostacolo la propensione al cambiamento sono: Tutte le precedenti

7) Lo sviluppo organizzativo presuppone: Una scientificazione dei processi decisionali

8) I fattori esterni che ostacolano il cambiamento sono: arretratezza economica del sistema paese e barriere tecnologiche

1) Il Knowledge management è indispensabile per: Misurare la competitività dell'impresa

2) Secondo la prospettiva evoluzionista della gestione della conoscenza, l'evoluzione dell'impresa si base sul concetto di: Nessuna delle precedenti Exploiting e exploring (Entrambe esatte)

3) La competitività di una impresa si misura sulla base della: Capacità di valorizzare la conoscenza dell'impresa

4) Secondo la prospettiva

soggettivista-informale l'individuo: Ostacola l'apprendimento organizzativo 5)Il Knowledge Management è un sistema manageriale finalizzato a:Orientare l'apprendimento verso il fine desiderato 6)Secondo l'approccio contestualistico-formale: La struttura influenza l'apprendimento organizzativo 7)Il Knowledge management implica: Entrambi 8)Secondo la prospettiva di matrice evoluzionista, il Knowledge management:Attribuisce il giusto risalto alle valenze formali ed informali 9)Il Knowledge Management si rende necessario per: Gestire la conoscenza in impresa 10)Secondo la prospettiva evoluzionista della gestione della conoscenza, il cambiamento presuppone:L'apprendimento e la condivisione del proprio sapere 1)Secondo la teoria di Nonaka, il passaggio dalla conoscenza individuale alla conoscenza organizzativapresuppone:La creazione di un patrimonio di conoscenze comuni 2)Secondo la prospettiva soggettivista dell'apprendimento:L'individuo
  1. Il binomio tempo - conoscenza nelle organizzazioni presuppone che: Nessuna conoscenza e nessuna azione valgono estrapolate dal proprio contesto di riferimento
  2. L'osservazione, l'imitazione e lo scambio di esperienze tra individui presuppongono: Il passaggio dalla conoscenza tacita alla conoscenza tacita
  3. Apprendere vuol dire: Sviluppare conoscenza nel tempo
  4. Secondo la teoria di Nonaka, la creazione di conoscenza organizzativa presuppone: La condivisione di conoscenza tacita ed esplicita
  5. L'esteriorizzazione della conoscenza presuppone: Il passaggio dalla conoscenza tacita alla conoscenza esplicita
  6. Secondo la teoria di Nonaka, la spirale della conoscenza si compone delle seguenti fasi: socializzazione, esteriorizzazione, combinazione e interiorizzazione
  7. Secondo la prospettiva olistico - sistemica dell'apprendimento: La struttura condiziona l'apprendimento organizzativo
  8. La learning organization può
favorire il
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A.A. 2022-2023
8 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gherezzino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di knowledge management e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Valeri Marco.