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ATTRAVERSO CLOUDCOMPARE

Introduzione al software e spiegazione dei comandi base

Mattia Ferrari - mattia.ferrari5@studio.unibo.it

1. INTRODUZIONE

Attraverso un rilevo fotogrammetrico o tramite una scansione laser scanner è possibile ottenere una nuvola di punti dell'oggetto di studio; ognuno dei punti elaborati avrà un'informazione riguardante la sua posizione nello spazio rispetto ad un sistema di riferimento locale e verrà salvato all'interno di un file. Oltre a tale informazione è possibile conoscere per ogni punto la data di scansione e, a seconda della strumentazione utilizzata, anche il contenuto radiometrico, l'informazione del colore e qualsiasi altra informazione richiesta dal committente del lavoro.

Il file sarà composto da una nuvola di punti con annessi metadati. I metadati sono dati che descrivono altri dati, in particolare in riferimento ai documenti digitali; a seconda della quantità di punti registrati e dei metadati

la nuvola apparirà più o meno densa e di conseguenza anche il peso del file sarà più o meno importante.

Per processare questi prodotti è necessario utilizzare un software che lavora con le nuvole di punti; in commercio ne esistono molti sia a pagamento che gratuiti; uno dei più famosi è CloudCompare (CC): un software gratuito per piattaforma Windows, IOS e Linux che processa nuvole di punti e mesh triangolari.

In origine CC serviva per confrontare nuvole di punti da rilievi laser scanner ma successivamente è stato implementato in un software di elaborazione di nuvole di punti. Negli anni sono stati implementati e sviluppati nuovi tools e di conseguenza le versioni successive del software permettono all'utente di avere degli strumenti in grado di elaborare dati tridimensionali. CC permette di fare molteplici elaborazioni sulle nuvole di punti, ad esempio: visualizzare la restituzione plano-altimetrica dell'elaborato, ispezionare

la nuvola di punti tridimensionale ruotandola nei tre assi dello spazio, disegnare linee e polilinee sul modello tridimensionale per evidenziare aspetti o parti importanti, misurare distanze e superfici per stimare volumi e interventi, eliminare o estrarre una parte della nuvola di punti di maggiore interesse, interrogare le coordinate dei punti, creare delle mesh. Il software è anche in grado di lavorare con più di una nuvola di punti per volta in maniera da poterle sovrapporre, confrontare e unire. CC è sviluppato in C++ ed è disponibile per architetture a 32 e a 64 bits. La maggior parte degli algoritmi processati dal software si basano sulla struttura octree: essa è una struttura di dati ad albero in cui ogni nodo interno ha esattamente otto figli. Gli octrees sono spesso usati per partizionare uno spazio tridimensionale suddividendolo ricorsivamente in otto ottanti. In un octree point region (PR), il nodo memorizza un punto tridimensionale esplicito, cheè il "centro" della suddivisione per quel nodo; il punto definisce uno degli angoli per ciascuno degli otto figli. In un octree basato su matrice (MX), il punto di suddivisione è implicitamente il centro dello spazio rappresentato dal nodo. Il nodo radice di un octree PR può rappresentare uno spazio infinito; il nodo radice di un octree MX deve rappresentare uno spazio limitato finito in modo che i centri impliciti siano ben definiti. Utilizzando una ricerca in profondità, i nodi devono essere attraversati e devono essere visualizzate solo le superfici richieste. L'algoritmo di quantizzazione del colore octree, inventato da Gervautz e Purgathofer nel 1988, codifica i dati del colore dell'immagine come un octree fino a nove livelli di profondità. Gli octrees sono usati perché 2^3 = 8 e ci sono tre componenti di colore nel sistema RGB. L'indice del nodo da cui diramarsi al livello superiore è determinato da una formula cheutilizza i bit più significativi dei componenti di colore rosso, verde e blu. Il livello inferiore successivo utilizza il significato del bit successivo e così via. A volte i bit meno significativi vengono ignorati per ridurre la dimensione dell'albero. L'algoritmo è altamente efficiente in termini di memoria perché la dimensione dell'albero può essere limitata. Il livello inferiore dell'octree è costituito da nodi foglia che accumulano dati di colore non rappresentati nell'albero; questi nodi inizialmente contengono singoli bit. Se nell'octree viene immesso un numero di colori della tavolozza molto superiore a quello desiderato, la sua dimensione può essere ridotta continuamente cercando un nodo di livello inferiore e calcolando la media dei suoi dati bit in un nodo foglia, potando parte dell'albero. Una volta completato il campionamento, l'esplorazione di tutti i percorsi nell'albero fino ai nodi., prendendo nota dei bit lungo il percorso, produrrà approssimativamente il numero di colori richiesto. CC supporta una grande varietà di formati, il che lo rende uno dei software migliori per gestire le nuvole di punti. Di seguito viene riportata una tabella esaustiva:
Type Extension(s) Description Read Write Binary/ASCII Features
Normals, colors (RGB), scalar fields .bin CloudCompare own format X X binary (>1) labels, viewports, display options, etc.
Normals, colors (RGB), scalar fields .sbf Simple binary format X X binary Scalar fields (>1)
Normals, colors (RGB), scalar fields .asc, .txt, .xyz, .neu, .pts ASCII point cloud file (X, Y, Z, etc.) X X ASCII (all) Colors (RGB) and various scalar fields
Normals, colors (RGB or I), scalar field .las ASPRS lidar point clouds X X binary (see LAS 1.4 specifications) Normals, colors (RGB or I), scalar field
Robust normals can be computed at .e57 ASTM E57 file format X X mixed (intensity) Robust normals can be computed at
LEICA point cloud export format .ptx LEICA point cloud export format ascii loading time
FARO formats .fls, *.fws FARO formats binary Scalar
field (reflection value)
Colors (RGB), robust normals can be
DP .dp
DotProduct (DPI-7) format X binary computed at loading time
PCD .pcd
Point Cloud Library format X X binary (>1)
Stanford 3D geometry format (cloud or mesh)
Normals, colors (RGB or I), one ore
PLY .ply
bothmesh) several scalar fields, a single texture
OBJ .obj
Wavefront mesh X X ASCII Normals, materials and textures
VTK .vtk
file format (triangular mesh or cloud only) (>1)
STL .stl
STereoLithography file format (mesh) X X ASCII Normals
OFF .off
Object File Format (mesh) X X ASCIIASCII or Normals, colors (RGB), materials and
FBX .fbx
Autodesk (Filmbox) File Format X X BINARY textures
DXF .dxf
Autocad DXF format X X ASCII Normals, colors (RGB)
SHP .shp
ESRI Shape file format X X binary Scalar fields (1 per entity)
pdms, .pdmsmac,PDMS
PDMS macros X ASCII.mac
RASTER .geotiff, etc.
Common raster formats (GDAL) X X binary Layers (as scalar

