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La partecipazione al business globale come necessità
Con i continui mutamenti degli equilibri di potere, le organizzazioni considerano quindi, lapartecipazione al business globale una vera e propria necessità, in quanto credono che indeterminati paesi possono sperare di avere successo le aziende che si spingono versoun'espansione internazionale. In generale, sono tre i fattori che spingono le aziende versoun'espansione internazionale: ● Economie di scala: Sviluppando una presenza globale, l'organizzazione espande la scaladelle sue attività, potendo così realizzare delle economie di scala, ma oggi i mercatidomestici non consentono molto alle aziende di raggiungere un volume di vendite eproduzioni tali da sfruttare appieno tali economie di scala. Esse consentono alle aziendedi ottenere degli sconti di volume dai fornitori, con conseguente riduzione del costo diproduzione. ● Economie di Gamma: La gamma si riferisce al numero e alla varietà di prodotti e serviziofferti da un'azienda e alnumero e alla varietà delle regioni, dei paesi e dei mercati che essa serve. Più mercati occupa un'azienda più aumenta la sua forza di marketing, rispetto a un'altra azienda che è presente in un numero minore di paesi. Le economie di scala possono incrementare anche il potere di mercato di un'azienda rispetto ai concorrenti, poiché le consentono di sviluppare un'ampia conoscenza dei fattori culturali, sociali, economici e di altro tipo che influenzano i suoi clienti nelle varie localizzazioni e di fornire pertanto prodotti e servizi specializzati per soddisfare tali esigenze.
Fattori di produzione a basso costo: Una delle motivazioni che spingono le imprese a globalizzarsi è costituita dal poter ottenere materie prime, lavoro e altre risorse al più basso costo possibile. Le organizzazioni si rivolgono già da lungo tempo all'estero per procurarsi le materie prime che sono scarse o non disponibili nel proprio paese.
Molte altre, invece, si rivolgono ad altri paesi considerati fonte di manodopera a basso costo. Ad esempio le aziende statunitensi chiudono le loro sedi e importano mobili di legno di alta qualità dalla Cina, dove il costo per l'ingaggio di trenta lavoratori è uguale al costo di un ebanista statunitense.
29. Strutture internazionali (cap. 6)
I manager devono adottare consapevolmente una strategia per lo sviluppo e la crescita globali, le organizzazioni entrano nei mercati esteri in modi differenti e seguono percorsi diversi. Tuttavia, il passaggio da domestico a globale avviene tipicamente attraverso stadi di sviluppo, che si suddividono in quattro stadi:
- Stadio domestico: l'azienda è orientata al mercato nazionale, ma i manager acquistano consapevolezza del mercato globale e considerare l'eventualità di un primo coinvolgimento nei mercati esteri per espandere il volume di produzione e realizzare le economie di scala.
- Stadio Internazionale:
L'azienda comincia a vedere le esportazioni più seriamente e inizia a pensare in ottica multi-domestica. Vengono assunte persone specializzate per le vendite, i servizi e i magazzini. L'attenzione è rivolta al posizionamento competitivo internazionale rispetto alle altre aziende del settore;
Stadio Multinazionale: l'azienda ha una vasta esperienza in vari mercati internazionali e ha realizzato strutture di ricerca, produzione e marketing ovunque. Aumentano le vendite "esterne" rispetto a quelle "interne";
Stadio Globale: sono le cosiddette "aziende senza patria", l'intero mondo diventa il loro mercato di riferimento.
30. Modello Transnazionale (cap. 6)
Rappresenta il tipo più avanzato di organizzazione internazionale, tale modello applica il concetto di learning organization ad aziende multinazionali di immense dimensioni. La filosofia gestionale è basata sull'interdipendenza ed è
caratterizzato da un alto grado di differenziazione pur offrendo livelli elevati di coordinamento, apprendimento e trasferimento della conoscenza tra divisioni tra loro distanti. Le caratteristiche che distinguono l'organizzazione transnazionale da altre forme organizzative globali sono:- le proprietà e le risorse sono disperse su scala mondiale in attività altamente specializzate e collegate fra loro tramite relazioni di interdipendenza: le risorse e le capacità sono ampiamente diffuse per aiutare l'organizzazione ad individuare e reagire a stimoli diversi come le esigenze di mercato, gli sviluppi tecnologici o le tendenze dei consumatori che emergono in diverse parti del mondo, per cui i manager sviluppano relazioni di interdipendenza tra le varie unità di prodotto, funzione o area geografica.
- le strutture sono flessibili e sempre mutevoli: tale struttura opera in modo da poter centralizzare alcune funzioni in un Paese e altre in un Paese diverso,
Attuando una forma di decentramento funzionale nelle sue varie sedi disperse geograficamente.
I manager del sussidiario avviano strategie e innovazioni che diventano strategie per l'intera azienda: i manager di ogni nazione hanno l'autorità per avviare programmi in risposta a tendenze emergenti locali, in quanto le esigenze e le opportunità ambientali variano da Paese a Paese.
