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L’ATTUALE LETTERATURA SCIENTIFICO-DISCIPLINARE DEFINISCE L’ADULTO CHE
POSSIEDE LE COMPETENZE NON SOLO DIDATTICO-METODOLOGICHE MA ANCHE
RELAZIONALI PER AVVIARE UN POSITIVO APPROCCIO AL LIBRO COME UN:
o Insegnante Incoraggiante
o Insegnante Positivo
o Insegnante Inclusivo
o Insegnante Mediale
COL NOVECENTO SI ANNUNCIANO ANCHE NUOVE VIE NELLA LETTERATURA INFANTILE
CHE VERRANNO AD ASSUMERE UN RUOLO CHIAVE NELLA SECONDA METÀ DEL SECOLO.
SI ARGOMENTI SU QUESTA AFFERMAZIONE FACENDO ESPLICITO RIFERIMENTO AD
OPERE E AUTORI (15 RIGHE)
Nel 900 la letteratura per l’infanzia subisce un processo di sofisticazione attraverso due linee di
da una parte vi è l’inserimento di ELEMENTI TRASGRESSIVI, dall’altro la
rinnovamento:
SOFISTICAZIONE DEL TESTO NARRATIVO. La Lindgren con Pippi Calzelunghe porta: una critica
dei modelli borghesi di comportamento, la trasgressione, il sogno e l’emancipazione femminile. Con
saint-Exupéry abbiamo invece una raffinatezza testuale, che porta al centro il simbolismo
esistenziale e la fiaba filosofica, il cui centro è il messaggio. Il Piccolo principe rappresenta per
per l’infanzia, ma per tutte le età.
questo un testo chiave per tutto il 900, non solo
Tale processo di innovazione come trasgressione e sofisticazione coinvolge tutta la stampa per
l’infanzia: dai periodici ai fumetti, fino ai romanzi. È un processo di evoluzione dall’ordine al disordine,
alla trasgressione, dal lineare al sofisticato e dal borghese all’anti-borghese.
dalla sicurezza Grazie
a questo processo si creano generi nuovi come il fantasy, il giallo, ma anche altre tipologie di libro
in generale, come il libro-game, il libro a più mani ecc.
CLOZE
Il fantasy è un GENERE che al tempo stesso si declina in un modo polimorfo e sottile. Già con
Stevenson, che sofistica in modo radicale l’antica lotta tra BENE E MALE. Arrivando poi a Tolkien,
che lega il fantasy alla FIABA, dando corpo a sogni, desideri, paure come fa sempre il fantasy, ma
qui incorporandoli in una narrazione infinita come accade nel romanzo IL SIGNORE DEGLI ANELLI.
TRA GLI ANNI ’80 E ’90 DEL ‘900 LA LETTERATURA PER L’INFANZIA RIFLETTE SUI GRANDI
TEMI ESISTENZIALI ED ANCHE SULLA SOCIETÀ COMPLESSA E MULTIETNICA. SI
ARGOMENTI QUESTA AFFERMAZIONE, FACENDO PRECISO RIFERIMENTO AD AUTORI E
OPERE (SUL PIANO NAZIONALE E INTERNAZIONALE) E ALLE TEMATICHE DA LORO
INTRODOTTE (15 RIGHE)
Il 1980, oltre ad essere l’anno della morte di Gianni Rodari, è anche l’anno di una svolta per le
letteratura per l’infanzia.
tematiche, lo stile e le finalità della Per quanto riguarda le TEMATICHE si
inizia a parlare dei cosiddetti TABÙ FREUDIANI. Gli scrittori che verranno dopo Rodari (i cosiddetti
TUSITALA) inizieranno a trattare temi come la morte (Angela Nanetti: Mio nonna era un ciliegio), la
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guerra (Roberto Innocenti: rosa bianca), l’olocausto. Bianca Pitzorno dedicò la sua scrittura alla sfera
femminile, a partire da Alcott e Lindgren, scrivendo libri come Extraterrestre alla pari, in cui tratta il
tra donne e uomini. L’innovazione riguarda però anche lo STILE;
tema della disparità di educazione
questi sono gli ani in cui Zigliotto introduce le prime collane (1987: ISTRICI E CRICETI), cioè una
serie di testi con caratteristiche in comune; successivamente infatti arriveranno anche le collane non
solo suddivise per tema, ma anche per fascia d’età (JUNIOR 8/10 ecc). Nascono anche le edizioni
all’interno dei testi.
tascabili dei libri, quelle economiche, le copertine a colori e le illustrazioni
La letteratura per l’infanzia diventa uno specchio nel quale i bambini riescono ad immedesimarsi,
sia nei panni del protagonista, ma anche proiettando nel protagonista le loro aspettative, i loro sogni
e talvolta anche le loro paure e i loro disagi.