fields)

Bundler SfM output file (moreOUT (Bundler) .out X ASCIIinformation here)

2D images .jpg, *.png, *.bmp, etc. Standard images binary

PV .pv Point cloud + scalar field X X binary Scalar field (1)

PN .pn Point cloud + normals X X binary Normals

SOI .soi Mensi/Trimble Soisic laser scanner X ASCII Colors (I)

POV .pov Multiple stations (meta file) X ASCII + both All + sensor poses

ICM .icm Cloud + calibrated pictures X ASCII + both All + camera poses

Geo-Mascaret .georef Mascaret profiles X ASCII

Sinusx .sx Sinusx curves X X ASCII

CSV matrix .csv Cloud as 2D1/2 matrix X ASCII

Questa elevata compatibilità agevola maggiormente il lavoro dell’operatore che non deve preoccuparsi di avere un determinato tipo di file prima di poterlo processare. Il formato proprietario di CC è quello BIN ed è quello che presenta il maggior numero di caratteristiche.

Nelle successive pagine vengono riportati e spiegati sinteticamente i comandi base del software per iniziare a processare le

nuvole di punti.

2. VISUALIZZAZIONE DEGLI ELEMENTI IN CLOUDCOMPARE

Dopo aver avviato il programma, apparirà la schermata di lavoro come la seguente:

Nella parte superiore sono presenti due barre orizzontali: una dove sono collocati tutti i comandi del software (file, edit, tools, display, plugins, 3D views, help) e una dove si trovano tutti gli strumenti principali per processare le nuvole di punti; sulla parte sinistra è presente una barra verticale dove sono disponibili le opzioni di visualizzazione; di fianco a questa barra si trovano le finestre che indicano sia la lista dei file aperti sia le proprietà di essi; infine a destra appare un ambiente 3D dove sarà visibile il file una volta aperto.

Per aprire il file relativo alla nuvola di punti bisogna andare su file open e selezionare i file d'interesse. Dopodiché il programma importerà i file selezionati e saranno visibili sulla finestra di lavoro.

Per questo esempio sono state caricate

colore dei punti nella nuvola. Selezionando la riga intensity è possibile modificare l'intensità radiometrica dei punti. Selezionando la riga position è possibile visualizzare la posizione dei punti nello spazio.il valore minimo e massimo del campo scalare. Inoltre, è possibile impostare la trasparenza del campo scalare, la visualizzazione dei contorni e la visualizzazione delle etichette dei valori.la scala di fianco. Tramite i cerchi bianchi situati a destra e a sinistra, puoi regolare il livello di ingrandimento della pagina.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
17 pagine
2 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/03 Telecomunicazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ferros94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Telerilevamento e GIS M e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Bitelli Gabriele.