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Rappresentandolo graficamente avremo:
K PA
PB
A1
2
B1
1
3 6 L
Le due combinazioni di L e K, e cioè i punti A1 e B1 sono situate sullo stesso
isoquanto, perche viene prodotta la stessa quantità di output. Ma mentre nel
punto A1 viene ottenuto un output con un processo produttivo (PA) a più alta
intensità di capitale (Capital intesive), nel punto B1 viene prodotto un output
con un processo produttivo a più alta intensità di lavoro (PB) (Labor intensive).
SE l’impiego degli input aumenta anche la produzione aumenta e si rappresenta
su un altro isoquanto di livello superiore, ovvero più a destra di questo
rappresentato.
ISOCOSTO
Minimizzazione dei costi
Se un impresa massimizza il profitto scegliendo di offrire una quantità Y di
output, allora significa anche che minimizza il costo di produzione di Y.
Minimizzazione del costo e massimizzazione del profitto sono due modi
equivalenti per analizzare la scelta ottima dell’impresa.
Considerando un’impresa che utilizza i fattori di produzione L e K, dal costo,
rispettivamente w (salario per lavoro) e rk. (tasso interesse per stock di
capitale). Partendo dalla funzione di produzione Y = f(L,K), la minimizzazione
dei costi consisterà nell’individuare il costo minimo di produzione:
CT = wL + rkK
Ciò significa che l’impresa dovrà scegliere le quantità di L e K in modo tale da
minimizzare il costo necessario per produrre la quantità di prodotto.