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Benefici del commercio internazionale
Bdendo 1 litro di più del formaggio che riuscirebbe a produrre inv,autarchia a parità di ore-lavoro, cioè 0,5 kg di (RICORDA: nel paesefun’ora-lavoro produce 0,3 litri di e 0,17 kg di - cioè sono neces-B v fsarie 3 ore-lavoro per produrre 1 litro di e 0,5 kg di ). Cioè, il paesev fbeneficia dalla partecipazione al commercio internazionale finchè:B 0,5 1f < vcioè, guadagna finchè riesce a scambiare 1 litro di con più di 0,5 kg diB v.f 1 kg vSe il prezzo internazionale fosse per il paese sarebbe indifferenteB0,5 litri fpartecipare al commercio internazionale oppure no.Analogamente, il paese guadagna dallo scambio internazionale solo se puòAottenere, cedendo 2 kg di , più del vino che riuscirebbe a produrre infautarchia a parità di ore-lavoro, cioè 1 litro di (RICORDA: nel paesevun’ora-lavoro produce 0,5 litri di e 1 kg di - cioè sono necessarieA v f2 ore-lavoro per produrre
- 1 litro di e e 2 kg di ). Cioè, il paese beneficia dalla partecipazione al commercio internazionale finché:
1 < 2v
Cioè, guadagna finché riesce a scambiare 2 kg di ) con più di 1 litro di A.
Alternativamente, il paese beneficia dal commercio internazionale se può ottenere 1 litro di A rinunciando a meno di 2 kg di ).
Se il prezzo internazionale fosse 1 litro v per il paese, sarebbe indifferente partecipare al commercio internazionale oppure no.
Ne risulta che l'intervallo degli scambi reciprocamente vantaggiosi è: 0,5 < 1 < 2v < 1,5
La differenza 2 - 0,5 = 1,5 rappresenta il beneficio complessivo in termini di f del commercio internazionale che i due paesi si spartiscono tramite lo scambio. - Esercizio 4
Si ipotizzi che nel paese siano necessarie 1/6 ore-lavoro per produrre 1 kg di A e 1/4 ore-lavoro per produrre 1 litro di f, mentre nel paese v siano necessarie 1 ora-lavoro per produrre 1 kg di f e 1/2 ore per produrre
Formaggio | Vino | |
---|---|---|
Paese A | a = 1/6 | a = 1/4 |
Paese B | a = 1 | a = 1/2 |
Formaggio | Vino | |
---|---|---|
Paese A | 1/a = 6 | 1/a = 4 |
Paese B | 1/a = 1 | 1/a = 2 |
Converrebbe cedere al paese in cambio dei 6 kg di formaggio ceduti dal paese. In autarchia, il paese potrebbe ridurre la produzione di vino di 2 litri per ottenere 1 kg di formaggio. Quindi bisogna tener conto di questa proporzione nel determinare quanto vino è disposto a cedere in cambio di 6 kg di formaggio.
La ragione di scambio internazionale è:
4v : 6f = 12v : 1f6f ⇒ Xv = 2v ⇒ X 2 · 6 = 12
Quindi l'intervallo degli scambi è: 4v < 6f < 12v
Beneficio complessivo in termini di derivante dal commercio internazionale: 12v - 4v = 8v
Se la ragione di scambio internazionale è tale per cui 4v : 6f ⇒ nessun vantaggio per il paese dal commercio internazionale = A
Se invece: 12v : 6f ⇒ nessun vantaggio per il paese dal commercio internazionale = B
Esercizio 5 - 2 fattori produttivi
Si considerino 2 beni (stoffa e cibo) e due fattori produttivi (lavoro e terra). Supponendo che il paese abbia a disposizione 1.800 ore-lavoro e 3.000 metri quadri di terra, e sia caratterizzato dalla seguente
strutturatecnologica: 2; 1a = a =Ls Lc3; 2= a =aT s T csi scriva l'equazione del vincolo della terra e di quello del lavoro e sia) rappresenti graficamente la FOP spezzata derivante.
Vincolo Terra · ·a + Q a = TQs T s c T c· 3 · 2 3.000+ Q =Qs c 33.000 − ·Q Q=c s2 2
Vincolo Lavoro · ·a + Q a = LQs Ls c Lc· 2 · 1 1.800+ Q =Qs c 1.800 − 2 ·Q Q=c s1
Grafico: in aula
Si rappresenti graficamente (in aula) una FOP curvilinea indicando il
b) punto di tangenza con una linea di isovalore determinata dai seguenti
parametri:
P = P =1; V =6.000s c
Equazione della retta di isovalore: 5· ·Q P + Q P = Vs s c c· 1 · 1 6.000+ Q =Qs c 6.000 − 1 ·Q = Qc s16