L'integrazione e il coordinamento sono ottenuti principalmente attraverso la cultura aziendale, la condivisione della visione e dei valori e lo stile di gestione, piuttosto che attraverso strutture e sistemi formali: tale modello è essenzialmente una struttura orizzontale. Per ottenere unità e coordinamento i leader dell'organizzazione creano valori e prospettive condivise tra i manager. Le persone condividono gli obiettivi, la cultura e i valori aziendali. Ogni parte deve agire in modo che le sue azioni risultino complementari e di supporto ad altre parti dell'azienda.
31.
Capitolo 7: Cos'è un lotto?
Un lotto è un quantitativo di prodotto di caratteristiche uniformi. In termini industriali il lotto di produzione è la designazione con numeri e/o lettere per identificare e tracciare una serie di prodotti identici che condividono determinate caratteristiche (orario di produzione, data di produzione, codice di identificazione, e così via).
Capitolo 7: Fabbrica intelligente o digitale
Una parte dello studio di Woodward è stato dedicato al successo delle aziende relativamente alle dimensioni della redditività, della quota di mercato, della reputazione. Woodward confrontò la relazione tra struttura e tecnologia con il successo competitivo, scoprendo che le aziende efficaci tendevano a essere quelle caratterizzate da struttura e tecnologie complementari. Woodward concluse che le caratteristiche strutturali potevano essere interpretate raggruppandole in sistemi di gestione organici e meccanici. Le organizzazioni di successo,
con produzione a piccoli lotti e a processo continuo, presentavano strutture organiche, mentre le organizzazioni di successo a produzione di massa presentavano strutture meccaniche. Le aziende di oggi devono sfruttare sia strategia, struttura e tecnologia, essedevono essere allineate soprattutto quando cambiano le condizioni altrimenti si avranno scarse prestazioni. Due significative applicazioni contemporanee della tecnologia avanzata per la produzione di massa sono la fabbrica intelligente e la produzione snella. Con il termine smart factory o fabbrica intelligente ci si riferisce a un'azienda che, con l'ausilio delle tecnologie robotiche e di sistemi software, ha reso i propri processi produttivi automatizzati al punto da far sì che si svolgano in maniera completamente autonoma. La fabbrica intelligente comprende diverse sottocomponenti: - Computer-aided design (CAD): utilizzati nella fase di disegno e progettazione di nuove parti, si creano così nuove alternative.ceramici. Questa tecnologia offre numerosi vantaggi, come la possibilità di creareoggetti complessi con forme intricate, la riduzione dei tempi di produzione e laflessibilità nella personalizzazione dei prodotti.● Internet of Things (IoT): l'IoT si riferisce alla connessione di dispositivi fisici(tramite sensori, software e connessione di rete) che possono scambiare datitra di loro e con il cloud. Nell'ambito della produzione, l'IoT consente di monitoraree controllare in tempo reale i processi produttivi, migliorando l'efficienza e riducendoi costi.● Intelligenza artificiale (AI): l'AI può essere utilizzata nella produzione per ottimizzarei processi, migliorare la qualità dei prodotti e prevedere guasti o problemi diproduzione. Attraverso l'apprendimento automatico e l'analisi dei dati, l'AI puòidentificare modelli e tendenze che possono aiutare le aziende a prendere decisionipiù informate e migliorare la loro efficienza complessiva.composti piuttosto che tagliando o forando l'oggetto a partire da stampi. Questa tecnica consente di ridurre lo spreco di materiali e i tempi di consegna.
Una fabbrica intelligente permette di progettare un prodotto a computer e realizzare un prototipo senza alcun intervento fisico da parte dell'uomo. La fabbrica ideale può passare velocemente da un prodotto a un altro, lavorare velocemente e con precisione e senza la produzione di documenti o la tenuta di registri che intasano il sistema. I nuovi software inoltre permettono un migliore funzionamento di questa fabbrica in quanto consentono di coordinare le informazioni provenienti da più unità aziendali e organizzazioni coinvolte in un progetto, oltre che di progettare qualsiasi tipo di prodotto, anche una nuova fabbrica.
Produzione snella: utilizza personale altamente specializzato in ogni stadio del processo produttivo, puntando l'attenzione verso i dettagli e la soluzione dei problemi, per ridurre lo spreco.
e migliorare la qualità. Il fulcro della produzione snella è costituito dal coinvolgimento dei dipendenti. Alla produzione snella viene associata il Six Sigma, uno standard di qualità estremamente ambizioso che fissa come obiettivo un numero non superiore a ¾ difetti per milione di componenti. Uno degli insegnamenti della produzione snella è che il miglioramento è un processo continuo e minimo, che di volta in volta permette di migliorare a poco a poco tutte le aree dell'organizzazione. La filosofia di base di tale miglioramento, noto come kraizen, è che migliorando le cose poco per volta, ma costantemente, aumenta la probabilità di successo. La personalizzazione di massa: la produzione snella e la fabbrica intelligente hanno spianato la strada alla personalizzazione di massa, termine che indica l'utilizzo di tecniche proprie della produzione di massa per realizzare rapidamente prodotti a costi ragionevoli che rispondono alle.esigenze di ogni singolo cliente. Ad esempio due c