Il Presidente della Repubblica
La nostra Costituzione prevede la figura del Presidente della Repubblica, questo vuol dire che la nostra forma di Governo è presidenziale? Allora la nostra forma di Governo è semipresidenziale, visto che esistono un Presidente e un capo del Governo distinti? ★No, la forma di Governo presidenziale ha caratteristiche differenti e la nostra forma di governo è parlamentare, caratterizzata dal rapporto di fiducia che lega il Governo alle Camere. Nella forma di Governo presidenziale, riferimento principale quello degli Stati Uniti, abbiamo un Presidente che è eletto a suffragio universale e non è legato dal rapporto di fiducia con il Parlamento (negli Stati Uniti chiamato Congresso), composto da un Senato rappresentativo dei diversi Stati dell'Unione, e da una Camera dei Rappresentanti, rappresentativa dell'intera nazione. Nel sistema presidenziale statunitense il Presidente è anche capo dell'esecutivo.potremmo dire che cumula in sé le funzioni di rappresentante del Paese e di capo del Governo, tanto che in quel sistema non esiste un capo del Governo diverso dal Presidente. La nostra forma di governo non è neppure semipresidenziale. In questo caso il Presidente è eletto dal corpo elettorale e non può essere sfiduciato dal Parlamento, d'altro canto però esiste un capo del Governo diverso dal Presidente che è nominato dal Presidente ma che deve godere anche della fiducia del parlamento. Il Presidente francese gode di notevoli poteri in parte riservatigli dalla Costituzione francese, ma che derivano anche dal suo peso politico perché è eletto direttamente dal popolo a suffragio universale, e dispone anche della maggioranza politica nel Parlamento francese. In effetti in passato la durata in carica del Presidente, 7 anni, non era la stessa del Parlamento, 5 anni, e quindi poteva verificarsi il fenomeno della“coabitazione” dove la maggioranza politica del parlamento non corrispondeva all’orientamento politico del Presidente. La Costituzione francese è stata poi modificata e ha equiparato la durata delle due cariche e si è anche stabilito che le elezioni parlamentari si svolgano subito dopo quelle presidenziali, in modo da rendere improbabile che il corpo elettorale a distanza di poco tempo esprimesse delle maggioranze politiche diverse. In definitiva il nostro Presidente della Repubblica si inserisce all’interno del sistema di Governo parlamentare italiano, è eletto dal Parlamento, con un ruolo di garanzia e con i poteri e limitazioni riconosciutigli dalla Costituzione ma che non sono paragonabili a quelli dei presidenti degli Stati Uniti e della Francia.
2) Come viene eletto Presidente della Repubblica? Quali caratteristiche deve avere un soggetto se vuole essere eletto alla presidenza della Repubblica? Qual è la durata della carica?
del Presidente della Repubblica? Il Presidente della Repubblica può essere eletto?
Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune, integrato da 58 delegati regionali di cui 3 per ogni Regione e uno per la Valle d'Aosta. L'elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per appello nominale a scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell'assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta. Il presidente rimane in carica per sette anni, al termine del settennato, diviene senatore a vita, salvo rinuncia. La convocazione del collegio è affidata al Presidente della Camera dei Deputati almeno 30 giorni prima della scadenza del settennato presidenziale. Se le Camere sono sciolte, o manca meno di un trimestre alla loro cessazione, l'elezione ha luogo 15 giorni dopo la riunione delle nuove Camere. Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino italiano che abbia compiuto
cinquant'anni d'età e goda di diritti civili politici. La Costituzione Italiana non prevede un limite al numero di mandati per quanto concerne la carica di presidente della Repubblica. Primo caso di rielezione avvenuto con la rielezione di Giorgio Napolitano nel 2013. L'ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica. L'ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica. In occasione dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, il Governo per prassi presenta le dimissioni: è un gesto formale che non genera crisi e che viene respinto. (222 parole) 3) Quali sono le funzioni del Presidente della Repubblica? Spesso si dice che i poteri del PdR sono a "fisarmonica", che cosa s'intende dire? Il Presidente della Repubblica può sciogliere le Camere? Che succede nel caso in cui il Presidente della Repubblica non possa adempiere le sue funzioni? Il Capodella Repubblica viene sostituito dal Presidente del Senato. Il Presidente della Repubblica ha anche il potere di sciogliere le Camere e indire nuove elezioni, ma solo in determinate circostanze previste dalla Costituzione. Inoltre, il Presidente della Repubblica ha il compito di nominare il Presidente del Consiglio dei Ministri, che è il capo del governo italiano. Il Presidente della Repubblica svolge anche un ruolo importante nella politica estera, rappresentando l'Italia a livello internazionale.Presidente della Camera indice l'elezione del presidente della Repubblica entro 15 giorni.
