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Esercitazione Letteratura italiana moderna e contemporanea Pag. 1
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Esercitazione Lingua e Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea

1) Riassuma e commenti, collocandolo nel contesto storico-politico della suastesura, il brano di Giuseppe Dessì intitolato Pane, danaro e tempo.

2) In cosa consiste secondo lei il carattere unitario della raccolta di Tommaso Landolfi Dialogodei massimi sistemi?

3) Quali sono le caratteristiche peculiari dei racconti deduttivi di Calvino?

4) Riassuma e commenti il racconto Un altro muro di Beppe Fenoglio.

1) Pane, danaro e tempo è un racconto compreso nella raccolta Nascita di un uomo di Giuseppe Dessì. La propaganda fascista lo aveva incaricato di produrre un racconto che elogiasse le azioni del fascismo. Il racconto inizia con una critica verso i pregiudizi per la Sardegna, considerata dall’opinione popolare come una terra arretrata rispetto a molti altri paesi in Italia. Dessì offre al lettore uno spaccato di vita della popolazione sarda, illustra

Il ritmo lento del contadino sardo, il quale non è abituato e quindi non utilizza le innovazioni agricole proposte dalla modernità. Seguono molte descrizioni dettagliate, illustra vari particolari come ad esempio il pasto magro del contadino, che si accontenta di pane ed olive. Proietta il lettore nella condizione arretrata degli abitanti di questa terra, rimasta indietro rispetto alla modernità dell'Italia. Dessì spiega come il problema dell'agricoltura in Sardegna sono i campi difficilmente coltivabili, molto aridi o addirittura paludosi. Il fascismo per aumentare la produzione in questa terra, e aiutare le famiglie sarde, propone una grande azione di bonifica e l'istallazione dei vari sistemi di irrigazione. Il problema è la diffidenza delle famiglie sarde le quali sono molto attaccate alla tradizione per cui soltanto una percentuale ridotta aderisce alle opere di bonifica. Molto significativa il momento in cui l'autore afferma che

suo interesse morboso per la morte del re di Francia. Inoltre, i personaggi spesso si trovano in situazioni di isolamento e alienazione, come nel racconto Mani, in cui il protagonista si ritrova intrappolato in una stanza senza finestre e senza possibilità di comunicare con il mondo esterno. Landolfi utilizza uno stile narrativo particolare, caratterizzato da una scrittura ricca di dettagli e di descrizioni minuziose. Le sue storie sono spesso surreali e oniriche, con un'atmosfera cupa e inquietante. L'autore riesce a creare un senso di tensione e di suspense, mantenendo il lettore incollato alle pagine fino alla fine. In conclusione, "Dialogo dei massimi sistemi" di Tommaso Landolfi è una raccolta di racconti che affronta una vasta gamma di temi, dal fantastico all'assurdo. I personaggi solitari e ossessionati, le ambientazioni decadenti e le atmosfere cupe rendono questa raccolta unica nel suo genere.suobisogno ossessivo-compulsivo nel pulirsi dopo aver toccato degli oggetti. Assistiamo ad un altro comportamento ossessivo nel racconto Maria Giuseppa, l'uomo a causa del suo ossessivo tormento verso la propria governante, la imprigiona in un rapporto di dipendenza vittima-carnefice. Landolfici descrive anche l'ossessione per la ricerca di un tesoro nascosto del protagonista di Settimana di sole. Spesso i comportamenti ossessivi dei personaggi ci vengono suggeriti dal rapporto con gli animali, i quali acquistano un ruolo simbolico, perché scatenano pensieri profondi e toccano corde oscure delle anime dei personaggi, come il topo portato al petto che viene cullato, il quale si trasforma in un bambino nell'immaginario del protagonista di Mani o l'ossessione di Tale per i ragni, il quale addirittura, prima di andare a letto, stila un elenco mentale di tutte le varie specie di ragni con è venuto a contatto. È caratteristica di Landolfi la descrizione.dei personaggi femminili come un elenco di parti, ad esempio Maria Giuseppa viene presentata come una cosa tutta liscia senza fianchi, con gambe grosse e illustra minuziosamente il corpo di Rosalba, con dettagli anatomici precisi. Spesso inoltre conferisce alle donne un dettaglio inquietante, una menomazione, come per l'unico occhio grande della donna "P" nel racconto La piccola apocalisse. Interessante un altro dettaglio nei racconti di.
Dettagli
A.A. 2019-2020
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher RebeccaMichelotti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana moderna e contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Turi Nicola.