Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Quinta esercitazione di Letteratura italiana Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ESERCITAZIONE 5

Lezione 46: Sessione 3

Ottave 70-85 del XXXIV canto, dedicate alla ricerca del senno di Orlando sulla

Luna

PARAFRASI

(70)

Varcano tutta la sfera del fuoco

e da lì si dirigono nel regno della luna.

La maggior parte di loro percepisce quel posto

come un metallo senza alcuna impurità;

e lo considera uguale, o poco minore

di ciò che si raccoglie in questo mondo,

in questo ultimo spazio terrestre,

circondato e sigillato dal mare.

(71)

Qui Astolfo si meravigliò due volte:

quel territorio era tanto grande da

vicino, mentre a noi che la osserviamo dalla terra

sembra una piccola sfera;

e bisogna aguzzare bene la vista,

se da lì si vogliono distinguere la terra e il mare

che la circondano, perché, senza luce,

la sua immagine appare poco lontana.

(72)

Lassù ci sono altri fiumi, altri laghi, altre campagne

che non si trovano qui tra noi;

altre pianure, vallate e montagne

che posseggono le loro città e castelli,

con case che il paladino non ne vide mai più grandi:

e ci sono foreste ampie e desolate,

dove le ninfe cacciano sempre le bestie.

(73)

Il duca non si fermò a esplorare tutto,

perché non era volato fin lassù a tal fine.

dall’apostolo santo in una

Fu condotto valle

stretta tra due montagne, dove miracolosamente

si ritrovava ciò che si perde o per colpa nostra,

o del tempo o della fortuna:

quello che si perde qui, si raccoglie lassù.

(74)

Non parlo solo di regni o di beni,

in cui la ruota instabile agisce;

ma mi riferisco anche a quello che la fortuna

non ha il potere di togliere o di dare.

Lassù c’è una fama che il tempo, come un tarlo quaggiù divora:

lassù ci sono infiniti voti e preghiere,

che noi peccatori facciamo a Dio.

(75)

Le lacrime e i sospiri degli amanti,

nel gioco d’azzardo

il tempo che si spreca

l’ozio

e degli uomini ignoranti,

i disegni inutili che non vengono mai realizzati,

i desideri vani sono tanti e ingombrano

per la maggior parte quel luogo;

ciò che insomma perdi quaggiù,

lassù lo potrai ritrovare.

(76)

Il paladino, passando per quei boschetti,

chiede di questo e di quello alla sua guida.

Vide un monte di sacche rigonfie,

che sembravano avere dentro tumulti e grida;

scoprì che erano i regni antichi degli Assiri,

della Lidia, dei Persiani e dei Greci,

che un tempo furono famosi e ora

il loro nome è quasi sconosciuto.

(77) d’oro e d’argento ammassati,

Poi vede ami

che si fanno ai re, ai principi avari e ai protettori

sperando in una ricompensa.

Vede trappole nascoste dentro a delle ghirlande,

chiede e sente che sono tutte lusinghe.

I versi che si fanno in lode dei signori

hanno l’immagine di cicale esplose.

(78)

Vede che gli amori sbagliati

hanno la forma di ceppi d’oro e di gemme.

Vi erano artigli d’aquile e capii che erano i poteri

che i nobili conferiscono ai loro uomini.

I mantici che li circondano, pieni di grasso,

rappresentano i fumi dei principi e i benefici

che una volta concedono ai loro amanti,

i quali se ne vanno con il passare degli anni.

(79)

Qui stavano sottosopra rovine di città e villaggi,

insieme a grandi tesori.

Chiede e apprende che sono trattati,

e quella congiura che si scopre facilmente.

Vide serpenti con volti di donna,

opera di falsari e di ladroni:

poi vide ampolle rotte di più tipi,

che servivano le misere corti.

(80)

Vede una gran quantità di minestre rovesciate

e chiede al suo dottore cosa significhi.

“L’elemosina è (dice) che lascia qualcuno,

fatta dopo la morte”.

perché sia

Passa accanto a un gran monte di fiori

che una volta profumavano,

mentre adesso puzzavano molto.

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DarkLady4000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Mazzoni Luca.