Nel caso invece, di impedimento temporaneo, come inabilità fisica temporanea o viaggi all'estero, il Presidente riconosce l'impedimento e attiva la supplenza attraverso decreto presidenziale controfirmato dal Presidente del Consiglio, in cui viene legittimato il Presidente del Senato, che non è tenuto a prestare giuramento, finché non cessa l'impedimento.
Lo scioglimento anticipato delle Camere rientra negli atti complessi, previsti di un concorso di volontà tra Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio. Questo può avvenire quando si riscontri, insieme al Presidente del Consiglio in carica, l'impossibilità di formare un nuovo governo a causa dell'assenza di maggioranza o delle dimissioni del Presidente del Consiglio. Lo scioglimento non può invece avvenire negli ultimi sei mesi del mandato del Presidente.
della Repubblica, cosiddetto semestre bianco, salvo l’eccezione in cui coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della Legislatura. (295 parole)
4) Gli atti del Presidente della Repubblica sono presi in piena autonomia, oppure vedono l’intervento di altri soggetti? Quindi con l'esistenza dell'istituto la controfirma si potrebbe affermare che non esistono atti realmente presidenziali, visto che l'esistenza degli atti del Presidente della Repubblica, o meglio la validità degli atti del Presidente della Repubblica è sempre subordinata alla controfirma, è corretto questo ragionamento?
★Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione. L’immunità copre esclusivamente gli atti compiuti nell’esercizio della funzione di rappresentante dell’unità nazionale; le esternazioni
presidenziali godono di immunità se strumentali a una funzione presidenziale. "Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità." Gli atti del Presidente della Repubblica devono essere controfirmati dal Ministro proponente (o dal Ministro competente per materia), il quale se ne assume la responsabilità. L'istituto della controfirma ministeriale permette il passaggio di responsabilità (politica, civile, penale e amministrativa) al fine di garantire l'irresponsabilità presidenziale. Fanno eccezione gli atti personalissimi del Presidente. Per i reati penali commessi al di fuori dell'espletamento delle sue funzioni, il Presidente della Repubblica è immune da tutti i procedimenti penali per l'intera durata del mandato, anche se rimane civilmente responsabile. Uno dei poteri presidenziali è quello di nomina, nel
Il Presidente della Repubblica ha diversi poteri, tra cui:
- Nomina dei 5 giudici della Corte costituzionale.
- Nomina del Presidente del Consiglio in caso di crisi, con scioglimento anticipato delle camere.
- Poteri di Garanzia, che includono il potere di mera garanzia legislativo, esecutivo e giudiziario.
- Poteri di Prerogativa, in cui il Presidente rappresenta l'unità nazionale: conferisce onorificenze, concede la grazia e commuta le pene, nomina i senatori a vita e ratifica i trattati.
- Presidenza del Consiglio supremo di difesa, che si occupa dei problemi generali politici e tecnici relativi alla difesa nazionale.
- Presidenza del Consiglio superiore della Magistratura, anche se partecipa raramente, venendo sostituito dal Vicepresidente.
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