LE DUE CESURE STORICHE NEL CAMMINO DELL'EDITORIA ITALIANA (CAP. DELLA
BACCHETTI)
Le due cesure storiche furono rappresentate da:
della collana MARTIN PESCATORE
- L’ideazione (di Donatella Zigliotto) edita da Vallecchi nel
troppo innovativa per l’epoca, intendeva portare in Italia autori
1958, ritenuta stranieri come Roal
Dahl.
- La realizzazione delle collane ISTRICI e CRICETI (di Donatella Zigliotto) edite da Salani nel
letteratura per l’infanzia
1987, rappresentarono una grande rivoluzione per la storia della
italiana. Erano storie che pungevano e stimolavano i bambini alla riflessione.
GLI ISTRICI DI SALANI da un’idea
È una COLLANA nata della tusitala Donatella Zigliotto. Venne pubblicata nel 1987
dall’editore un’altra collana dedicata ai più piccoli: I CRICETI.
Salani, affiancata ad
Sono una serie di libri che pungono e fanno riflettere i bambini su tematiche nuove, come i TABU
FREUDIANI, esclusi da tutti gli autori precedenti. Gli ISTRICI inoltre lanciano ROAL DAHL, dalla cui
emerge un’infanzia ribelle, ironica e contro gli adulti, affiancata dall’elemento magico e
narrativa
surrealistico.
QUALI SONO LE PRINCIPALI AGENZIE FORMATIVE
Le principali agenzie formative sono: SCUOLA, FAMIGLIA, TV, LIBRI, CHIESA, ENTI
TERRITORIALI.
SI DEFINISCA IL CONCETTO DI CROSSMEDIALITÀ
Utilizzo simultaneo ed integrato di più media
ASTRID: PIPPI CALZELUNGHE
Pippi Calzelunghe è la bambina protagonista dell'omonimo romanzo del 1945 della scrittrice
svedese Astrid Lindgren. Tale romanzo affronta temi delicati come la morte dei genitori,
l’emancipazione femminile, la critica al modo di vivere borghese ed il tema dell’infanzia ribelle. Tale
romanzo arriva in Italia grazie a Donatella Zigliotto e al suo progetto del 1958 della collana Martin
Pescatore, che poi si realizzerà solo nel 1987 con Gli Istrici ed I Criceti.
A PARTIRE DAL 1980 QUALE FIGURA FEMMINILE ITALIANA HA RIVOLUZIONATO LA
LETTERATURA PER L’INFANZIA?
Per quanto riguarda l’editoria per l’infanzia il punto di svolta più importante si ebbe nel 1987 quando
Donatella Zigliotto creò le COLLANE, cioè una raccolta di volumi con caratteristiche comuni, la cui
uscita segue una cadenza periodica. Tale progetto venne già proposto da Zigliotto nel 1958 quando
propose la collana MARTIN PESCATORE, edita da Vallecchi; tale progetto però si realizzò solo nel
1987 con gli ISTRICI ed i CRICETI. 7
L’INFANZIA
I MONELLI NELLA LETTERATURA PER
Il tema dell’infanzia ribelle ci viene proposto da Collodi nel Giannetto, che diventa poi Giannettino e
in Pinocchio; viene anche proposto da Roal Dahl e dalla Lindgren in Pippi Calzelunghe. Emblematica
è anche la figura di Gianburrasca del 1907. È un concetto di infanzia che si contrappone ai modelli
borghesi e cattolici.
QUAL È L’ANDAMENTO ATTUALE DELLE CASE EDITRICI?
Dagli anni 80 si inizia a stravolgere il concetto di LIBRO, rimane un oggetto di regalo, ma diventa
anche un OGGETTO D’USO, si diffondono libri a basso costo, edizioni economiche, che consentono
a tutti di leggere. Nel 1987 nascono anche le COLLANE.
