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(VF+) (VF-)Sul libro giornale avremo: 6  Esempio di vendita di prodottiLa Società A emette in data 10/3/X0 la fattura n. 120 sul cliente Esa Srl, relativaalla vendita di prodotti per € 30.000 + IVA 20%. Riscossione a mezzo banca aun mese.Effettuiamo la rilevazione contabile.In data 10/3/X0, all emissione della fattura, avremo (fase della liquidazione):(+ ricavi) (VF-)(+ crediti) (+ debiti)(VF+) (VE+)Sul libro giornale avremo: 7  Segue …In data 10/4/X0, alla riscossione della fattura, avremo (fase del regolamento):Precedente pagamentodelle materie prime(+ banca) (- crediti)(VF+) (VF-)Sul libro giornale avremo: 8  3. Liquidazione periodica e versamento dell impostaü Consiste nel determinare periodicamente la differenza fral IVA esigibile e quella detraibileOccorre ricordare, infatti, che i soggetti IVA agiscono comeesattori per conto dello Stato, sostituendosi ad esso nelpagare e riscuotere l imposta. Devono quindi

confrontare la liquidazione periodicamente dell'IVA riscossa dai clienti in occasione delle vendite e quella pagata ai fornitori al momento degli acquisti

L'imposta deve essere liquidata normalmente ogni mese, salvo la possibilità per i contribuenti non ordinari di optare per il regime di liquidazione trimestrale

Dalla liquidazione può risultare un saldo a debito o a credito

Il saldo a debito deve essere versato entro il giorno 16 del mese successivo a quello cui la liquidazione si riferisce (p.es. 16 febbraio per l'IVA di gennaio), o entro il giorno 16 del secondo mese successivo alla scadenza del trimestre (regime trimestrale)

L'impresa può compensare tra loro debiti e crediti relativi alle liquidazioni IVA con quelli di altre imposte e contributi, che pure scadono il giorno 16 di ciascun mese

Obbligo di versare entro il 27 dicembre di ogni anno un acconto dell'imposta relativa al mese di dicembre (o al IV trimestre)

trimestre per il regime trimestrale) 9

 Liquidazione periodica e versamento dell imposta (segue)LIQUIDAZIONE E VERSAMENTO IVA

Regime trimestrale (opzione) Regime mensile

1° trimestre: entro il 16/5 Gennaio: entro il 16/2Febbraio: entro il 16/3Marzo: entro il 16/4

2° trimestre: entro il 16/8 Aprile: entro il 16/5Maggio: entro il 16/6Giugno: entro il 16/7

3° trimestre: entro il 16/11 Luglio: entro il 16/8Agosto: entro il 16/9Settembre: entro il 16/10

4° trimestre: entro il 16/3 anno success., Ottobre: entro il 16/11con il versamento annuale (entro 16/2 Novembre: entro il 16/12particolari categorie ex. art. 74 D.p.r.633/72) Dicembre: entro il 16/1 anno success.

Acconto dicembre: entro il 27/12 (*) Acconto dicembre: entro il 27/12 (*)(*) Da calcolare secondo una delle seguenti modalità:1) 88% dell IVA versata per l ultimo mese o trimestre (regime trimestrale) dell annoprecedente (metodo storico);2) 88% dell IVA che si prevede di dover versare per dicembre dell anno

in corso, o in sede di dichiarazione annuale (per i contribuenti trimestrali), se inferiore a quella di cui al punto sub 1 (metodo previsionale); 3) In misura pari all'imposta liquidata provvisoriamente sulla base delle operazioni effettuate dal 1 al 20 dicembre (contribuenti mensili) o dal 1/10 al 20/12 (contribuenti trimestrali) (metodo della liquidazione al 20/12). Esempio di liquidazione e versamento Procediamo alla liquidazione ed al versamento dell'IVA del mese di marzo della Società A (regime ordinario), nel presupposto che non ci siano state, nel medesimo periodo, altre operazioni di acquisto e vendita oltre a quelle prima esaminate. Effettuiamo la rilevazione contabile. In data 16/4/X0, i conti relativi all'IVA presentano la seguente situazione: (VF+) (VF-) Sotto il profilo contabile, la liquidazione dell'IVA si effettua facendo affluire i crediti e i debiti evidenziati nei conti IVA a credito e IVA a debito in un unico conto, denominato Erario c/IVA, il cui saldo

andrà ad esprimere il credito o il debito verso l'Erario. Si ricorda, in proposito, che la normativa IVA prevede che il saldo a credito venga regolato nella liquidazione successiva, potendo comunque la società compensare la propria posizione IVA (creditoria/debitoria) con posizioni debitorie/creditorie nei confronti dell'Erario (relative ad altre imposte) e degli enti previdenziali (per contributi previdenziali e assistenziali).

Per l'Iva a credito avremo:

  • (+ crediti)
  • (- crediti)
  • (VF+)
  • (VF-)

Per l'Iva a debito, infine, avremo:

  • (+ debiti)
  • (- debiti)
  • (VF-)
  • (VF+)

Il conto Erario c/IVA, relativamente al mese di marzo, presenta quindi un saldo a debito pari ad € 4.000,00, che la società deve versare in data 16/4, tramite banca (su modello F24). Sul piano contabile, il pagamento comporta le seguenti scritture:

  • (- debiti)
  • (- banca)
  • (VF-)
  • (VF+)

Sul libro giornale avremo:

Esempio di Acconto IVA, per la liquidazione del mese di dicembre. Supponiamo che l

IVA dovuta dalla Società A per il mese di dicembre dell'anno X0 ammonti ad € 5.000. Ipotizziamo, inoltre, che per il mese di dicembre dell'anno X1 si siano verificati i seguenti importi IVA:

Iva a debito: € 16.000,

Iva a credito: € 10.000.

Presentiamo il calcolo dell'acconto per il mese di dicembre X1, sulla base del metodo storico, e la liquidazione ed il versamento dell'IVA con le relative scritture contabili.

  1. Calcolo dell'acconto: € 5.000 x 88% = € 4.400

Imposta dovuta Percentuale Acconto da dicembre X0 d'acconto versare 27/12/X1

2) Liquidazione IVA dicembre X1

Segue …

In data 27/12/X1, procediamo dapprima alla registrazione dell'Acconto IVA:

(+ crediti) (- banca)

(VF+) (VF-)

Sul libro giornale avremo:

Segue …

In data 31/12/X1, procediamo al riepilogo dei crediti e dei debiti IVA nel conto Erario c/IVA:

a) Per i crediti

(+ crediti) (- crediti) (- crediti)

(VF+) (VF-) (VF-)

Sul libro giornale avremo:

Segue …

b) Per i debiti,

invece, avremo:(- debiti) (+ debiti)(VF+) (VF-)

Sul libro giornale: 17

Al termine delle scritture esaminate, prima della chiusura dei conti, tutti i mastriniaccesi all IVA (Iva a debito, ecc.) presentano un saldo pari a 0, ad eccezione di Erario–c/IVA, il cui saldo € 1.600 – esprime il debito IVA (liquidazione mese di dicembreX1) che la società dovrà saldare in data 16/1/X2. € 1.600(saldo)

Il conto Erario c/IVA va chiuso tra le passività dello Stato patrimoniale finale 18

Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
20 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vipviper di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ragioneria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Sarcone Salvatore.