Con BATTELLO A VAPORE per la prima volta il libro viene promosso attraverso le strategie
pubblicitarie: riviste, cataloghi ecc. Il libro per la prima volta viene considerato un PRODOTTO,
studiato a doc per vendere. Vennero attuate numerose strategie di marketing e fatte precise indagini
di mercato.
Nel 2002/2004 inizia il lento declino della collana, per lasciare spazio alle uscite fuori collana. Oggi
si punta di più al BEST SELLER, un libro di grande successo, in grado di ripagare economicamente
la casa editrice.
Secondo il rapporto LIBER del 2007 si è manifestato a partire dagli anni 2002 un decremento della
L’editoria risulta divisa
qualità della produzione, anche a causa della tendenza a preferire i fast-book.
a metà con da una parte l’EDITORIA CHE PUNTA AL BEST-SELLER e alla fidelizzazione dei clienti;
e dall’altra la PICCOLA EDITORIA che punta alla qualità. Il libro, in generale, è diventato un prodotto
di consumo, commerciale, la cui pubblicazione dipende prevalentemente dalle logiche del mercato,
anche all’uscita di film e gadget affiliati.
spesso viene correlato
QUANDO È AVVENUTA LA SECONDA RIVOLUZIONE DELLA LETTERATURA PER
L’INFANZIA ITALIANA? AD OPERA DI CHI? COSA HA COMPORTATO?
La PRIMA RIVOLUZIONE della letteratura per l’infanzia avviene per opera di CARLO COLLODI, il
quale alla fine del 1800 stravolge l’immagine dell’infanzia con il GIANNETTINO e PINOCCHIO,
fornendoci un’immagine di infanzia realistica, ribelle, e non conforme alla società borghese del
tempo.
La SECONDA RIVOLUZIONE avviene invece con GIANNI RODARI nel 1956, il quale rivoluziona
tutti i generi della letteratura per l’infanzia. Si radica in un contesto diverso da quello di Collodi, in
particolare nell’Italia del boom economico. Si ha con lui una rivoluzione del linguaggio poetico e di
tutti gli stili. La sua è una vera innovazione culturale, che punta al REALISMO, varcando le tematiche
inoltre di un’infanzia AUTONOMA, che è centro motore della nuova
della vita quotidiana; parla
società. Il suo linguaggio inoltre non risulta casuale, bensì con un forte valore semantico.
RODARI: METAFORA DEL SASSO NELLO STAGNO
Secondo Rodari la PAROLA ha una PLURALITÀ SEMANTICA, come un sasso nello stagno. La
parola è infatti generativa, cioè genera qualcosa con l’incontro con altre parole.
QUALI SONO I PERIODICI PER RAGAZZI
I periodici per ragazzi possono rientrare nel concetto di paraletteratura per l’infanzia, grazie alla loro
il primo periodico per l’infanzia fu IL
diffusione, alla loro periodicità e al linguaggio utilizzato. In Italia
GIORNALE DEI FANCIULLI, stampato a Firenze nel 1834, seguito da altri come IL NOVELLINO, IL
CORRIERE DEI PICCOLI, ad imitazione del fumetto americano. Si affiancano poi altri testi come
LO SCOLARO nel 1912 e CUORE nel 1921. In età fascista nasce il GIORNALE DEI BALILLA e nel
VITTORIOSO. Nel secondo dopoguerra nasce IL PIONIERE del 1950. Con l’apparire della
1937 IL
tv il tempo libero venne impiegato principalmente da tale media, portando ad un calo delle vendite.
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ci sono circa 30 periodici per l’infanzia, quasi tutti
Oggi in Italia di interesse educativo e a diffusione
nazionale. Quelli per la prima e la seconda infanzia si caratterizzano per la dominanza di illustrazioni
e fumetti, proposte di gioco e piccoli racconti.
RIVISTE DELLA LETTERATURA PER L’INFANZIA
Per una lettura quotidiana dei bambini vi sono:
IL GIORNALE DEI BAMBINI
IL CORRIERE DEI PICCOLI
IL VITTORIOSO
DUE AUTORI CHE HANNO RIVOLUZIONATO LA DIDATTICA E LA FIGURA DEL NUOVO
LETTORE
RODARI, PENNAC e TOGNOLI